𝓥𝓮𝓷𝓽𝓲

112 10 0
                                    

Jungkook rise alla battuta di Chanyeol. Rimasti soli dopo che gli omega fossero andati via a passeggiare, entrambi alfa semplicemente rimasero sul divano in salotto a parlare di politica e di come entrambi fossero a favore del partito del popolo coscienti che Kil aveva vinto per maggioranza di voti.

"Insistono tanto con il partito di Ki perché vogliono avere ancora di più di quello che già possiedono" Jungkook negò con la testa mostrando la sua delusione per coloro che appoggiavano il partito di Ki.

"Esattamente! Possono perfettamente vivere bene con quello che hanno, ma sono talmente egoisti che desiderano riempirsi di soldi e buon cibo mentre il popolo dimagrisce e muore in miseria" aggiunse Chanyeol, anche lui vergognato di appartenere a quel gruppo chiamato benestanti.

"Io so perfettamente come ci si sente. Vivere contando le poche monete che hai tra le mani, indeciso di cosa mangiare: una semplice frutta o un pezzo di pane secco, cosciente che il giorno dopo non potrai mangiare nessuna della due" confessò. Ricordando le tante volte che aveva patito la fame e lasciando sul volto di Chanyeol un cenno di dubbio. Jungkook si morse il labbro, sapendo che aveva parlato più del dovuto, ma sapendo anche che Chanyeol non lo avrebbe giudicato.

"Sono un bastardo" disse poi, vedendo come le pupille di Chanyeol tremarono leggermente, tossì poi in cerca di tempo per pensare cosa dire prima di aprire bocca.

"Non me lo sarei mai immaginato. Ma ciò non ha niente a che vedere con me, quindi non pensiate che inizierò a giudicarti" Jungkook sorrise.

"Io non ho problemi con il mio passato, ma con solo vedervi so che non cambierete la vostra attitudine sapendo la verità" socchiuse leggermente gli occhi mentre annusò l'aria.

"Pioggia... Sento un odore strano che si avvicina" sussurrò Chanyeol.

"Piuttosto piccante e dolce allo stesso tempo" corresse Jungkook.

"Avete ragione. E non è solo" aggiunse poi Chanyeol.

Entrambi ancora seduti in attesa dell'imminente arrivo dei due soggetti non riconosciuti. Si osservarono e si immersero in un lungo silenzio che venne interrotto da Kunpimook accompagnato da Pimchanok.

"Padrone, scusate se vi disturbo, ma fuori ci sono due uomini completamente fradici" Jungkook si alzò assieme Chanyeol dal divano per poi seguire Kunpimook fino alla porta. Sentendo ancora più forte gli odori precedentemente rilevati.

I suoi occhi marroni profondi incontrano uno sguardo color smeraldo brillante leggermente coperto da ciocche nere bagnate. Volto pallido degno degli standard di bellezza che tanto tempo aveva dominato la loro società, sopracciglia aggrottate e corpo tremante a causa del freddo.

"Avete bisogno di aiuto?" Jungkook si avvicinò un po' all'uomo più basso di lui che con un piccolo sorriso annuì.

"Io ed il mio amico siamo stati sorpresi dal temporale. La nostra carrozza si è rotta a metà strada, ci siamo visti obbligati a continuare a piedi assieme al povero cavallo. Non riesce più a stare in piedi il povero" disse mentre indicava col dito il cavallo con zampe tremanti.

"È stato un temporale molto forte. Sono Jeon Jungkook" il sorriso dell'alfa bagnato scomparve, sostituendo la sua gratitudine per serietà ed analizzò l'uomo davanti.

"Che fortuna!" Kihyun intervenne.

"Il mio padrone è qui per lavoro!" aggiunse poi stringendo leggermente la camicia del suo amico. Jungkook sorrise.

"Allora siete il signor Jun Minjoo! Non me lo sarei mai immaginato. Mi aspettavo una persona più vecchia, ma voi siete giovane" ridacchiò leggermente.

True Love - KV Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora