Dopo aver sconfitto Ultron e perso suo fratello gemello, Wanda decide di restare a Washington con gli Avengers. Un insolita condizione per una ragazza come lei abituata a stare da sola. Allaccerà un rapporto con ognuno di loro, ma qualcuno in partic...
"Allora, quale sarebbe il tuo piano?" domanda Bruce, in piedi con le spalle al muro. Non ne ho la più pallida idea, quindi guardo Steve. "Hai solo due particelle, perciò un viaggio di andata e ritorno. Non potrai tornare con lui qui. Qual è l'unica soluzione?". "Impedire che Ultron lo colpisca a morte con il quinjet, ma come?" mi interrogo sulle varie opzioni. Otto anni fa, ero di guardia al nucleo nella chiesa, mentre Clint e gli altri portavano in salvo i civili sull'Helicarrier dello S.H.I.E.L.D. "Non puoi impedire che Pietro non si trovi nel raggio d'azione, perché in quel caso sarebbe Barton a perdere la vita" continua a dire Steve.
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"Non lo so, ragazzi. Ho paura che possa fare qualcosa di avventato. Vorrei davvero riavere mio fratello indietro, ma non se la cosa dovesse complicare ulteriormente la situazione". Banner si porta una mano sul mento. "Forse so come fare" dichiara Steve, chiamandomi da parte. "A cosa hai pensato?". "Sai il materiale di cui era fatta la tuta di Natasha?". Annuisco. "Polietilene, giusto?". "Sì, e ricordi la maglia che aveva Pietro in quel preciso momento?" annuisco ancora. "Bene, potremmo ricrearla con quel materiale. Tu prenderesti il posto della te del 2015, facendogliela indossare. In questo modo, lui sarebbe comunque nel raggio d'azione del quinjet e farebbe da scudo a Clint per salvargli la vita, ma non morirebbe perché la maglia assorbirebbe i proiettili". Sgrano gli occhi, completamente d'accordo sulla sua idea. "Hai ragione. Non devo dirgli della maglia. Lui farà le stesse cose che ha fatto a Sokovia, però si salverebbe..." Banner viene da noi, curioso. "Sembrate aver trovato una soluzione". "Sì" rispondo, sorridendo a Steve. "Abbiamo trovato una soluzione". Determinata sulla mia prossima missione, mi metto a lavoro per ricreare la maglia di Pietro.
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Non appena è pronta, mi infilo la tuta e Bruce mi consegna le due particelle Pym. "Wanda, sai come funziona. Starai via il tempo necessario ad impedire che Pietro muoia. Noi ti riporteremo indietro in cinque secondi e, mi raccomando, non fare accenni riguardo la maglia. Comportati normalmente. Cerca di essere la Wanda del 2015 e non quella che sei adesso". "Tutto chiaro, Bruce. Sono pronta". Salgo sulla piattaforma e, prima che l'elmetto si chiuda, rivolgo un ultimo sguardo a Steve che mi augura buona fortuna. Inizia il countdown, ed io scivolo ancora una volta nel tunnel quantico, arrivando alla Stark Tower, la sera in cui è nato Visione. Mi immobilizzo, non appena lo vedo volare verso la vetrata. Thor che lo insegue e gli altri che si domandano se lui sia una minaccia o la loro salvezza. Ovviamente nessuno sa che cosa succederà. Prima che la me del 2015 vada nel camerino con Pietro, la intercetto. Le spunto alle spalle, mettendola fuori gioco e manipolandole la mente per farle dimenticare l'accaduto. Raggiungo il camerino, vedendo mio fratello davanti al suo armadietto, pronto ad infilarsi la maglia. "Ehi..." mi richiama, gettandomi il giubbotto rosso di Natasha.
