True Love - KV

𝓥𝓮𝓷𝓽𝓾𝓷𝓸

Sorrise leggermente mentre sentiva le labbra dell'alfa sulle sue. Di prima mattina, dopo una notte di intimità e passione, Taehyung si era svegliato tra le braccia nude di suo marito. Avvolto tra queste coprendo le sue spalle nude e dandogli calore. La luce del sole intrufolandosi tra le fine tende di color crema ed illuminando leggermente l'ampia stanza. Regalando un tono dorato alla pelle cannella di Taehyung.

"Buongiorno" con voce rauca l'omega si appoggiò sui suoi gomiti ed osservò gli occhi leggermente gonfi di Jungkook.

"Buongiorno" rispose. Sorrise e strinse più forte il corpo snello contro il suo petto.

Taehyung strinse i denti che nascose dietro le sue labbra a forma di cuore. Il leggero dolore situato sulla parte bassa della sua schiena si fece presente, non era molto doloroso, ma sì fastidioso.

Il giorno precedente aveva avuto il cuore in gola, era grato con Kunpimook che non aveva lasciato Yoongi in pace un solo secondo, giacché doveva spiegargli molte cose e Taehyung non voleva parlare con il tenente... Non sapeva nemmeno perché fingeva essere un'altra persona. Per Taehyung era stato doloroso rivederlo, anche se volendo non poteva negare cha aveva amato molto Yoongi, ma ciò era cambiato. Era stato complicato all'inizio, ma Taehyung aveva capito che i suoi sentimenti per Jungkook erano cambiati molto velocemente. Avendo con sé un uomo che lo trattava come se fosse un delicato fiore e che teneva sempre in considerazione la sua opinione, Taehyung era finito per sentirsi sempre più attratto. E ciò era un bene! Si erano sposati e l'attrazione tra loro era più che buona per la loro relazione. Forse non lo amava alla follia come un tempo amava Yoongi, ma sapeva che si trovava proprio davanti alla porta dell'inizio di un sentimento puro. Oh, ma la presenza del suo passato aveva peggiorato il tutto. Taehyung aveva terrore di ciò che potrebbe accadere, ma di una cosa era sicuro: non avrebbe lasciato suo marito per niente al mondo, soprattutto quando sapeva la verità su Yoongi, o era ciò che credeva.
Jungkook era molto affettuoso con lui e cercava sempre il momento per toccarlo più del dovuto e portarlo a letto, non del tutto convinto a causa della sua preoccupazione provocata da Yoongi, ma i tanti baci sul suo collo avevano finito per rilassarlo e quando se ne rese conto erano già entrambi completamente nudi. Jungkook spingendo dentro di lui con forza e Taehyung graffiando le spalle dell'alfa. Tutta quella situazione lo aveva portato a quella mattina. Era presto, ma sentiva un leggero rumore di passi di qua e di là, molto probabilmente delle persone che si occupavano della casa.

"Dobbiamo alzarci" Taehyung fece un piccolo broncio, non volendo scendere dal comodo letto. Jungkook sorrise intenerito.

"Non voglio, ma... Dobbiamo farlo" disse Taehyung. Sedendosi sul letto ed aspettando che anche Jungkook lo facesse. L'alfa scese completamente dal letto senza importargli il dettaglio di essere nudo. Taehyung arrossì, pur avendo visto la nudità di suo marito più di una volta. Guardò con attenzione ogni suo movimento, Jungkook camminando intorno la stanza mentre si vestiva e Taehyung nascose il suo corpo con le lenzuola in attesa che suo marito uscisse lasciandolo solo.

"Non ti vesti ancora?" domandò sorridendo, cosciente dell'attesa di Taehyung.

"Mi vesto dopo che tu esca" rispose.

"Fallo ora, oramai ho già visto molto di te" ridacchiò a bassa voce contento del volto rosso di Taehyung.

"Non posso lo stesso... Devo aspettare Momo" sbuffò provocando ancora più risate da parte di Jungkook.

"Allora ti lascio da solo e dico a Momo di salire, va bene" Taehyung annuì vedendo poi come Jungkook lasciava la stanza.

"Accidenti a lui! Come fa a dire cose del genere?" si coprì il volto con entrambe mani. Lui poteva perfettamente giurare che non aveva mai visto una cosa simile, i suoi genitori non facevano commenti come quelli anche se erano soli. Ricordava ancora come a volte sentiva le conversazioni dei suoi genitori attraverso la porta e mai aveva sentito un commento simile.
Ed il rumore della porta essere bussata interruppe i suoi pensieri.