Un anno dopo.
Nel mondo, da qualche altra parte...
Quel lunedì mattina un ticchettio iniziò a martellarmi ritmicamente la testa. Cercai di scacciare il suono snervante della sveglia e tornare al mio piacevole sonnellino, quindi infilai la testa sotto il cuscino e il suono si affievolì. Con un'espressione soddisfatta mi stavo immergendo di nuovo in chissà quale dimensione, ma sobbalzai.
Come è solito fare il primo pensiero della mattina, mi balenò in mente un avvenimento talmente di rilievo, da non poter essere collocato nemmeno in una catena di avvenimenti importanti. Questo era l'avvenimento che doveva essere posto, senza ombra di dubbio, al vertice della catena.
Una cosa che per niente al mondo mi sarei potuta perdere, ed invece ero in ritardo!
La mia fedele sveglia delle 7:00 mi stava cercando di avvertirmi da più di un quarto d'ora, ma invano ovviamente.
Ruzzolai giù dal letto. Afferrai la mia t-shirt bordeaux preferita, i pantaloncini nuovi di zecca che avevo comprato appositamente per questo avvenimento, poi i calzini, ed infine le mie scarpe fortunate del mio diciottesimo compleanno.
Nonostante queste scarpe fossero vecchie e consumate – per di più con un visibile foro proprio sulla punta – le esibivo con orgoglio, perché portavano l'autografo di Lance, Campione della Lega di Johto. Si lo so, la scelta di farsi autografare delle scarpe non fu una delle migliori, ma ero talmente presa dall'entusiasmo, che fu la prima cosa che mi venne in mente. Idea molto stupida, a pensarci adesso.
Infine, per concludere il mio outfit, indossai un bellissimo gilet nero, di un tessuto morbidissimo, con rifiniture di un ciano brillante. Era l'abbigliamento che avevo sognato da tempo, e che avevo progettato con cura, ma a causa del mio ritardo, indossai tutto con una tale fretta che in pochi minuti ero pronta.
Corsi in bagno, e misi la testa sotto l'acqua gelida per destarmi del tutto dal pesante torpore che si era acciambellato sulle mie palpebre, o almeno è così si dice. La verità è che non avevo mai sopportato l'acqua gelida, quindi la intepidii abbastanza da non rabbrividire più quando la sfioravo anche solo con l'indice. Mi lavai la faccia, poi i denti, e feci tutto ciò che si potesse fare in quel poco tempo che mi restasse, sperando ad ogni istante di non sentire mai il suono de clacson del pullman che mi avvertiva di rimanermi a piedi.
Scesi al pian terreno, presi il mio berretto, che avevo preparato la sera prima per evitare di dimenticarmene, e poi, cosa indispensabile: le lenti a contatto. Loro mi permettevano di vedere il mondo, diciamo, con più chiarezza.
Mi guardai velocemente intorno per controllare sé stessi dimenticando nulla, ed un brivido mi attraversò la schiena quando vidi che, sopra le mie spalle, mancasse la cosa più importante che assolutamente non avrei potuto dimenticare: il mio zainetto. Lo avevo soprannominato il terzo polmone! Perché per me era indispensabile, lì dentro avevo praticamente tutto ciò di cui avessi bisogno: cellulare, cuffie, portafogli, chiavi di casa, salviettine igienizzanti, qualcosa da mettere sotto i denti, Pokedex, e soprattutto le mie Pokeball, dimora dei miei amati Pokemon!
Se allo scandire di questi tre nomi avete inarcato le sopracciglia, oppure fatto una smorfia interrogativa, non vi resta che cambiare storia, perché nel caso foste intenzionati ad ascoltare le seguenti vicende, dovreste sapere tutto sul mondo dei Pokemon.
Pokemon, ovvero Pocket-Monsters, più comunemente tradotto come Mostri Tascabili, chiamati così perché risiedono appunto all'interno delle Pokeball, la loro umile dimora per così dire.
I Pokemon si classificano in comuni, rari, e addirittura leggendari. Essi variano per forza, dimensioni e tipo, ognuno di loro è inoltre contraddistinto da abilità speciali. Possono evolversi, raggiungendo livelli di potenza maggiore, altri invece non possono farlo, ma il perché non dovreste chiederlo a me, ma ai ricercatori, che – ahimè! – non faranno parte di questa storia.
STAI LEGGENDO
{POKÉMON} ~ DARK LEAGUE
FanfictionMarika è una giovane allenatrice di Pokémon, e come tutti gli allenatori del mondo, ogni anno si misura nella più grande competizione Pokémon mai organizzata: la Lega. Quest'anno il torneo si terrà a valle Malsana, ma oltre ad affrontare tanti talen...