Mentre continua la nostra discussione fra me Amber e Mich, veniamo interrotti da una comunicazione che invita tutti i maturandi a prendere il proprio posto davanti al palco dove verremo chiamati uno alla volta per ricevere il diploma.
Io ed Amber siamo vicini di posto fortunatamenteJohn: Sei emozionata?-
Amber: Oddio si, mi tremano anche le mani, sono eccitatissima, non ci credo che finalmente siamo giunti alla fine... Sembra ieri quando ci fu il primo giorno al primo anno
Ricordi? Ero davvero tanto ansiosa ma soprattutto piena di paura, anche tu lo eri anche se volevi nasconderlo... Già allora volevi fare il maschio alfa.-John: Ehi signorina, ti ricordo che ti vennero i mal di pancia a furia di pensare all'invio delle superiori, quel giorno eri una foglia in piena tempesta, io ero calmissimo.-
Amber: Vero... E anche allora ebbi te a proteggermi. Prendesti la mia mano e non la lasciasti fin quando non ci sedemmo in aula.-
Che nel ricordo... Istintivamente faccio la stessa cosa che feci quel giorno.
Prendo la sua mano, prima le do un bacio sul dorso e poi la riporto sulle sue gambe, stringendogliela, in segno di protezione.
Abbassa gli occhi e sorride imbarazzata, poi alza lo sguardo su di me e mi rivolge uno dei sorrisi più belli che potesse mai sfoggiare. È bellissima!Amber: Sei il mio angelo custode... Come sempre..-
Purtroppo veniamo interrotti dalla voce del preside...
"PER FAVORE AVREI BISOGNO PER QUALCHE MINUTO DELLA VOSTRA ATTENZIONE!...
Ormai penso che tutti i genitori mi conoscano, ma per chi non mi conoscesse, sono Patrick Jay, il preside della Brighton High School.
Non vi ruberò molto tempo, perché già per essere qui, vuol dire che questi ragazzi hanno raggiunto un onorevole obbiettivo della vita..."
Mentre il preside continua con le parole del suo discorso, noto che non abbiamo per niente visto Nicole. Anche se a dirla tutta anche ieri al ballo era alquanto strana, direi isolata dal resto del mondo come se avesse tanto a cui pensare, o un grande segreto che portava custodito.
Richiamo l'attenzione di Amber dandole qualche colpetto con il gomito.John: Scusa, ma hai sentito Nicole per caso?-
Amber: Le ho mandato qualche messaggio ieri sera, prima che mi addormentassi nella speranza che fosse ancora sveglia, dicendole com'era andata la serata e se fosse tornata a casa, ma non ho ricevuto nessuna risposta, neanche stamattina; sembra proprio che abbia spento il cellulare, non arrivano neanche i messaggi.-
John: Hai provato a chiamarla?-
Amber: Appena la cerimonia finirà proverò a chiamarla e vedere che fine ha fatto.-
John: È la scelta giusta da fare, ieri sembrava un po' strana, come se fosse spenta non so.. Triste.-
Amber: Mi sono comportata veramente male... Non l'ho neanche notato, mi sento una brutta amica. Si è resa molto disponibile con me in questi giorni, a dirla tutta vi siamo anche viste spesso e stava bene. Ma..-
John: Ma cosa?-
Amber: John, sembrava come se fosse sforzata a sorridere, come se stesse cercando qualche motivo di troppo per non pensare, boh... Chissà che c'è sotto.-
John: Vedi? È strana...-
Amber: Sto iniziando a preoccuparmi seriamente, da quando ci conosciamo non ha mai avuto problemi a parlare con me di qualsiasi cosa.-
John: E se fosse perché aveva paura nel confidarti qualcosa? Perché diciamo... Hai mentito qualche volta. Sai, non ti conosce bene come ti conosco io, avrà avuto qualche dubbio...-
Amber: Pensi davvero che avrà avuto qualche dubbio su di me?-
John: Ma no Amber, questo no, sono soltanto supposizioni, non giungere a conclusioni affrettate. Può anche darsi che stia meglio di noi e che probabilmente ci stiamo solo preoccupando noi inutilmente.-
Amber: E se fosse davvero come ho detto? Se per davvero fossi una cattiva amica?-
John: Amber... Se fossi una cattiva amica il mio cuore non apparterrebbe per sempre a te...-
Intanto..
"Quindi ragazzi con questa ultima citazione, spero che la vita possa mettere nello stereo del vostro cuore sempre la musica migliore, e che il vento vi porti a ballare a ritmo della realizzazione. Auguri, e soprattutto godetevi l'estate!!!"
Queste ultime parole del preside, fanno incominciare le consegne dei diplomi e piano piano ci stanno chiamando tutti. Mettiamo questo sorriso sulla bocca sperando che tutto finisca il più presto possibile.
Una volta terminato ci ritroviamo dinuovo tutti al buffet...Mich: Amico siamo finalmente liberi di goderci quest estateee!!!!-
Mentre quel grassone di Mich mi strattona quasi per stracciarmi la toga che ormai avevo inzuppata di sudore per via del caldo.
Caroline: Amber, John, venite un secondo qui, non muovetevi.-
Amber: Cosa c'è mamma?-
Caroline: Siete bellissimi... Ho ricordi di voi di ogni singolo momento della vostra crescita e ora che siete finalmente diplomati, vorrei immortalare questo momento con una foto.-
John: Certo Caroline, fai pure.
Caroline: Sorrideteee!!.... Stupendi!-Con la coda dell'occhio vedo mia mamma che guarda dal telefono di Caroline, e che la sua faccia dimostrava l'esser fiera di me.
John: Caroline ti spiace farne un'altra?-
Caroline: Certo John, mettiti in posa.-
John: Si, un attimo solo.-
Lascio Amber lì dov'era e mi avvicino a mia madre.
John: Non avrei mai potuto raggiungere questo traguardo senza di te, a te che sei il pilastro della mia vita e di ogni mia speranza.-
Mi guarda allibita, senza parole e con le lacrime agli occhi.
John: Hai fatto da madre e da padre, sono cresciuto sul peso che ha dobhto portare la tua schiena, ma d'ora in poi, mamma, le cose cambieranno, sarò io a sostenerti, perché tu sei tutto ciò che ho.-
Emma: Oh John... Piccolo mio.-
Parla sorridendo e singhiozzando, dopodiché ci uniamo in un caloroso abbraccio che vorrei non finisse mai.
John: Mi spiace averti fatta piangere mamma, ma ora non pensarci, okay?
Asciugandole le lacrime scese sul suo viso con le mani.-John: Caroline? Puoi scattarmi una foto con la persona più importante della mia vita?-
Girandomi verso Amber e sua mamma noto che sorridono e anche loro si sono commosse...
Caroline: John... Sei un ragazzo davvero fantastico, dalla personalità unica.
In realtà già ho scattato qualche foto mentre parlavate... Dai mettetevi in posa ora.-Emma: Grazie figliolo... Sono davvero tanto orgogliosa di te e dell'uomo che sei diventato.-
Mentre mi dà un bacio sulla guancia, Caroline scatta una foto.
Direi la foto più bella che io abbia mai avuto.
Ha scattato anche altre foto mentre parlavo con mia mamma e dell'abbraccio... Wow bellissime.
Ha catturato un momento fantastico e dagli occhi di mia madre si legge davvero la felicità che ha provato in quel momento.
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Crossed fates - destini incrociati
Literatura FemininaEra il 1997 quando a Rochester, una piccola città metropolitana della Contea di Monroe, nello stato di New York, nasceva Jonh Taylor; Nel frattempo, nel reparto accanto, piangeva un'altra piccola anima, Amber Smith. La coincidenza volle che non sol...