4° CAPITOLO

578 61 0
                                    

"C'è nessuno?" Chiesi "c'è qualcuno?!"
Il silenzio mi affogava.
"Qualcuno mi può rispondere??!"
"Piccola" disse una voce proveniente dal nulla
"Papa?"
"Si cucciola sono io"
Mio padre si fece vedere. "Papa!"
"Piccola vieni da tuo padre" gli occhi li erano diventati di un rosso acceso.
"Si padre arrivo!"
Mentre mi avvicinavo a mio padre ... un lupo sbucó dal nulla... fece un salto é atterró di colpo su mio babbo staccandogli la testa.
"No padre!"
Il lupo si avvicinava a me...
"Lui... lui non era tuo padre" disse il mostro che continuava ad avvicinarsi.
"No! No!"

"No no no... AH!" Urlai. "Che sogno strano"

Mi alzai e mi ricordai che mi trovavo nella foresta. Ma i lupi ... dove sono? Se ne saranno andati e si saranno trasformati.
Tornata a casa

"Ciao babbo"

"Ciao piccola, come é andata da sophia? "

"Alla grande, vado in camera non disturbarmi"

"Certo come vuoi"

Corsi in camera mia, posai lo zaino e tutto. Presi carta e penna e mi misi a disegnare i due lupi. Non sapevo ben preciso perché li stavo disegnando... ma finito il disegno me lo misi in tasca e uscii.

Mi diressi al parco, mi misi le cuffie e inizia a leggere il libro.
"Di cosa si nutrono i licantropi?
La dieta dei licantropi si differenzia dal tipo di personalita:
Se é una persona dolce, premurosa di solito si nutre di prede facili tipo lepri e cervi.
Se é invece una persona piu agguerrita e che pensa solo a se stessa si nutre di prede piu grosse come orsi o renne."
"Come cacciano i licantropi?
Questi..."

"Aia!" Qualcosa mi era venuta a dosso. "No!" Il libro era caduto in una pozza d'acqua. "Guarda dove metti i piedi razza di..." alzai la testa per vedere cosa mi avesse colpito e vidi quegli occhi azzurro e balbettai: "tu-tu... sei... quello di ieri..."

"Io? Sicura di stare bene?" Aveva una voce bella quanto il suo volto.

"Si tu... sto benissimo tu eri il lupo, ieri sera eri li, con me, con quell'altro lupo bianco!"

"Per quanto io ne sappia... ieri sera ero davanti alla TV"

"Io... riconosco i tuoi occhi... eri con me ieri notte"

"Bene mi hai scoperto" fece una risata

"Cosa ridi?"

"Sei buffa"

"..." non dissi nulla "e-e... sarei io quella buffa? Ci siamo scontrati due volte per colpa tua"

"Bah, per me sei tu quella che fa la sbadata... leggi sempre quel libro... ma cosa c'ha di cosi importante?"

"Oddio il libro!" Mi abbassai per raccoglie il libro "accidenti per colpa tua si é bagnato..." quando mi alzai... era scomparso. "Ma che??" Mi girai... non c'era nessuno.

Adesso mi aveva fatto proprio incavolare...

true storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora