True Love - KV

𝓒𝓲𝓷𝓺𝓾𝓮

Jungkook osservò il suo, ovviamente, futuro cognato con serietà anche se stava per scoppiare dalla gioia. Un invito ad una piccola riunione era un'opportunità unica per conoscere di persona Kim Taehyung. Certamente che voleva conoscerlo e poter corteggiare il bel omega che aveva un'aura di innocenza che attirava la sua attenzione. Poteva anche dire che era innamorato dell'omega dai capelli neri come il buio. Seokjin sorrise nervoso, Jungkook non gli aveva ancora risposto al suo invito e aveva il timore che l'alfa si negasse.

"Potreste dirmi quando ed a che ora si realizzerà questa piccola riunione?" gli occhi di Seokjin brillarono.

"Ma certamente, sarà ovviamente in casa nostra, questo venerdì alle ore quattro del pomeriggio" e Jungkook sorrise per nascondere il suo scontento. Accidenti se a quell'ora aveva una cena con Yugyeom.

"Ditemi, Seokjin, posso portare un amico?" il nominato annuì.

"Certo, portate chi desiderate" Seokjin sorrise. Sapeva perfettamente che suo padre avrebbe potuto semplicemente inviare l'invito come al resto, ma in qualche modo voleva dare a Jungkook una certa importanza.

"Sarà una riunione breve, con pochi invitati e certamente ci saranno i miei genitori, mia zia e mio fratello" gli occhi di Jungkook brillarono.

"Capisco, sarò presente senza alcun dubbio" rispose poi con un leggero sorriso sul volto.

"Vi ringrazio per aver accettato, ma ora devo proprio scappare, devo aiutare mio padre e mia zia con i preparativi visto che Taehyung è troppo occupato ad occuparsi dei cuccioli orfani" Seokjin lo aveva detto apposta. Poteva essere un disastro come alfa, ma aveva un'intuizione eccellente e non era nemmeno stupido, anzi, tutto il contrario. Con solo vedere agli occhi Jeon Jungkook aveva subito capito che era un uomo di famiglia, un alfa che desiderava sposarsi e avere figli, Seokjin aveva solo fatto in modo che l'ovvio interesse di Jungkook per suo fratello aumentasse.

"Certamente, ci vedremo questo venerdì" Seokjin annuì e salutò Jungkook togliendosi il cappello e inchinadosi leggermente. Poi iniziò a camminare verso la sua propria strada.

Jungkook sorrise ancora una volta immaginando il volto del bel omega da vicino. Poi ricordò cosa stava facendo prima di incontrare Seokjin. Era una mattina di mercoledì e, come aveva promesso, sarebbe andato dal signor Han a chiedere i soldi che questo doveva pagargli. Ricominciò a camminare verso l'ufficio dell'alfa più vecchio, il centro di Daegu non era poi così grande ed era abbastanza semplice arrivare a determinati posti a piedi. La casa che aveva ereditato era vicino al centro del centro di Daegu e quindi arrivò dal signor Han in una decina di minuti, forse ventina visto che si era trattenuto a parlare con Seokjin. Entrò visto che la porta era aperta e vide l'alfa di spalle sistemare alcuni documenti appoggiandoli sulla scrivania e sulla cassaforte.

"Signor Han" chiamò Jungkook entrando sempre di più nell'ufficio.

"Buongiorno, signor Jeon. Ho qui tutto quello che mi avete chiesto. Ho anche rifatto i calcoli, adesso sono tutti giusti e ci sono anche i soldi" Jungkook annuì anche se Han non poteva vederlo visto che era ancora di spalle.

"Va bene, quindi... Questo sarebbe...?" Han si girò e vide la cosiddetta planimetria che Seokjin gli aveva dato.

"Fa parte della paga... Mi sono occupato di chiedere i soldi che ho utilizzato per i prestiti e siccome uno di loro non ne aveva... Ha dato la planimetria della casa in cui vive" Jungkook osservò attentamente il foglio che aveva tra le sue mani. Kim Seungmin era il proprietario... ma ora era lui, visto che lo avevano usato per ripagare i propri debiti.

"Kim Seungmin? Ci sono tanti Kim da queste parti..." disse Jungkook rivolgendosi a Han.

"Oh, è vero, ci sono tanti Kim, ma si tratta di Kim Seungmin. È un ex generale. Ah, in modo che possiate farvi un'idea... È il padre del signor Kim Seokjin" Jungkook osservò nuovamente il documento.