Alla vigilia della battaglia nei pressi di Parigi tra i cristiani ed i Mori guidati da re Agramante, Carlo Magno affida Angelica al vecchio Namo di Baviera per evitare la contesa tra Orlando e Rinaldo, entrambi innamorati della donna, e la promette a chi dei due si dimostrerà più valoroso in battaglia.
I cristiani vengono sconfitti, sono costretti a ritirarsi tra le mura di Parigi, e Angelica ne approfitta per fuggire, inseguita da Ferraù e Rinaldo. La donna si libera dei contendenti grazie all'aiuto di un eremita. Decide quindi di proseguire la fuga da sola con l'intenzione di fare ritorno in Oriente.
Bradamante nel frattempo è alla ricerca di Ruggiero e viene a sapere da un cavaliere sconosciuto, Pinabello dei Maganza, suo acerrimo nemico (lei è dei Chiaromonte), che l'amato è prigioniero del mago Atlante. L'uomo la fa cadere con l'inganno in una grotta: è la tomba di Merlino. Bradamante si salva ed incontra la maga Melissa che le dà istruzioni per salvare il saraceno Ruggiero. Rubato a Brunello l'anello magico, in grado di rendere invisibili ed annullare ogni magia, la donna sconfigge Atlante e libera l'amato. Ruggiero viene però subito dopo rapito dal cavallo alato Ippogrifo (comandato da Atlante) e portato sull'isola di Alcina.
Rinaldo, mandato da re Carlo in Inghilterra a chiedere soccorsi, salva Ginevra, figlia del re di Scozia, ed ottiene quindi l'aiuto desiderato nella guerra contro i saraceni.
Giunto sull'isola di Alcina, Ruggiero incontra Astolfo, trasformato in una pianta di mirto dalla crudele maga. Nonostante gli avvertimenti del cavaliere cristiano, il cavaliere saraceno cade nella trappola di Alcina e se ne innamora, trascorrendo il tempo in leggerezze amorose e dimenticando quindi i suoi doveri. Anche Melissa giunge sull'isola e, prese le sembianze del mago Atlante, mostra a Ruggiero le reali sembianze di Alcina (è una vecchia) e lo convince a scappare. Il saraceno libera Astolfo e si reca nella parte dell'isola di proprietà della maga buona Logistilla.
Angelica, ingannata a sua volta dall'eremita, viene catturata dagli abitanti dell'isola di Ebuda ed è quindi destinata ad essere data in pasto ad una orca.
Orlando abbandona l'esercito di re Carlo per andare alla ricerca dell'amata Angelica. Anche Brandimarte lascia l'esercito per inseguire l'amico paladino, ed infine anche Fiordiligi, amante di Brandimarte, lascia Parigi alla ricerca dell'amato.
Orlando aderisce alla guerra mossa contro Ebuda per porre fine ai loro crudeli sacrifici di donne, ma un vento forte lo spinge ad Anversa. Qui il paladino interviene in aiuto di Olimpia, sconfigge Cimosco, prendendo possesso del suo archibugio (che getterà in seguito in mare riprendendo il viaggio verso Ebuda), e libera Bireno, amante della donna. Bireno si innamora però subito dopo della giovane figlia di Cimosco ed abbandona Olimpia su di un'isola sconosciuta.Astolfo e Ruggiero riescono a trovare rifugio nel regno di Logistilla. Il primo fa ritorno in Europa per mare, il secondo riparte in sella all'Ippogrifo. Durante il suo viaggio in volo Ruggiero giunge all'isola di Ebuda proprio mentre Angelica sta per essere sacrificata all'orca. Il saraceno salva la donna e la riporta in Europa. Impaurita dall'ardore dell'uomo, Angelica si infila l'anello magico in bocca e scompare, riprendendo così la sua fuga. Il saraceno perde anche l'Ippogrifo e deve proseguire a piedi. Viene quindi fatto prigioniero dal mago Atlante in un castello incantato.
Orlando giunge finalmente ad Ebuda e corre in aiuto della donna destinata ad essere sacrificata all'orca: è Olimpia. Il paladino uccide il mostro marino ma viene assalito dagli abitanti dell'isola. Giunge a Ebuda anche l'esercito mandato dall'Irlanda per porre fine a quella crudeltà e fa una strage. Il loro re si prende carico di vendicare Olimpia ed Orlando può proseguire il suo viaggio. Tornato in Europa, il paladino viene ingannato dall'ennesimo incantesimo di Atlante e diviene prigioniero del suo castello incantato insieme ad altri cavalieri, tra i quali Ferrù e Sacripante. Angelica libera questi tre cavalieri dall'incantesimo grazie all'anello magico. Tra i Orlando e Ferraù inizia un feroce combattimento e la donna scappa nuovamente inseguita dai contendenti.
Il paladino giunge infine presso ad una caverna dove è tenuta prigioniera Isabella, promessa sposa di Zerbino, e libera la donna.
STAI LEGGENDO
Ludovico Ariosto - Orlando furioso
أدب تاريخيL'Orlando Furioso è un poema in ottave, che si inserisce nel filone cavalleresco, un genere molto popolare in Italia tra il Quattrocento e il Cinquecento. Ariosto vi lavorò dal 1505 al 1532, l'anno che precedette la morte del poeta. Le prime notizie...