Quella serata al cinema è stata.. incredibile.
Ho tanta paura di questi sentimenti che fuoriescono da me. Sono scritti, e posso leggerli. Ma devo dire che sono così complicati da comprenderne il significato.
Il ballo di fine anno si avvicina sempre più.
Vorrei chiedere ad Amber se le va di andare insieme. Ma non voglio che fraintenda, quindi dovrò pensarci bene prima di affrontare questo argomento.
Intanto fuori scuola prima delle lezioni, mentre sono vicino ad Amber si avvicina Stefany, con un abbigliamento da seduttrice.𝗝𝗼𝗵𝗻: Comunque Amber dovremmo fare più spesso serate come venerd...
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Buongiorno John, ti vedo in forma. Ciao Amby.
Guardandomi dalla testa ai piedi calandosi gli occhiali da sole.
𝗝𝗼𝗵𝗻: Buongiorno a te, bello questo top.
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Grazie che l'hai notato, sai le cose belle meglio farle vedere.
Attuando una delle sue risatine finte.
𝗝𝗼𝗵𝗻: Sicuramente Stefy, sono d'accordo con te.
Mi giro e vedo che Amber è piuttosto infastidita. Forse.. gelosa? Non l'ha nemmeno salutata.
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Senti John per quanto riguarda il ballo...
𝗔𝗺𝗯𝗲𝗿: John io vado, fra poco ho lezione, ci vediamo dopo.
𝗝𝗼𝗵𝗻: Amber aspetta, ti accompagno
Stefy mi blocca auto invitandosi sotto al mio braccio.
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Ti va se andiamo insieme?
𝗝𝗼𝗵𝗻: Cosa? non ti seguivo.
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Ahh... John John John... Sei sempre il solito. Al ballo, ti va se andiamo insieme?
𝗝𝗼𝗵𝗻: Stefy manca ancora un po', è presto per prendere decisioni.
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Eddai Johnny...
Facendomi l'occhiolino. Ma quel nome..
𝗝𝗼𝗵𝗻: Ho detto non lo so Stefy! Mi lasci in pace ora?
Con tono arrabbiato.
𝗝𝗼𝗵𝗻: Mi dispiace... scusa.
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Tranquillo non fa niente. Anzi, se vuoi farti perdonare, sabato sera do una festa a casa mia, sai già cosa devi fare.
𝗝𝗼𝗵𝗻: Sabato sera dici?
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Si proprio sabato sera.
𝗝𝗼𝗵𝗻: Va bene, è l'unico modo per scusarmi ci sarò.
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Perfetto amorino.
Dandomi un bacio sulla guancia sinistra.
𝗦𝘁𝗲𝗳𝘆: Sono invitati anche i tuoi amici ovviamente. Ciao ciao..
Trova sempre soluzioni per creare eventi dove possa stare con me. Prima il ballo ora la festa. Beh la festa può essere divertente. Comunque starò con Amber se deciderà di venire.
Appena la vedo glielo dirò.
Durante tutte le lezioni aveva stampato il broncio sul suo volto. Spero di non aver fatto nulla di sbagliato.
Arriva la pausa e colgo l'occasione di parlare con lei.𝗝𝗼𝗵𝗻: Ehi tutto okay?
𝗔𝗺𝗯𝗲𝗿: Si, certo!
Decisa e lievemente arrabbiata.
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Crossed fates - destini incrociati
Chick-LitEra il 1997 quando a Rochester, una piccola città metropolitana della Contea di Monroe, nello stato di New York, nasceva Jonh Taylor; Nel frattempo, nel reparto accanto, piangeva un'altra piccola anima, Amber Smith. La coincidenza volle che non sol...