17 - ...gelosia!

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Chan's pov

Una voce femminile interrompe il silenzio imbarazzante che si era creato.
Jeongin sorride alla ragazza che ha portato i nostri ordini.

-Oh, bentornato!-
Esclama lei.
Il ragazzo annuisce.

-Si, grazie ancora per tutto. Oggi ti pagherò, promesso-
Dice Jeongin grattandosi la testa.

-Tranquillo, è stato un piacere aiutarti-
E detto questo la ragazza se ne va.
Okay, chi è lei?

Sembra che si conoscano da un po' o sbaglio?

Scuoto la testa e mi do dello stupido da solo.
A me cosa dovrebbe importare, scusa? E poi Jeongin può fare quello che vuole.

Anche Felix si aggiunge alla conversazione e gli unici a rimanere in silenzio siamo Jisung ed io.
Quel ragazzo ha qualcosa di strano, non smette di guardarmi da quando mi sono accomodato al tavolo.

-Usciamo un attimo, ti devo parlare-
M

i dice Jisung tutto ad un tratto. Annuisco lentamente e do una gomitata a Jeongin.

-Vado a prendere una boccata d'aria con il tuo amico- 
G

li dico.
Lui fa cenno con la testa.
Jisung ed io usciamo e ne approfitto per prendere una sigaretta dalla tasca.

-Fumi? A Jeongin non piacciono i fumatori-
Guardo male il ragazzo affianco a me.

-Solo perchè lo sto aiutando non vuol dire che cambierò le mie abitudini per lui-

-Non ho ancora capito qual è il rapporto tra voi due...credo che ci sia qualcosa che mi sfugge-
Sospiro alle sue parole, spengo la sigaretta e la metto nel portacenere che c'è sul tavolino affianco a me.
Basta, a causa sua mi è passata la voglia di fumare.

-Da quanto abbiamo appurato posso dire che siamo amici- 

-Capisco...-
Risponde lui vago.

-Senti se hai qualcosa da dire fallo subito. Non mi piacciono le persone che girano intorno alle cose-

Jisung mi guarda male ma poi annuisce.

-Tu hai qualcosa di strano. Non so ancora se sia una cosa positiva o negativa ma stai attento con Jeongin, per favore. È una persona molto importante per me e non voglio che si faccia male.
So che non è stupido e che se si è avvicinato a te è perchè si fida, ma devi promettermi che ti prenderai cura di lui quando Felix ed io non ci saremo. Jeongin è molto fragile-

Il ragazzo mi fissa negli occhi e posso notare che i suoi sono lucidi. Gli faccio un piccolo sorriso.

-Lo farò- Gli rispondo per tranquillizzarlo.
Lui annuisce e ricambia il mezzo sorriso.

Ew, perché adesso che abbiamo chiarito mi sembra di stare con un amico?

Ad un certo punto l'atmosfera viene rovinata dalla suoneria del mio cellulare. Lo prendo dalla tasca dei pantaloni e rispondo senza guardare chi è.

"Si?"

"F-fratellone"

Spalanco gli occhi non appena mi risponde la voce di Shin e il mio respiro si fa più pesante quando sento il motivo della chiamata.

"Arrivo subito e stai lontano da loro, hai capito?" 

Sussuro per non farmi sentire.

"Si" 

Chiudo la chiamata e mi rivolgo immediatamente a Jisung.

-Ho bisogno di un favore. Non far avvicinare Jeongin a casa mia fino alle 18-

Chiedo al ragazzo che mi guarda confuso.

-Perché? E poi cosa dovremmo fare ancora in questo bar per tutto sto tempo? Manca più di un'ora!-
Esclama lui.

-Te lo chiedo per favore, Jisung! Se farai tornare Jeongin a casa prima delle 18 non potrò rispettare il nostro patto!-

Lui sospira e fa un cenno con la testa.

-Tieni, eccoti dei soldi e digli che ti ho chiesto di andare a comprare dei vestiti per lui...e magari anche del cibo per questa sera-

-Okay, va bene...-

-Grazie- dico a Jisung prima di partire in una corsa sfrenata verso casa mia.
S

pero solo di non arrivare troppo tardi.

Spazio autrice

CE L'HO FATTA, NON CI SPERAVO PIUUUUUUU.

Please, hug me || ChanjeongDove le storie prendono vita. Scoprilo ora