4. Remus

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La lezione di Difesa contro le Arti Oscure è finita prima dato che una ragazza di Serpeverde è svenuta, quindi io e James siamo partiti alla ricerca di Sirius, mentre Peter è corso in camera a piangere per la figuraccia che ha fatto.
A lui penseremo dopo aver trovato Sirius. 
Per fortuna non ho dovuto vedere il mio molliccio, altrimenti sarebbe stato un bell'imbarazzo: chi ha paura della luna?
Ora vi chiederete come faccio a sapere che il mio molliccio è una luna.
Semplicemente perché due anni fa durante un viaggio in Francia con i miei genitori ne abbiamo trovato uno nel frigobar della nostra stanza d'hotel. Io volevo un pò di cioccolato, quindi l'ho aperto e l'ho trovato, terrorizzandomi a morte.
Avrei preferito il cioccolato.
《In bagno non c'è.》 Mi dice James, mentre esce dal bagno.
《Magari è andato in camera?》 Chiedo. 
《Usiamo il nostro metodo che facciamo prima.》 James mi fa l'occhiolino ed estrae da una tasca interna del suo mantello, che ognuno di noi ha cucito appositamente, la Mappa del Malandrino.
《Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.》
Lo diciamo in coro, e ci guardiamo sorridendo.
La apre e cerca Sirius. 
《Lily e Marlene sono nel bagno femminile. Non vedo Sirius.》
《Mi toccherà inventare un incantesimo che ci permetta di trovare subito chi vogliamo.》
《Bell'idea, parlane un pò con Dorcas.》
Dorcas, senza saperlo, ci ha aiutati a fare un sacco di modifiche utili alla Mappa, o ad inventare degli scherzi che funzionassero davvero.
《Va bene. Guarda, l'ho trovato. É nel passaggio segreto al terzo piano.》
《Andiamo.》
James si infila la Mappa nella tasca, chiudendola, e  corriamo, attenti a fare silenzio, fino al terzo piano, giungendo davanti al passaggio segreto.
Il ragazzi estrae dalla tasca la bacchetta e mi guarda con fare risoluto. Quando si è con James anche le piccole cose diventano missioni importanti.
《Alohomora.》
La porticina, che prima era invisibile, si apre senza nemmeno cigolare, al contrario della prima volta che l'abbiamo aperta.
Cavolo, quella volta siamo finiti nei pasticci, e tutto per colpa di Lily.  E anche Peter, che aveva fatto cadere la lanterna.
《Cosa ci fate qui?》
Dal tunnel esce la voce triste di Sirius.
Mi abbasso, ed entro anche io nel passaggio, che ha il soffitto bassissimo.
James fa luce con la sua bacchetta e sorride a Sirius.
《Ti stavamo cercando!》
《Che cosa ci fai tu qui, più che altro.》
《Dovevo pensare.》
Il suo volto è rigato dalle lacrime, che si asciuga imbarazzato con la manica della divisa.
《Tranquillo, Felpato, andrà tutto bene.》 Gli dico, posandogli la mano sulla spalla e stringendogliela, mentre lui si abbandona ad un pianto disperato.
James si suede fuori dalla porticina, con le spalle appoggiate al muro, e sospira.
《Questo posto mi ricorda Lily.》
《A me ricorda Marlene.》 Sussurra Sirius.
《Per questo sei venuto qui?》 Gli chiedo.
《Si. Ci nascondiamo qui per chiacchierare da soli, da quando abbiamo scoperto il passaggio.》
Gli sorrido, e mi preparo la battuta.
《Quanti bei ricordi, allora. Non solo chiacchiere immagino.》
Sirius mi guarda sgranando gli occhi, poi scoppia a ridere.
《Questa da te, Lunastorta, non me l'aspettavo proprio.》
Anche James ride.
《A me fa venire in mente la notte in cui Lily ci ha traditi. È stata una delle notti più spaventose della mia vita, ma dopo tutto è stata anche emozionante.》
Sirius annuisce, smettendo di piangere.
《Vi ricordate come piangeva di paura Peter?》
Io e James scoppiamo a ridere solo al ricordo.
《Io sentivo le ginocchia di James tremare. Tremare!》 Lo prendo in giro.
《Zitto tu! Eri quello più spaventato di tutti, dopo Peter, ovvio.》
《Io invece sono stato il più coraggioso, ammettetelo.》 Dice Sirius.
James scuote la testa.
《Assolutamente no. È stata Marlene.》

《Fra tutte le punizioni che poteva darci ci ha mandati nella Foresta Proibita. E poi dite che non è stronzo!》 Sbuffa James camminando a testa bassa dietro Hagrid.
《Non ditelo a nessuno, ma anche io penso che sia terrificante, il professor Kevill.》
Sirius tiene in mano una lampada e su illumina il viso.
《Quindi che cosa dobbiamo fare? Perchè il mio bel faccino non può farsi del male e ha bisogno del suo beauty sleep.》
Sbuffiamo tutti in coro, tranne Peter, che piange sommessamente dalla paura. Se non la smette domani avrà degli occhi gonfissimi e non potrà nemmeno seguire le lezioni.
《È stato avvistato uno Snaso aggirarsi nel castello. Ha rubato a numerosi studenti, quindi noi dobbiamo prenderlo e poi lo daremo al famoso Newt Scamander.》
Marlene sorride, nonostante tutto.
Ho letto tutti i suoi libri! Possiamo incontrarlo?》
《Chiederò a Silente. Anche a me piacerebbe incontrarlo, Marlene. Hai mai pensato di lavorare nel settore delle creature magiche?》
《Ci sto riflettendo.》
Sentiamo un calpestio di zoccoli e ci fermiamo spaventati.
《Cosa succede?》
Peter inizia a piangere più forte. Grandioso. Di bene in meglio.
Sirius abbraccia Marlene e le da un bacio in fronte, sussurrandole qualcosa che la fa sorridere.
Sono teneri, lo ammetto, ma a dir poco diabetici.
Però ora che ci penso vorrei avere anche io qualcuno da abbracciare in questo momento.
《Non preoccupatevi, è solo un centauro. Peter, tieni.》
Hagrid gli porge un fazzoletto macchiato di qualcosa di marrone, e non voglio sapere di cosa si tratta, assolutamente.
Guardo il cielo: la luna, nascosta tra gli alberi, è quasi piena. Sento il mio stomaco girarsi sotto sopra.
James mi posa una mano sulla spalla rassicurandomi, ma vedo le sue ginocchia tremare.
《Non pensavo che sarei morto al mio sesto anno, comunque.》 Dice Sirius, cercando di farci ridere, ma fa solo piangere Peter ancora più forte.
Sirius, non aiuti!》 Gli sussurra Marlene.
《Eccoci. Qui è dove l'ho visto l'ultima volta, ma non so se sua ancora qui e nemmeno come stanarlo.》
Strani rumori provengono dalla foresta che ci circonda.
Se qualche strano animale ci attaccasse proprio ora non saprei dove andare, nè che fare.
Grazie, Lily, per averci messo un questa fantastica situazione
Ho letto che sono attratti dalle cose luccicanti.》
《Giusto, Marlene.》
《Il mio sorriso conta?》 Chiede Sirius, facendoci ridere tutti, un pò anche per rilasciare la tensione.
《Io ho qui un vecchio orologio, ma vorrei riaverlo indietro.》
Certo, Remus. Grazie mille.》
Lo estraggo dalla tasca e lo metto nella manona di Hagrid, che mi sorride gentilmente.
《Non dovete avere paura, siamo qui solo per uno Snaso, e poi si difendermi da quasi tutte le creature che ci sono in questa foresta.》
Rassicurante, davvero molto.
Peter annuisce, e tira su con il naso.
Hagrid si avvicina ad una data che si trova tra le radici di un albero, e fa pendolare il mio orologio.
C'è un silenzio tombale, si sente solo il vento che ruggisce e smuove le foglie. Poi però si sente anche il suono di un naso che inspira, e non si tratta di Peter, questa volta.
Dalla tana sbuca un nasino rosato, che annusa l'orologio.
Hagrid ci guarda e ci fa segno di catturarlo. Si, ma come?
Lo Snaso esce dalla tana e si avvicina al mio orologio, tendendo le sue zampette verso di esso.
E allora James prende l'iniziativa e si tuffa su di lui, ma l'animaletto è troppo veloce, e scappa nella direzione di Peter.
Il mio orologio non è più nella mano di Hagrid: a quanto pare in una frazione di secondo è riuscito a prenderlo.
Devo ammetterlo, è un animaletto affascinante, ma quell'orologio è mio e lo rivoglio indietro.
Se lo dovessi perdere i miei genitori mi ucciderebbero
Immobilus!》Colpisco lo Snaso con l'incantesimo, e lui mi fissa sbattendo dei grandi occhioni neri, con l'orologio tra le zampette.
Sirius mi batte una mano sulla spalla sinistra.
《L'hai colto con le mani nel sacco.》
Marlene corre dallo Snaso e lo prende in braccio, restituendomi il mio orologio.
Hagrid, dobbiamo anche recuperare le cose che ha rubato?》
《Esatto. Ho qui una lista.》
Mi infilo l'orologio in tasca e prendo la lista.
Ce ne occupiamo noi. Preparate le bacchette, ragazzi.》
Sirius legge la lista velocemente.
《Guarda James, a Lily sono stati rubati degli orecchini. Se glieli restituisci puoi fare colpo.》
James si sporge per leggere.
Alcione orecchini.》
Punta la bacchetta in direzione della tana dello Snaso, e si sente un forte rombo provenire da sottoterra. Dopo poco una nuvola di orecchini lo investe e lo fa cadere a terra.
Peter scoppia a ridere, così forte che rotola per terra.
《James, dovevi essere un pò più specifico!》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora