Jeongin's pov
Mi sveglio con un peso sulle cosce
Apro gli occhi e realizzo solo ora che ho uno sconosciuto che dorme con la testa sulle mie gambe.
Ha metà corpo fuori dal letto...come fa a non essersi ancora svegliato?
Lo sposto da me e vado in corridoio per controllare che i miei genitori siano ancora in stanza.
Alla fine ieri sera sono riuscito ad entrare tranquillamente in casa.
Si, dalla finestra aperta in salotto, ma senza problemi...più o meno.-Chi sei tu?-
Sento una voce dietro di me e subito corro a tappare la bocca dello sconosciuto.-Ti ho salvato la vita. Non potresti essere un minimo riconoscente?-
Gli chiedo.
Insomma, alla fine ho avuto buon cuore a portarlo a casa mia.-E cosa avresti fatto?-
-Beh, avrei potuto farti rimanere sdraiato in mezzo alla strada, ubriaco e con il rischio di essere investito da una macchina. Eppure ti ho trascinato il tuo culo fino a qui e ti ho fatto dormire su un letto-
Gli rispondo.
Lo sconosciuto abbassa gli occhi e scuote la testa.-Si, grazie...ma senti, mi hai cambiato anche le mutande?-
Mi chiede mentre guarda quello che, effettivamente, non è il suo intimo.-Si-
Alzo le spalle e controllo di nuovo che i miei non si siano alzati.-Ma non mi conosci neanche! Oddio, mi hai visti la proboscide?-
-Proboscide? Vabbè convinto tu...comunque non potevo farti rimanere con i vestiti pieni di vomito. Non se dovevo farti dormire in camera mia-
Lui annuisce poco convinto.-Come ti chiami?-
Mi chiede iĺ ragazzo.-Jeongin. Tu?-
-Bang Christopher Chan, ma puoi chiamarmi Chan-
Annuisco, gli faccio un mezzo sorriso e lui ricambia.
È palese che ci sia del disagio, molto disagio, e spero che la sua permanenza duri il meno possibile.-Senti io me ne devo proprio andare-
Dice lui guardando l'ora.
Oh, grazie a chiunque abbia ascoltato le mie preghiere.
Gli passo una mia maglietta ed un mio pantalone e Chan mi guarda confuso.-Non credere che ti farò andare in giro con i vestiti pieni di vomito! Sono umano, mica un mostro-
-Si be'...grazie-
-Non c'è bisogno. Spero solo di non incontrarti più o, almeno, non da ubriaco. Sei molto rumoroso e dici cose strane. Per non parlare del fatto che puzzi davvero tanto e sei pesante. Senti com'è che ti sei ubriacato alle otto di sera?-
Chan mi guarda e si morde un labbro.
Ho detto qualcosa di sbagliato?
Ad un certo punto si sente un rumore dal corridoio.-Oh merda-
-Cos-
Non faccio finire la frase a Chan che subito gli tappo la bocca e lo spingo verso la finestra.-Devi saltare giù-
Gli sussurro-Cosa? Ma sei impazzito?-
Mi chiede lui.-Devi andartene ora! I miei si sono svegliati e se ti vedono qui mi fanno fuori-
Lui annuisce e mette una gamba fuori.-Sei sicuro che non morirò?-
-L'ho fatto mille volte. La finestra non è molto alta e ci sono delle sporgenze sul muro a cui puoi aggrapparti-
-Ah shit...okay, okay, vado. Ciao-
Lo saluto con la mano e lo guardo scendere ed atterrare sano e salvo sul prato.-Ah aspetta!-
Mi dice Chan cercando di non urlare.
Lo guardo confuso.-Vediamo di non incontrarci più per davvero. È stato imbarazzante-
Trattengo una risata e gli faccio pollice in su.
Poi lo vedo allontanarsi e finalmente posso andare a fare colazione.
Spero solo che i miei genitori non si siano accorti di nulla.
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Please, hug me || Chanjeong
FanfictionA Jeongin piace Jisung che, però, ha già qualcun altro nel suo cuore. Una sera Jeongin, mentre sta tornando a casa, incontra Chan: un ragazzo ubriaco ed alquanto strano. Dal testo: "Sei sicuro di non essere ubriaco?" "E tu sei sicuro di essere sobri...