26. Emmeline

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Qualcuno bussa alla porta.
《Marlene, sei tu?》 Chiede Lily.
《E chi se no? I ragazzi non possono salire.》 La porta si apre e la ragazza entra.
È così bella che potrei stare male, con quei grandi occhi verdi, la pelle perlacea, le labbra rosee, e... un grosso succhiotto lungo tutto il collo, ma dettagli.
《Potevi essere la McGranitt!》
Marlene annuisce.
《Come no, e vi portavo anche la colazione a letto.》
Mi scappa una risatina.
Vedo che le ragazze iniziano a cambiarsi, quindi apro anche io la mia valigia e rovisto tra i vestiti, fino a trovare la mia grossa felpa di Tassorosso e dei leggins neri, che infilo velocemente.
《Ho fame. Cosa preparano gli elfi domestici quando ci sono poche persone?》 Chiede Mary.
《Non ne ho idea, dovresti chiedere a Sirius, lui è l'unico che ha già passato il Natale qui.》
《In verità anche io sono rimasta qui l'anno scorso e facevano dei classici pranzi natalizi. Pudding, sformati, pollo arrosto. Sempre cose buone.》
Lily mi sorride.
《Promette bene. E c'è sempre stata così poca gente? Insomma, oltre a noi che abbiamo scelto di restare qui di nostra spontanea volonta ci sei solo tu.》
Alzo le spalle.
《In verità gli anni scorsi c'era molta più gente, ma la professoressa McGranitt mi ha spiegato che quest'anno sono tornati tutti a casa perchè hanno paura dell'avvicinarsi della guerra. Secondo molti stare vicini a Silente può diventare un problema.》
Mary alza gli occhi al cielo.
《Sciocchi. Più vicini a Silente si è, più si è protetti. È uno dei maghi più potenti di sempre e l'unico temuto dal Signore Oscuro.》
Dorcas posa una mano sulla maniglia.
《Andiamo? Non è un argomento che posso affrontare senza prima mangiare.》
《Va bene!》 Mi infilo le mie converse gialle e la seguo giù fino alla Sala Comune di Grifondoro.
I ragazzi sono già qui, che litigano tra di loro, ma non appena ci vedono si zittiscono.
《Eccovi. Andiamo?》 Chiede Remus.
《Andiamo!》 Esclama Mary, balzando sulle spalle di Peter, che quasi cade.
Lily va a salutare James, mentre Marlene lancia dei sorrisini a Sirius, ma rimane accanto a me e Remus.
《Dove ci sediamo?》 Chiede Peter, quando arriviamo nella Sala Grande.
《Buongiorno, studenti!》 Esclama dietro di noi Silente. 《Sedetevi pure dove volete, non preoccupatevi delle solite disposizioni.》
Sirius va a sedersu alla tavolata di Grifondoro, al suo solito posto.
《Buongiorno anche a lei, signor preside.》 Gli sorride con quella sua aria affascinante, poi fa segno a Marlene di sedersi accanto a lui.
Aspetto che quasi tutti si siano seduti come preferiscino e poi prendo posto accanto a Peter, che sembra quello più spontaneo e approcciabile.
《Cosa facciamo oggi?》 Chiede James.
《Pensavo che potremmo fare un pò di compiti insieme, o magari una delle nostre esercitazioni.》 Risponde Lily.
《Le vostre esercitazioni?》 Chiedo io.
Dorcas annuisce e con un sorriso gentile inizia a spiegarmi.
《Dall'inizio dell'anno abbiamo iniziato a fare delle esercitazioni di Incantesimi e Difesa contro le Arti Oscure per migliorare in vista della guerra. Vogliamo entrare quasi tutti nell'Ordine della Fenice, non so se lo hai mai sentito.》
《Certo che lo ho sentito! I miei genitori ne fanno parte. E trovo che la vostra sia un'idea geniale. A me piacerebbe farlo.》
Sirius scuote la testa e prende un bicchiere di succo.
《È il primo giorno di vacanza e non ho intenzione di fare niente.》
James ridacchia.
《Non possi darti torto, fratello. Voglio almeno una giornata di pausa.》
《Ragazzi, non dobbiamo fare niente di faticoso.》 Replica Marlene.
Mi è facile inquadrare subito chi di loro è bravo e chi invece non si applica.
《E se giocassimo un pò a Quidditch? Marlene, dai, so che lo vuoi.》 Dice James facendole gli occhi teneri da cucciolo.
《Non fare quegli occhi da cerbiattino alla mia ragazza!》 Si lamenta Sirius, tirandogli una pallina di mollica.
《E poi sai che io ho paura di andare sulla scopa!》 Esclama Lily.
《Scusate, scusate, era una proposta innocente.》
《Facciamo uno scherzo a Gazza? È qui, non ha nessuno da cui andare per Natale. Vi prego. È divertente, possiami esercitare la nostra magia e poi non è stancante.》 Propone Peter.
《I vostri scherzi sino leggendari! A me va bene anche questo.》
Dorcas però scuote la testa.
《Ragazzi, siamo gli unici ad Hogwarts, è ovvio che la colpa sarebbe nostra.》
Sirius sorride.
《Il rischio mi rende più vivo.》
Remus si morde il labbro inferiore e replica con un sorrisino.
《Questo non è neanche un rischio, significa essere kamikaze.》
James guarda Peter con aria di sfida.
《E per questo mi piace ancora di più. Io ci sto.》
Sirius batte il cinque prima a James e poi a Peter.
《Vamos!》
Marlene sorride leggermente.
《Possiamo far ricadere la colpa su Pix, no?》
Remus sgrana gli occhi.
《Geniale! Ci sto!》
《Questo genio del crimine è la mia ragazza, e io sono così fiero.》 Sirius stringe a sè Marlene per poi baciarle la tempia, facendola ridere.
James inarca un sopracciglio.
《Lily? Ci stai?》
《Non lo so, non ho molte alternative vero?》
Remus annuisce.
《O fai questo o stai da sola a studiare. Anche se so che non ti dispiacerebbe troppo, ma pensa a James!》
《Va bene, va bene, ci sto anche io!》
《Si!》 Esclama James, gettandole un braccio sulle spalle e stringendola a sé.
《Anche io ci sto se posso mettere alla prova le mie capacità di leader.》 Dice Dorcas. Quella ragazza mi spaventa tanto è determinata e seria.
《E salete che se lei c'è ci sono anche io.》 Conclude Mary.
Remus prende una tazza e ci versa il caffè.
《Quindi che cosa vogliamo fare? Frisbee zannuti?》
《Già fatto.》 Dice Sirius. 《Ormai è un classico.》
《Caccabombe? Sono sempre divertenti.》 Suggerisce Peter.
James scuote la testa.
《No, niente che si possa comprare da Zonco, o ci sgama di sicuro.》
《E se cospargessimo il pavimento di un intero piano di cera o di burro?》 Chiedo. Mi sembra un'idea carina.
《Mi piace!》 Esclama Marlene guardando Sirius, probabilmente cercando di convincerlo. 《Lo farebbe scivolare! E poi mentre scivola possiamo tirargli giù i pantaloni.》
James scoppia a ridere immaginandosi la scena, quindi anche io inizio a ridacchiare.
《A me va bene. Ma come facciamo a portarlo nel corridoio imburrato e come facciamo a non farci vedere?》
Remus si strofina il palmo della mano sul mento, riflettendo.
《Dovremmo fare chiasso, così viene nella nostra direzione. Metà di noi fà chiassi mentre metà sta di guardia e poi tira giù i pantaloni.》
Dorcas scuote il capo.
《Non mi convince. Se facciamo troppo chiasso dopo é ovvio che lo abbiamo attirato lì per un motivo e ci scoprirà.》
《Hai idee migliori?》 Chiede Remus alzando un sopracciglio.
《In effetti si. Chi se la sente può saltare sulla scopa e fare una gara di velocità. Faremo in modo che lui vi veda e vi provi ad inseguire, passando sul pavimento imburrato.》
Mary sorride.
《Dora, anche in questo caso sospetterebbe di noi.》
《Vero. Allora non ho idee.》
Mi schiarisco leggermente la voce e tutti si voltano verso di me.
《E se oltre al burro cospargessimo anche del cibo per la sua gatta? Lei sente il profumo, lo segue, lui segue la gatta e scivolano tutti.》
《Vero! Bella idea Emmeline!》 Mi dice Peter, sorridendo e arrossendo.
《Non vorrei dirvelo, ma Emmeline, che è nuova nel gruppo, ha avuto idee migliori di voi che fate sempre e solo questo.》 Puntualizza Marlene, facendo ridere me e le altre ragazze, mentre i maschi sbuffano e provano a trovare delle scuse.
《Adesso dobbiamo pensare anche a come tirargli giù i pantaloni senza farci vedere, quindi smettetela di fare gli scemi e pensate.》 Dice Dorcas, facendoci ridere di nuovo.
《Io propongo sempre la magia non verbale.》
Già, Marlene è quella che è in grado di fare incantesimi non verbali. Deve essere fico, lo ammetto, e vorrei imparare anche io.
《Si, ma c'è un incantesimo per farlo? Se no é inutile.》 Chiede Mary.
《No, ma possiamo fare una sorta di Wingardium leviosa reverso. Al posto di alzare, abbassiamo.》 Propone Remus.
《Mi piace come idea. È un po' come funziona con le scope, dici "su" e salgono, "giu" e scendono.》
《James, sei un genio.》 Dice Remus.
《Davvero?》
《Più o meno, adesso non tirartela. Marlene, tu che sei molto potente, punta la bacchetta sulla maglietta di Sirius e dì "su".》
La ragazza prende la sua bacchetta, con delle eganti spirali che sporgono verso l'esterno per tutta la lunghezza, e la punta su Sirius.
《Su!》
La maglietta si alza fino alle ascelle, quando viene fermata dalle braccia, altrimenti sarebbe volata ancora più su.
Noto subito che Sirius ha numerose cicatrici sul petto.
《Che cosa ti sei fatto?》 Gli chiedo, senza riuscire a trattenere la mia curiosità.
Lui si tira giù la maglietta e deglutisce, alzando le spalle.
《I miei genitori per punirmi e per rendermi più forte utilizzavano su di me la maledizione Cruciatus. Queste sono il risultato.》
Oh.
《Mi dispiace, non volevo...》
Mi sorride gentilmente, è bellissimo.
《Lo so, tranquilla. Non c'è nessun problema.》
Mi dispiace davvero tanto, non avrebbero mai dovuto trattarlo così.
《Bene! Abbiamo appurato che funziona.》 Esclama Remus battendosi le mani e sfregandosele. 《Marlene, lo farai con il pensiero. Noi tutti staremo dietro di te pronti a goderci la scena. Sempre se vuoi farlo.》
La ragazza sorride.
《Sai che non ti posso dire di no.》
Marlene e Renus sarebbero una bellissima coppia. Insomma, lei é bellissima e potente, lui é dolce ed intelligente, ed entrambi sono gentilissimi.
Prima di conoscerli pensavo che Marlene e Sirius non sarebbero mai durati a lungo come coppia, mi sembrava palese che si fossero messi insieme solo perchè sono entrambi bellissimi, ma a quanto pare c'è molto di più. Però Remus è troppo sottovalutato rispetto a James e Sirius.
E così anche Peter, non sarà troppo bello, ma è tenerissimo e disponibile.
《Vado a chiedere tanto burro agli elfi, se volete.》 Propone Peter, quando finisce di mangiare. Ed é l'ultimo a finire perché ha fatto una torre di cibo sul suo piatto.
Per mangiare così tanto è anche magro.
《Perfetto. E cosa mangiano i gatti?》
《Odio i gatti. Non lo so.》 Dice James.
《Ma come odi i gatti? Io li adoro!》 Esclama Lily.
Sirius alza le spalle.
《Io preferisco i cani.》
Remus, James e Peter si guardano e scoppiano a ridere, ma noi ragazze non capiamo perché.
Sarà una loro battuta interna.
《Siete insopportabili. Mangiano carne e pesce. Del tonno dovrebbe andare bene.》 Spiega Lily, alzando gli occhi al cielo.
《Va bene. Allora vado, dove ci incontriamo?》
《Di fuori nel cortile.》 Dice Sirius, che estrae un pacchetto rettangolare dalla tasca dei pantaloni. 《Andiamo?》
James si alza ed annuisce, così li seguiamo tutti insieme.
Arrivati nel cortile Sirius estrae due sigarette dal pacchetto e ne passa una a James.
《Qualcuno me la accende?》
Marlene prende la bacchetta e con un gesto rapido la accende sia a lui che a James.
《Grazie, tesoro.》 Lui le fa l'occhiolino.
《Ma potete fumare qui?》 Chiede Mary.
Sirius alza le spalle.
《Non lo so, e non me ne frega niente.》
《Almeno fumate lontano da me, per piacere.》 Si lamenta Lily, dopo che uno sbuffo di fumo le arriva in faccia.
《Lasciamoli fare i duri da soli e andiamo a sederci, dai.》 Remus va verso la panchina centrale e fa segno a noi ragazze di sederci.
《Grazie, Remus.》
《Di niente.》
《Non sapevo che James fumasse!》 Sussurra Lily, guardando cospiratoriamente Marlene, che alza le spalle.
《È colpa di Sirius. Ha iniziato per fare il ribelle e James a quanto pare vuole imitarlo.》
《Non ti da fastidio?》
《È adulto e vaccinato. Può fare quello che vuole. Poi quando lo bacio e sa di fumo non mi piace, ma è una sua scelta. E comunque fumano pochissimo.》 
Lily scuote la testa.
《Non mi interessa quanto fumano, mi fa schifo e basta.》
Remus sorride.
《Parlagliene. Non appena glielo dirai smetterá. Il contrario vale per Sirius.》
《Sei sicuro?》
《Lils, non si se te ne sei accorta, ma pende dalle tue labbra.》
Ridacchio. In effetti è vero.
La ragazza sorride.
《Grazie, Remus.》
Lui si sistema i capelli.
《É un piacere essere utile.》
Peter arriva in cortile con un sacco pieno di mattoncini di burro e nell'altra mano libera delle scatolette di tonno.
《Eccomi!》
Remus scoppia a ridere.
《È davvero tanto burro. Non abbiamo pensato a come spargerlo sul pavimento.》
Dorcas sorride, ha già un'idea per la testa.
《Qualcuno salta sulla scopa e lo strofina.》

Marlene, Remus, Sirius, Peter e James hanno passato due ore a spargere lungo tutto un corridoio il burro, poi hanno aperto anche le scatolette di tonno e le hanno versate a terra.
Poi ci hanno portati tutti in volo nel bagno del corridoio, da cui osseveremo la fantastica scena.
Remus tira fuori dalla sua tasca la Mappa del Malandrino, di cui mi ha appena spiegato la funzione, e la controlla.
《La gatta sta arrivando in questa direzione, lui è proprio dietro di lei.》
《Bene, ci siamo quasi. Marlene, pronta con la bacchetta.》
《Si, ci sono.》
《La gatta sta per svoltare nel corridoio... eccola!》
Ci zittiamo tutti e osserviamo la gatta che scivola mentre prova a mangiare il tonno.
Poco dopo sbuca anche Gazza, che stava seguendo la sua gatta di corsa, quindi scivola lungo il corridoio che è un piacere.
Marlene scuote la bacchetta e i suoi pantaloni scendono, lasciandolo in mutande.
Noi tutti ci ritiriamo all'interno del bagno e premiamo la mano sulla bocca per non scoppiare a ridere.
Dal corridoio si sente Gazza urlare, dicendo che beccherà chi ha fatto questo casino.
Remus indica la Mappa e fa vedere che Gazza ha preso in braccio la sua gatta e sta correndo via, probabilmente dal preside.
《È il nostro momento per andarcene!》
Peter sale sulla sua vecchia scopa e mi fa segno di salire con lui, quindi lo faccio, mi stringo a lui e partiamo.
Voliamo come il vento, anche se siamo superati da tutti gli altri, fino alla torre d'Astronomia.
Dorcas scende dalla scopa di Sirius e apre la finestra, quindi voliamo tutti fiori, dirigendosi verso la capanna di Hagrid.
《Hagrid! Ci sei?》 Esclama James.
L'uomo apre la porta.
《Ragazzi! Cosa ci fate qui?》
《Non c'è tempo da perdere, possiamo entrare e bere del the insieme?》
Alza le spalle.
《Certo, siete sempre i benvenuti, ma sappiate che ho ospiti.》
Entriamo tutti nella capanna ed effettivamente siamo troppi, quindi siamo un po' stretti.
Marlene lancia un piccolo urlo quando vede chi è l'ospite.
《Signor Scamander! È un piacere rivederla!》
Wow.
Newt Scamander in carne ed ossa.

Giuro solennemente di non avere buone intenzioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora