John pov
Wow.. è fantastica.
Rimango letteralmente senza fiato, con il cuore che per poco non mi esce dal petto.
Sento il sangue caldo scorrere nelle vene, quasi come se vederla abbia fermato il tempo.
Sembra tanto sentire il suo profumo, cosa che nemmeno un cane riuscirebbe a fiutare da questa distanza. Cavolo che brutta situazione, non ho mai provato cose simili, sto tremando.. ho le mani gelide e un brivido che mi attraversa tutto il corpo.
Non è da lei indossare vestiti scollati, proprio perchè non le piace mettersi in mostra, ma quella lieve apertura del suo abito fa si che mi ipnotizzi e mi lasci a bocca aperta.
Sarà quel rosa cipria brillantinato a profumare così tanto anche soltanto a guardarla. Le circonda la vita un cinturino argento lucido;
Nel voltarsi di spalle non posso non notare la scollatura che mostra la superfice liscia della sua schiena in modo molto fine, inoltre, il vestito lungo con lo strascico ricopre i suoi tacchi che tra un passo e l'altro si intravedono, fa sì che non rende volgare ogni minimo particolare.
Non appena si rigira ecco che risento quel magico profumo; presumo che ad accentuare questa sensazione sia la visione di quelle sue bellissime labbra ricoperte da un leggero lucidalabbra, come il restante trucco sul suo viso; Ad evidenziare il contorno dei suoi occhi, una sottile linea di eyeliner che rende il suo sguardo impeccabile.
Intanto con una mano si porta dietro l'orecchio una ciocca di capelli mettendo in risalto i suoi orecchini, e la scollatura a V del vestito.
È davvero bellissima.
La vedo incamminarsi con quel cazzone di Mark e i suoi amici verso la festa.
Dopo quello che sembra un lungo tempo entriamo nella palestra ormai allestita proprio come una pista da ballo, la mia euforia viene accecata dalle luci pirotecniche che andavano a ritmo di musica. Non sembra la scuola che frequento, ognuno è come se stesse affrontando l'ultimo giorno della sua vita, pronto a godersi ogni istante.
Ci sono molte coppie che si scatenano nel bel mezzo della confusione, non posso restare immobile qui, così decido di prendere per mano Stefy e andare al centro.
La musica è forte, quindi con voce molto alta come se stessi gridando, incoraggio ai miei amici.John: CHE CI FATE LÌ IMPALATI? AVERE DECISO DI RESTARE COSÌ TUTTO IL TEMPO? ANDIAMO!!!-
Mentre Il tempo passa tra una canzone e l'altra, tutti si stanno divertendo o almeno è quel che sembra.
Nel macello vedo Mark, pensavo fosse scontato il fatto che stesse ballando con Amber, e invece la cosa mi colpisce un po'.
Ballava da solo con i suoi amici in modo molto vivace, quasi come se fosse ubriaco.John: Avete visto Amber?-
Greg: Non è con Mark?-
John: Mark è da solo con gli amici, non la vedo.-
Nicole: Sarà in bagno? Vado a dare un'occhiata e torno.-
Mentre Nicole va in bagno a cercarla, dico a Stefy di rimanere con Greg e Mich nel frattempo vado a controllare in giro.
Dopo un po' che stavo girovagando, si avvicina Nicole dicendomi che in bagno non c'era.
Così provo ad andare nei corridoi per vedere se fosse li.
Non c'è.
Mi chiedo costantemente dove fosse finita, non doveva fregarmi nulla, ma non riuscivo a farne a meno.
Iniziai a chiedermi, dove andrebbe Amber.
Infondo è come me.
Così ecco che ci arrivo. Per sentirmi meno oppresso spesso mi recavo sugli spalti del campo di football, doveva essere per forza li, è l'ultima possibilità.
Dopo una lunga camminata dalla palestra dove c'è il ballo fino al campo... Eccola lì, finalmente.
L'ho trovata e mi sento solo molto sollevato.
Mi avvicino con molta cautela, come se non volessi spaventarlaJohn: Cosa ci fai qui?...
Come mai non sei a divertir...-Mi fermo nell'attimo in cui la sento singhiozzare dalle lacrime e gira la testa nel lato opposto a me. Non riesco a capire se effettivamente stesse piangendo, così allungo la mano verso il suo braccio come per richiamare la sua attenzione ma niente.
Così mi siedo accanto a lei e lentamente con la mano sotto al mento, le giro il viso verso di me
E sì... piange.
Non so cosa abbia potuto scaturire in lei questa reazione, ma è mia intenzione scoprirlo.Amber pov
Dopo esser scesi dalla limousine, ci aggreghiamo ad altri amici di Mark che già erano lì e finalmente ci incamminiamo nella palestra della scuola dove c'è il ballo, pensavo che Mark fosse al mio fianco ma mi ritrovo solo Simon accanto a me, quando mi giro per accertarmi dove fosse finito Mark, lo intravedo in disparte con 2 suoi amici vicino a degli alberi dove la vista non è delle migliori quindi non capisco cosa stessero facendo
Faccio per allungarmi un po' verso di loro e di sfuggita vedo Mark chinarsi leggermente in avanti e tirare su col naso qualcosa.. Non ci posso credere
Forse mi starò sbagliando
Mark non è proprio il tipo da fare cose del genere
Di scatto mi rigiro verso Simon che aspettava me e ci dirigiamo verso l'entrata per aspettare gli altri.
Ecco che Mark e gli altri due fanno la loro comparsa davanti a noi. E nessuno non noterebbe i loro comportamenti strani, un po' tanto euforici.
Mark si avvicina a me e mi poggia il braccio sulle spalle e mi invita ad entrare, io con aria riluttante per lo stato in cui si ritrova, acconsento.
Facciamo la foto e finalmente entriamo.
Wow quante persone, tutti vestiti molto eleganti;
hanno organizzato proprio tutto alla perfezione, le luci soffuse e colorate, striscioni, palloncini, lunghi tendoni che circondano tutta la sala, tavoli tutti intorno con tovaglie bianche e centrotavola pieni di fiori, sedie rivestite e con dei fiocchi enormi dietro, di lato c'è un piccolo palco dove sullo sfondo c'è un enorme scritta con i palloni gonfiabili "PROM", e davanti due troni dove ovviamente siederanno coloro che verranno eletti re e reginetta, al centro ovviamente la pista da ballo dove a terra, proiettato, sembra esserci un cielo pieno di stelle...
Tutto davvero fantastico
Non sembra proprio di essere nella palestra della scuola.
Vengo risvegliata dai miei pensieri da Mark che mi invita a ballare, accetto e lo seguo tra la folla.
C'è una musica molto dolce e rilassante adesso rispetto a prima e tutte le coppie si abbracciano per godersi questo lento. Poggio le mie mani ai lati del collo di Mark e lui sui miei fianchi, sento odore di alcool e penso proprio sia Mark e la cosa mi infastidisce un po' anche perché si avvicina sempre di più per avere un contatto più fisico ed io non voglio. Non così bruscamente come sta facendo lui almeno.
Durante il ballo svariate volte ha tentato di scendere con le mani verso il fondoschiena e più volte gli ho tirato le mani su molto imbarazzata...
Perché fa così? È molto diverso dalle altre volte in cui siamo stati insieme...
Ad un certo punto insiste molto e con entrambe le mani mi stringe dietro schiacciandomi verso di lui.
Non voglio le sue mani su di me! No, non esiste.
Così glielo faccio notare e gli chiedo di smettere ma non accenna a fermarsi, così in qualche modo provo a liberarmi dalla sua presa ma non fa altro che stringermi di più con le mani ancora sul mio fondoschienaMark: Oh Amber, non fare la finta santarellina dai... Ok dopo da Mike il divertimento sarà maggiore ma facciamolo iniziare già ora.
Mi sussurra all'orecchio, mentre rimango impietrita.
No non ne posso più.
Lo spintono e così riesco finalmente a liberarmi da lui e a scappare dalla sua vista.
Cerco John con gli occhi ma non lo trovo, so che è con Stefany ma voglio protezione da lui in questo momento...
Lo vedo abbracciato a ballare con lei... E il mio cuore non fa altro che rompersi di più
Che fantastica serata.
Ho bisogno d'aria
Non voglio essere trovata da nessuno e nessuno mai penserebbe di trovarmi qui, sugli spalti del campo di football.
Mi siedo e inconsciamente inizio a piangere...
Non volevo che questa serata andasse così.
Perché tutto a me? Perché non me ne va una giusta?
La mia famiglia che pian piano si sta sgretolando a causa di mio padre e del suo tradimento, la situazione con John che sembra andare sempre peggio, e adesso anche Mark, che delusione...
Singhiozzando, penso che in questo momento vorrei soltanto lui al mio fianco, sfogarmi di tutto ciò che penso e piangere sulla sua spalla e trovare conforto nel suo abbraccio... Voglio il mio migliore amico qui, in questo momento perché mi manca ed ho bisogno di lui più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Spero che almeno lui si stia divertendo lì dentro...
Inaspettatamente, come se avessi espresso un desiderio con il genio della lampada, vedo John all'entrata del campo che si guarda intorno, è solo, ma perché è qui?
Finalmente posa lo sguardo su di me e il suo viso sembra d'un tratto rilassarsi e fare un sospiro di sollievo.
Trovo il coraggio di voltarmi dal lato opposto, non voglio che si preoccupi per me, ma le mie forze stanno cedendo sempre di più quindi non riesco a fermare le mie lacrime...
Finalmente, lo sento avvicinarsi e si siede accanto a me.
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Crossed fates - destini incrociati
Literatura KobiecaEra il 1997 quando a Rochester, una piccola città metropolitana della Contea di Monroe, nello stato di New York, nasceva Jonh Taylor; Nel frattempo, nel reparto accanto, piangeva un'altra piccola anima, Amber Smith. La coincidenza volle che non sol...