CAPITOLO 9: LA ZONA FREDDA

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«Tamara si porta in vantaggio mettendo kappaò il primo Pokemon avversario, come reagirà il suo sfidante? Non ci resta che scoprirlo! Applaudite gente!»

Poche altre volte avevo potuto cogliere così tanto entusiasmo nel tono di voce del signor McGrim, la sfida lo aveva incendiato, e non potevo affatto biasimarlo.

Tamara in campo era formidabile, e di più lo era il suo Sceptile. Appena chiamato nell'arena, usufruendo della Megaevoluzione, aveva messo facilmente fuori gioco il primo Pokemon dell'avversario dopo poche battute dall'inizio dello scontro.

Adesso vi era un MegaScizor a fronteggiarlo, ma lo sguardo di MegaSceptile non aveva accennato a tentennamento. Era risoluto, proprio come la sua valida allenatrice.

«MegaScizor, usa Forbice X!» dichiarò l'allenatore sfidante.

Le due potenti chele seghettate di MegaScizor brillarono di verde, assumendo una formazione a croce. L'attacco poi venne scagliato con forza contro l'avversario, lasciando dietro di sé una scia di energia.

«MegaSceptile, Dragartigli!» affermò concisamente Tamara, con la decisione di chi non sapeva cosa stesse a significare tirarsi indietro.

Un'aura verde acquamarina attorniò ciascuno degli arti di MegaSceptile, trasformandosi in grandi artigli affilati, quindi Sceptile intercettò la mossa dell'avversario che avanzava verso di lui, disintegrandola. Le zampe piantate nel terreno dell'arena, ferme.

«MegaSceptile, ora attacca con Radicalbero!» esclamò non appena il suo Pokemon vanificò la mossa avversaria.

Ogni volta che MegaSceptile passava all'offensiva, era un vero spettacolo. Quando attaccava, tutta la platea restava incantata dalla sua straordinaria eleganza e potenza.

MegaSceptile conficcò entrambi gli arti nel terreno, provocando la fuoriuscita di radici giganti dal suolo che, come i furiosi tentacoli di una piovra, si scagliarono sul Pokemon nemico.

«MegaScizor, usa Nottesferza! Divincolati dall'attacco!» suggerì lo sfidante, l'ansia crescente nella sua voce.

Dopo che le sue grandi chele si illuminarono di energia viola, il Pokemon si librò in aria, troncando una delle radici, poi un'altra ancora.

Il susseguirsi di attacchi ostacolava il tentativo di MegaScizor di eludere la mossa avversaria. Le radici, come le lunghe spire di una serpe che cercano di stritolare la propria preda, inseguivano il Pokemon e ne bramavano la cattura.

«Una lotta spettacolare gente! Che eleganza, quale potenza!» commentò il signor McGrim, lo sguardo rapito dall'incontro.

«MegaScizor, schiva e attacca MegaSceptile!» gridò l'allenatore, sperando che il proprio Pokemon non cadesse vittima di una stangata da parte delle radici.

MegaScizor, capace di rapidi movimenti e agili avvitamenti, riuscì a liberarsi dalle grinfie della mossa nemica e riuscì a scagliarsi sull'avversario.

«Veloce, MegaScizor! Usa Metaltestata!» strillò ancora lo sfidante.

Tamara osservò seria l'avversario, non manifestava neanche la metà dell'impetuosità che contraddistingueva il suo rivale.

MegaSceptile guardò la sua silenziosa allenatrice, si scambiarono giusto un'occhiata. Possedevano lo stesso sguardo tenace.

«Fendifoglia» parlò appena Tamara.

Le foglie situate lungo gli avambracci di MegaSceptile si illuminarono di verde smeraldo e si prolungarono a formare due lame taglienti.

Si intravide appena il suo scatto. L'attimo successivo MegaSceptile si ergeva vittorioso, e MegaScizor era al suolo, esausto.

{POKÉMON} ~ DARK LEAGUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora