16 - Un po' di...

819 64 4
                                    

Jeongin's pov

Sono quasi le 16 e giuro che sto per svenire.
Vorrei tornare indietro di qualche ora e dire al me stesso del passato:

"Ehi, perchè non ti fai furbo? Dici ai tuoi amici di si ed inviti Chan?"

Ah, se solo potessi farlo!
Mi alzo dal divano e mi dirigo in camera dove, in teoria, Chan si sta cambiando dopo aver fatto la doccia.
È da tutto il giorno che quel ragazzo indossa il pigiama...non gli da un po' fastidio?
Busso e lui mi dice di entrare.

-Sei sicuro di voler venire? Insomma, non sono poi così interessanti i miei amici-
Gli dico cercando di persuaderlo e di farlo rimanere a casa.

-Tranquillo, davvero. Mi farebbe piacere incontrarli-
Annuisco a Chan e lui mi sorride.
Ricambio e ritorno in salotto per mettere le scarpe.
Passano pochi minuti che il mio salvatore mi raggiunge e annuncia che possiamo uscire.
Non andiamo a piedi, per carità, ma su una lussuosissima macchina nera.

-Mi avevi detto di essere ricco, ma questo...wow!-
Esclamo non appena entriamo nell'auto.

-Se tu non fossi stato tanto ubriaco, quella sera l'avresti anche notata-
Arrossisco mentre Chan dice queste parole.
Me lo ricorderà per sempre?
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo non appena il ragazzo mi da un pugnetto sulla spalla.

-Andiamo va, ai miei amici non piacciono i ritardi-

~~~

Okay Jeongin, calmati.
Fai due respiri profondi e...PANICO.
Felix e Jisung sono già dentro al bar-ristorante, quello in cui sono stato giusto giusto una settimana fa.
Oddio, non ce la posso fare.

-Cosa fai? Non entriamo?-
Guardo Chan e subito la sua espressione cambia da rilassata a tesa.
Evidentemente devo avere lo sguardo di uno che sta per essere ucciso o altro!

-Stai tranquillo, ci sono io con te, okay? E poi sono i tuoi migliori amici no?-
Annuisco e piano piano mi rilasso un pochino.

-Grazie-
Dico prima di spingere la porta del bar-ristorante ed entrare.
Insieme ci dirigiamo verso il tavolo di Jisung e Felix...ah, ci siamo quasi...che ansia.

-Ciao ragazzi, come state?-
Chiedo non appena sono davanti a loro.
I due mi sorridono e vengono ad abbracciarmi senza notare la persona che è venuta con me.

-Jeongin oddio! Come stai TU! È da troppo tempo che non ci vediamo-
Dice Felix non appena si stacca dall'abbraccio.
Gli sorrido leggermente e abbasso lo sguardo.

-Ci sei mancato molto-
Sussurra invece Jisung.
A queste parole il mio cuore va più veloce.
Come posso fermarlo? Sento che uscirà dal petto in 3...2...1...

-E lui chi è?-
Mi riprendo dai miei pensieri non appena sento qualcuno, onestamente non vi saprei dire chi, chiedere chi è venuto com me.

-Lui è Chan. È un mio...nuovo amico-
Dico, spingendolo verso gli altri due.

-Piacere sono Bang Christopher Chan, ma potete chiamarmi solo Chan-
Il ragazzo porge la mano e i miei amici la stringono.

-Bang...Chan...-
Sento Jisung borbottare qualcosa ma non ci faccio troppo caso.
Adesso non voglio pensare ad altro se non al motivo per cui sono davvero qui.

-Perchè non ci sediamo e prendiamo qualcosa? Non credo ce ne andremo tanto presto da questo posto-
Dice Felix con un sospiro.
Tutti facciamo cenno di sì con la testa e ci accomodiamo al tavolo.
Il mio amico alza la mano e chiede gentilmente a qualcuno di darci il menù del bar.
Una signora un po' bassa e magrolina si avvicina in fretta e ci porge i fogli.
Passano alcuni minuti di silenzio mentre tutti e quattro scegliamo cosa prendere.
Io, come già ho fatto in passato, ho optato per una fetta di crostata con marmellata ai frutti di bosco ed un caffè macchiato.
Jisung, invece, ha preso una cheesecake.
Felix un succo d'arancia e un muffin, mentre Chan un semplice bicchiere di coca-cola.

-Direi che non dovremmo tirarla per le lunghe. Jeongin, cosa c'è che non va? Cosa sta succedendo?-
Inzia a dire Jisung con tono preoccupato ma anche un po'...infastidito? Credo che pensi che io non mi fido di lui e, sinceramente, non lo posso biasimare.
So di dare questa idea ma non so come fargli capire che non è così.
Forse dovrei solo dirglielo?
Non è così semplice...

-Non è nulla di troppo grave...-

-Mh-
Chan, affianco a me, inizia a tossire rumorosamente.
Gli do delle pacche sulla schiena e gli chiedo cosa è successo.

-Mi è solo andata di traverso un po' della bevanda, tranquillo-
Spalanco gli occhi quando mi dice ciò.
Ed io che mi ero preoccupato a morte!
Stupido...

-Quindi? Noi aspettiamo una risposta-
Dice Felix incrociando le braccia.
Sospiro pesantemente e passo le mani sulle ginocchia con fare nervoso.

Dico la verità, non dico la verità, dico la verità, non dico la verità, dico la ver-

Sento qualcuno prendermi la mano sinistra e capisco subito che è Chan.
Fortunatamente i miei due amici non possono vederlo perché sono seduti davanti a noi.
Guardo il ragazzo affianco a me e gli sorrido per ringraziarlo.

-Ecco io...sono gay...-
Inizio con voce tremolante.

-Be' questo lo sapevamo-

-Il punto è che i miei genitori l'hanno scoperto.
Hanno scattato delle foto di me e Jisung al parco e da lì hanno dedotto il tutto.
Sono stato sbattuto fuori di casa e hanno smesso di pagare la retta scolastica. Non volevo dirvelo per non crearvi problemi. Fortunatamente ho incontrato Chan, siamo diventati amici e lui è stato tanto gentile da ospitarmi e pagarmi i corsi online.
Mi dispiace per tutto.
Vi prego, non odiatemi!-
Lo so di essere stato troppo veloce e diretto ma non potevo tenermi dentro più nulla.
Jisung e Felix mi guardano quasi confusi, Chan continua a stringere la mia mano ed io non vedo l'ora che questo momento finisca.

-Ragazzi, ecco a voi i vostri ordini!-
Esclama una voce familiare.
Giro leggermente la testa verso la mia destra e...

Please, hug me - ChanjeongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora