2. Sirius

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《Corri, James! Prendi la camera da quattro!》
Remus mi prende per il colletto della camicia.
《Non. Si. Corre. Nei. Corridoi.》
《Ma perchè allora si chiamano "corri"-doi?》
Remus non ride.
《Non si corre. Nei. Corridoi.》
《Infatti siamo sulle scale.》
《Non si corre nemmeno sulle scale! Sirius, mi prendi in giro? Sto solo cercando di fare il mio lavoro di prefetto!》
《Scusa, ma stiamo prendendo la camera anche per te.》
《Ah, okay, allora vai pure.》
《Se tu mi lasciassi andare lo farei.》
《Ero sarcastico!》
《Non ti stanno aspettando i ragazzini del primo anno?》
《Si, ma prima devo controllare voi, quindi per favore rendimi il compito più semplice.》
James ritorna.
《Presa?》
Lui scuote la testa.
《No, non so parola per entrare.》
A Remus scappa un sorrisetto.
《Ecco. Dovevate aspettare me, come tutti gli altri.》
Indica i ragazzi di tutti gli anni, parte il primo, che sono disposti ordinatamente dietro di lui e Lily.
《Ma per favore, noi non siamo tutti gli altri!》
James scoppia a ridere.
《Ben detto, fratello!》
Mary esce dalla fila.
《Hanno ragione, io non mi faccio fregare la camera ancora una volta!》
La ragazza corre sulle scale salendo i gradini a due a due.
Lily non prova neanche a seguirla.
《Incredibile. E loro sarebbero i più maturi.》
Remus alza le spalle.
《La password è "Ippogrifo parlante".》
Mi lascia andare.
《Grazie, Remus!》
Gli bacio la guancia ridendo e corro dietro a James e Mary.
《IPPOGRIFO PARLANTE!》
Urlando James davanti alla Signora Grassa.
《Non c'è bisogno di urlare, ragazzo!》
La porta si apre e James corre su per le scale.
Io lascio passare Mary.
《Grazie, Sir.》
《You're welcome, darlin'》
La ragazza ridacchia, arrossendo leggermente e sale.
Hanno tutte una cotta per me, sotto sotto, e mi piace giocarci sopra, però con loro è solo un gioco, con Marlene è una cosa seria e non farei nulla per perderla.
Salgo le scale con calma e trovo James nella prima camera.
《Così siamo più vicini e non saremo mai in ritardo!》
Esclama, infilandosi le mani nei ricci con un sorriso fiero.
《Vuoi davvero fare colpo su Lily, eh?》
《Esatto!》
È proprio senza speranza.
Sistemo la mia valigia davanti al mio letto e inizio a sistemare le cose.
《Sai che cosa si fa questa sera, James?》
《Si va a letto! Così domani ci si sveglia in orario!》
《Cosa? No! Facciamo festa!》
《Sirius, no, è il primo giorno.》
《James, da quando sei responsabile?》
《Da oggi. Voglio uscire con un voto decente. E voglio uscire con Lily.》
《Okay, ma non dirmi che non vuoi fare più scherzi!》
Lui mi sorride e si sistema gli occhiali sul naso con il dito medio.
《Quelli non smetterò mai di farli.》
《Va bene. Per questa sera tu dormi, io farò festa. E se senti rumori strani saremo io e Marlene.》
《Per la barba di Merlino, no, ti sbatto fuori.》
James mi lancia un cuscino in faccia.
《Scherzavo!》
Glielo rilancio.
《Eccovi! Temevo di non trovarvi più. Grazie per avermi preso il posto.》
Dice Peter, trascinando dietro di sé la sua enorme valigia e appoggiandola al letto.
《Di nulla, Codaliscia!》
《Questa sera avete qualcosa in programma?》 Chiede, sedendosi sul letto, ma solo dopo essersi tolto le scarpe e averle riposte ordinatamente.
《Io dormo.》 Dice James risolutamente, provocando un occhiataccia persino da parte di Peter.
《Io vado nella foresta oscur- proibita. Mi dimentico sempre che Silente le ha fatto cambiare nome per colpa nostra.》
《Sirius, no! Ti accompagno io se proprio vuoi andarci, non posso lasciarti farlo da solo. Anzi, mi sa che ho troppa paura di ritornare lì dopo quello che abbiamo combinato.》
《Ci siamo solo fatti rincorrere da dei centauri, secondo me non è stato neanche così grave.》 Commenta James. 《Certo, se tu Peter non fossi inciampato e non ti fossi rotto la gamba sarebbe andata diversamente.》
《Non dare la colpa a me! Sei stato tu ad aizzare quei ragni esageratamente grandi, che hanno fatto spaventare i lupi, che hanno arrabbiare i centauri! No, no, io non ci torno neanche morto lì.》
《Tranquillo, stavo scherzando, facciamo una festicciola nella Sala Comune.》
《E io posso venire?》
Mi chiede con occhi giganti da cucciolo.
《Certo. Tutti tranne James, che dorme.》
《Grazie mille, Felpato. Sei il migliore!》
Il ragazzo si alza dal letto e viene ad abbracciarmi.
《Ah! Non ci provare!》
Mi alzo dal mio letto e salto su quello vuoto di Remus, facendolo scricchiolare.
《Sirius, ti prego, non rompere il mio letto prima del primo giorno.》 Mi supplica Remus, che è appena entrato in camera.
Si getta sul letto di Peter a faccia in giù.
James gli tocca la spalla.
《Tutto bene?》
《No, James.》
《Posso chiederti perchè?》
《Un bambino ha perso il suo gatto, che ha mangiato il topo di un altro bambino e ora quello non la smette di piangere.》
《Brutta storia.》 Commento.
《Già.》 Alza la testa e mi guarda. 《Non è che hai una burrobirra?》
Gli sorrido.
《Sempre! Soprattutto per un amico in difficoltà.》
Apro la mia valigia, che è piena per metà di bottiglie di burrobirra, e anche qualche birra vera, per i più coraggiosi.
《Ecco.》 Gliene porgo una bottiglia.
《Me la apri?》
《Va bene.》
Premo il tappo contro la scrivania e schizza via.
《Tieni.》
《Grazie, Felpato.》
《Di niente, Lunastorta.》
Qualcuno bussa alla porta, quindi guardo Peter.
《Apri?》
《Certo, Sir.》
Corre ad aprirla senza farselo ripetere due volte.
Con mia grande sorpresa alla porta c'è Lily.
《Ehi. Remus, come va?》
Il ragazzo beve un sorso dalla sua bottiglia, mentre James fissa Lily come se fosse la prima volta che la vede.
Lily è una ragazza carina, ma se non avesse gli occhi verdi e i capelli rossi non avrebbe nulla di speciale.
Marlene invece è la persona più bella su cui io abbia mai posato gli occhi, a parte me, quindi sono davvero fortunato.
Però non posso fare a meno di pensare che quello che James prova per lei sia bellissimo e speciale.
《Ora va meglio. Sono pronto a festeggiare.》
《Festeggiate?》 Ci chiede lei.
《Tutti tranne James. Lui si che è responsabile.》 Commento, enfatizzando il nome James.
《Sirius, smettila!》 Esclama lui.
《Scusa, ma è vero. Quest'estate è migliorato davvero molto, in fatto di responsabilità, ma anche estetica, guarda che bei ricciolini, e invidio davvero tanto la tua tartaruga.》
James arrossisce, mentre Lily sorride tra sè e sè.
《Penso che anche io dormirò, è stata una serata davvero stancante.》
James le sorride, sempre imbarazzato.
《Si, è la scelta giusta.》
Lily posa la mano sulla maniglia.
《Devo andare a controllare le ragazze: prima una piangeva perchè le mancavano i genitori, poverina. Ci vediamo domani.》
《A domani!》 Le rispondiamo tutti in coro.
《Va bene, allora. James, buonanotte!》
Prendo due burrobirre e chiudo la valigia.
《Me ne sto già pentendo.》
《Vuoi sembrare maturo?》 Gli chiedo con un sorriso sfacciato sulle labbra.
《Si.》
《Allora ci vediamo domani! Ricordati di mettere tu la sveglia.》
Apro la porta e scendo le scale per andare nella Sala Comune, seguito da Remus e Peter.
La Sala è gremita di gente.
《Ciao Sirius! Come stai? Un giorno dobbiamo vederci per una burrobirra.》
Faccio un'occhiolino alla ragazza che mi ha salutato.
《Mi spiace, Kate, ma ho già una compagna di bevute.》
《Sirius, come hai passato le vacanze?》
《Tutto bene, grazie, spero anche per te.》
《Sirius, sei tornato single o stai ancora con la McKinnon?》
《Sto ancora con Marlene, e spero di starci ancora per molto, mi dispiace!》
Percepisco gli occhi di tutte le ragazze su di me.
Cerco Marlene con lo sguardo ma non la trovo.
《Sono qui!》
È seduta a terra, accanto a Mary.
《Ehi!》 Mi chino e la bacio velocemente sulle labbra. 《Non ti avevo vista.》
Mary ridacchia.
《Beh, siamo sedute a terra in un mare di gente. E poi avevi un sacco di attenzioni.》
Remus e Peter si siedono con noi, formando un cerchio.
《Le detesto.》 Sbuffa Marlene.
《Non temere, Marl. Ti ho preso una burrobirra.》
《Aw, grazie Sirius!》
Mi abbraccia e mi bacia la guancia.
《Me la puoi aprire per favore?》
《Certo.》
Metto il collo della bottiglia in bocca e la stappo con i denti.
Remus ha schifo, quindi con lui non lo faccio mai, tranne quando voglio farlo indispettire.
《Tutta tua.》
Gliela porgo e lei la afferra.
《Grazie.》
《Devi insegnarmi come si fa.》 Dice Mary.
《Non so se ti si addice.》
Mary alza le spalle.
《Fanculo cosa mi si addice e cosa no!》
《Giochiamo ad obbligo o verità?》 Propone Peter.
《Sempre a quello?》
《Siiir, non rompere!》
Remus sorride con un non so che di malefico.
《Parto io. Sirius, obbligo o verità?》
《Io non ho detto che volevo giocare! ... obbligo.》
《Okay, lecca la faccia della persona più bella della stanza.》
《Remus! Ti uccido!》 Marl gli dà un colpetto alla spalla.
《Scusa, ma me l'ero già preparata.》 Dice lui ridendo.
Mi piace come Marlene sappia di essere la più bella, almeno per quanto riguarda me, perché è vero.
Prendo tra le mani il suo volto e la lecco dalle labbra fino allo zigomo destro.
《Ah! Che schifo!》
《Ma che schifo cosa che abbiamo fatto di peggio! Fossi in te non mi lamenterei.》
Torno a sedermi dove ero prima e mi guardo attorno ridendo, percependo una sorta di calore sul mio volto dopo essere stato così vicino a Marlene.
Peter distoglie lo sguardo e sembra corrucciato.
《Okay, tocca a me. Peter, obbligo o verità?》
《Verità. Ho troppa paura dei tuoi obblighi.》 Ridacchia imbarazzato.
《Perchè sembri scazzato?》
《C-cosa? Non sono scazzato!》 Lo urla. In modo scazzato.
Mary annuisce.
《Lo sei eccome.》
《No! Lo giuro!》
Remus lo fissa con il suo sguardo inquisitore.
《Remus smettila, me ne vado!》
Mary scoppia a ridere.
《Vai pure!》
Il ragazzo la guarda aggrottando le sopracciglia, si alza infuriato e se me va a passo di marcia.
《Mary! Sei stata troppo cattiva.》
《Non è vero, Marl, mi stava irritando.》
《Cattiva.》
《Chissà perché fa così.》 Chiedo, ad alta voce, anche se era più una riflessione interiore.
Remus annuisce.
《Vero. Ma tranquilli, lo scoprirò e lo aiuterò a superare la cosa.》
Marlene arrossire leggermente, ma la sua pelle candida la tradisce.
《MARLENE! TU SAI QUALCOSA!》
《Mary! Non urlare!》
《Marl, davvero? Devi dirmelo. Almeno a me.》 La guardo con i migliori occhi da cucciolo che mi riescono.
《Tanto tu lo diresti a tutti gli altri.》
《In effetti...》
《Tanto vale dirlo qui. Vi ricordate la sera dopo la partita Grifondoro-Corvonero, in cui abbiamo vinto in modo schiacciante?》
Le sorrido e la stringo a me.
《Come potrei dimenticarla?》

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora