Il sabato prima della festa dopo la scuola.
John: Ei Amber cosa indosserai stasera?-
Amber: John non ne ho idea, penso qualcosa di semplice, un vestitino lungo credo.-
John: Comunque non ho trovato modo ieri per dirti grazie. Sei stata molto gentile.-
Amber: Non preoccupar..-
Stefany: Johnny, come stai? Stasera mi raccomando ti voglio in forma, ah e per l'alcol non preoccuparti. Già ho preso tutto, quindi a dopo ciccino mio.-
Parlando con Amber sotto voce.
John: Visto!? Non mi ha fatto dire una parola. Fa tutto lei. Arriva, si intromette, organizza e va di nuovo via in un attimo.-
Amber: Si John, guarda che sono stata presente, non ero in un altro mondo. Non la sopporto proprio, è carina, ma non ha cervello.-
John: Dai tornando a noi, a che ora passo a prenderti?-
Amber: A che ora è la festa?-
John: Alle 21:00, facciamo che ti passo a prendere verso le 20:45?-
Amber: Va bene John, anche se a me andrebbe bene quanto più tardi possibile.-
John: Okei, vado a vedere cosa ho a casa, verranno anche Mich e Greg con noi. Nicole non mi ha dato certezza ha detto solo che farà tardi e che la troveremo alla festa. Mi sa proprio che non verrà.-
Amber: Molto probabilmente è come dici tu, ma va bene comunque John, basta che stiamo insieme.-
John: Suvvia sta tranquilla, conta il nostro divertimento non quello altrui.-
Nel tardo pomeriggio, dopo una gran dormita arrivano i ragazzi, fortuna che mi hanno svegliato. Avrei fatto tardi di sicuro.
Mich: Eii fratello, pronto a divertirti?-
Greg: Beh ovviamente nei limiti.-
John: Cosa intendete?-
Mich: Guarda qui, tutta per te!!-
Mich mi mostra un ceppo di erba. Non sono uno che adora l'alcol, ma ogni tanto mi rilasso con qualche tiro di quella roba.
John: Non avrai esagerato con tutta quella roba? Anche se dall'aspetto non mi sembra un granchè, dove l'hai presa?-
Mich: Amico, sei mai rimasto deluso da me? Senti come odora.-
John: Vero, ritiro tutto quello che ho detto. Ha un ottimo profumo.-
Greg: Dai ora mettila via grassone. John perchè non inizi a prepararti?-
John: Si certo, non ci metterò molto, fate come se foste a casa vostra.-
Dopo una delle mie infinite docce.
John: Non so che mettere, che ne dite di questa?-
Mich: Camicia a fiorellini? Ma che hai 60 anni?-
Greg: Dai John, prova qualcosa di sportivo.-
John: Ho deciso. Basta essere complicato, è solo una stupida festa, metterò questa t-shirt con dei semplici jeans.-
Mich: Si infatti,, tanto rimorchi anche in mutande.-
John: Guarda che sono le ragazze a venire da me, non le cerco mica.-
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Crossed fates - destini incrociati
ChickLitEra il 1997 quando a Rochester, una piccola città metropolitana della Contea di Monroe, nello stato di New York, nasceva Jonh Taylor; Nel frattempo, nel reparto accanto, piangeva un'altra piccola anima, Amber Smith. La coincidenza volle che non sol...