1° CAPITOLO

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"AH!" Esclamai senza controllo

"Che strano sogno..."

É da molto che sogno sempre lo stesso incubo.

Mi alzo... appoggio delicatamente i piedi sul soffice tappeto color verde smeraldo, adoro quel colore! Le pareti della mia stanza sono di un bel verde acceso, cosi la mia stanza si può illuminare anche senza le finestre aperte del tutto.

La sensazione che provo quando appoggio i piedi sul tappeto é lo stesso di ogni mattine... non cambia mai, eppure... durante il dì non sento più la stessa sensazione... per questo le giornate sono sempre rigide, spente e buie.

Quindi mi preoccupa un po lasciare il mio tappeto...

Esco dalla stanza... mi preparo delle fette biscottate con burro e marmellata di fragole... me le mangio in pochissimi secondi...mi preparo lo zaino con dentro: cellulare (i phone 5) , portafoglio, patente, ombrello (casomai iniziasse a piovere), e il solito libro per non far rendere la borsa vuota.

Cosi esco di casa... accendo lo scooter verde e parto a fare spese.

Oggi é sabato, adoro il sabato perché é festa e di solito non ho tanta lezione per casa, cosi di solito questo giorno esco a fare compere.

Sono una persona asociale, perché? Perché mi sento più a mio agio, quindi preferisco uscire da sola più che con le mie amiche.

Di solito quando vado in centro non ho bene in mente cosa comprare perciò vado in vari negozi nella zona.

Oggi c'era un nuovo negozio, non so se non lo avevo mai notato oppure se era proprio nuovo.

Cosi ci entro, la prima impressione che ho avuto era una sensazione di... vecchio... eppure il negozio era nuovo...

"Salve ragazza" mi disse il commesso.

Aveva una lunga e folta barba... chi sa se conteneva qualcosa dentro...

"Salve" risposi più educatamente possibile

"Dal tuo viso sembra che tu sia in caccia di un libro...fantasy!"

"S-si, Cioè... non lo so... sono venuta a dare un occhiata"

"Senti... avvicinati" mi disse

Mi avvicinai lentamente... finché non mi avvicinai talmente tanto da farmi dire qualcosa nell' orecchio

"Te credi ai licantropi?"

Silenzio.

"Beh, perché io ho un libro fatto per te!"

Silenzio.

Si allontanó e si recó in uno scaffale molto antico e mi disse: "sei una ragazza di poche parole...eh?"

Feci spalluccie

"Tieni te lo regalo"

Io inclinai la testa cercando di capire che libro fosse... e se lo avessi già letto.

"Parla di licantropi "

Lo presi... a prima vista sembrava... un dizionario.

"É vecchio, si dice che sia scritto da un vero e proprio licantropo..."

Silenzio.

"HAHAHAHAHA!" Rise

Mi spaventai e feci un salto indietro.

Piano piano mi recai all'uscita mente il "pazzo" continuava a ridere... e a dire: "hahahaha, da un licantropo! Hahahaha"

Camminavo ad un passo veloce e a testa bassa finché...

"AI!" andai a dosso a un ragazzo... muscoloso... carnagione abbronzata.

Non si accorse di niente e continuó ad andare per la sua strada...

"Ma che modi" dissi tra me e me.

Raccattai il libro... che era caduto a terra.

Lo misi nello zaino sperando che nessun altro infortunio lo facesse a pezzi.

Tornata a casa posai lo zaino sul tavolo e corsi in camera mia con il libro in mano.

Non vedevo L'ora di leggerlo...


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