Jeongin's pov
Sono seduto su una panchina gelida da almeno due ore.
Me ne sono andato da casa di Chan circa tre orette fa e, se proprio devo ammetterlo un po' me ne pento.
Non ho nulla da fare, non so dove andare e a Jisung non voglio chiedere nulla.
Mi dispiacerebbe essere un peso sia per lui che per Minho.
Sospiro mentre guardo una signora che sgrida il bambino davanti a lei perché si era allontanato troppo.
Poverino, sembra stia per piangere...
Guardo l'ora sul telefono e decido che è ora di alzarmi e andare da qualche parte, magari potrei fare un giro per la città e comprare qualcosa da mangiare.
Faccio per andarmene quando sento qualcosa urtare contro la mia gamba.-Mi scusi, potrei riavere la mia palla?-
Sento una vocina provenire dal basso.
Guardo la bambina che mi ha parlato e non posso fare a meno di intenerirmi!
Ha le mani incrociate dietro la schiena e dondola sui piedi aspettando una mia risposta.
Mi abbasso alla sua altezza e le porgo la palla.-Ecco a te-
Le dico facendole un sorriso.
Lei ricambia e se ne va tutta felice dai suoi amichetti.
Mentre mi tiro sù, sento il telefono vibrare.
Lo tiro fuori dalla tasca e...oh, è Jisung...
Rispondo o non rispondo?
Se rispondessi sono sicuro che mi farebbe tutte le domande possibili ed immaginabili e scommetto che capirebbe che c'è qualcosa che non va.
Ma se non rispondessi Jisung si preoccuperebbe e non voglio che succeda.
Sospiro e porto il cellulare all'orecchio."Pronto?"
"YANG JEONGIN DOVE SEI"
"Ciao Jisung"
"Dove sei? Perché non sei
a scuola?""Sto un po' male"
"Quanto male? Tipo tanto?"
"Nono stai tranquillo!
Un po' di febbre ma oltre a questo
sto bene""Mh...oggi se vuoi
Felix ed io possiamo passare""Oh, non ce n'è
bisogno. Ritornerò molto
presto.
A proposito, è successo qualcosa
questa mattina?""Na, nulla di -AH NO,
ASPETTA. Felix vuole portare
Changbin in Australia.
Credo partiranno nelle vacanze di
Natale""Be', non manca molto"
"No infatti..."
"C'è altro?
Jisung, non ti conosco da
molto ma riesco comunque a
capire se c'è qualcosa che
vuoi dirmi.
È successo qualcosa con Minho?""Con Minho è tutto okay.
È solo che...anche noi andremo in
Australia e...""E..."
"Non voglio che rimanga da solo
durante le vacanze"Rimango in silenzio per qualche secondo.
Per un attimo mi sembra di non sentire più niente, neanche le urla dei bambini che giocano vicino a me."Non sarò da solo"
"Se vuoi puoi venire con noi"
"Probabilmente
rovinerei l'atmosfera""Non rovineresti nulla,
Jeongin!
Anzi è tutto il contrario""A Minho non seccherebbe?"
"Ma figurati!
Minho ha addirittura detto
che sarebbe felice se ti unissi
a noi"In questo momento dovrei essere felice, no?
Ma perché ho solo voglia di piangere e non smettere più?"Facciamo che
ci penserò su, okay?""Si, va bene.
Ci tengo molto a te ed anche
per Felix è lo stesso.
Lo sai questo, vero?""Lo so, anche io tengo
a voi""Se ci tieni
allora riprenditi che ci manchi"Ridiamo e annuisco in risposta, anche se so che non può vedermi.
"Ci vediamo.
Ciao Jisung""Ciao Jeongin"
Jisung chiude la chiamata.
Faccio un respiro profondo e ci metto tutta la mia volontà per non iniziare a piangere proprio qui, in un parchetto pieno zeppo di bambini.
Faccio uno, due, tre passi e sento qualcosa scivolarmi lungo la guancia.
Alzo lo sguardo e grandi nuvoloni grigi vengono verso questa zona della città.
Sta per iniziare a piovere ed io non ho un cacchio di ombrello!
Inizia a piovigginare e provo a pensare ad un posto in cui ripararmi.
L'unica possibilità è andare in un bar, prendere qualcosa, ed aspettare che finisca di piovere.
Corro verso il centro della città mentre la pioggia si fa sempre più forte.Spazio autrice
Ciao a tutti!
Inizio con il dire che avrei tanto voluto aggiornare a Natale (o almeno alla Vigilia) ma quelli erano gli unici giorni di riposo di mia madre ed ho voluto passare più tempo possibile con lei.Spero che abbiate passato (e che passerete) dei bei giorni.
Oggi, come regalo di Natale in ritardo, pubblicherò altri due capitoli ma non so esattamente a che ora.
Spero vi piaceranno♡
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Please, hug me - Chanjeong
FanficA Jeongin piace Jisung che, però, ha già qualcun altro nel suo cuore. Una sera Jeongin, mentre sta tornando a casa, incontra Chan: un ragazzo ubriaco ed alquanto strano. Dal testo: "Sei sicuro di non essere ubriaco?" "E tu sei sicuro di essere sobri...