¡ATTENZIONE!
Se hai letto "100 Ways" guarda lo spazio autrice^^
Jeongin's pov
Quando ero piccolo non mi piacevano molto i giochi da maschi.
Si, insomma, giocavo con le armi finte e i dinosauri ma quando gli altri bambini cominciavano ad inseguirsi fingendo di essere in guerra non mi aggiungevo mai a loro.
Al contrario, preferivo sdraiarmi sul prato e guardare le farfalle posarsi sui fiori sperando che queste si poggiassero anche sulle mie dita.
Ricordo che quando compii sei anni mia madre mi disse:
"Non sei più un bambino, okay? Adesso è l'immagine che conta.
Non puoi più fare cose da femminuccia, non è normale"
Ricordo anche di aver spalancato gli occhi.
Non capivo il perchè mia madre mi stesse dicendo quelle cose, ma l'unica cosa che sapevo era che a me piaceva guardare le farfalle al posto di giocare con i miei coetanei.
In un certo senso ho sempre saputo di essere "diverso" dagli altri bambini ma solo quando iniziai le medie capii cosa mia madre intendeva con "non è normale".
In prima media conobbi un ragazzo.
In seconda media ci baciammo.
In terza media capii di essere omosessuale.
Quando lo dissi a mia madre lei non mi parlò per una settimana per poi dirmi "è solo una fase"
E adesso che si è accorta che non è una "fase" non sono più il suo piccolo Jeongin.
Sono solo colui che non vuole più chiamare figlio.
E mio padre? Be', lui è sempre d'accordo con mia madre.
Spazio autrice
Allooora ecco il primo capitolo di questa storia ChanJeong!
La storia comincerà dalla sera in cui Jeongin è stato rifiutato da Jisung
Okk spero che la storia vi piaccia!♡
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Please, hug me || Chanjeong
FanfictionA Jeongin piace Jisung che, però, ha già qualcun altro nel suo cuore. Una sera Jeongin, mentre sta tornando a casa, incontra Chan: un ragazzo ubriaco ed alquanto strano. Dal testo: "Sei sicuro di non essere ubriaco?" "E tu sei sicuro di essere sobri...
