6° CAPITOLO

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Entrai nella porticella che aveva aperto. Era una cantina, sui muri c'erano tantissimi graffiti.

"Non sai quante domande mi passano per la testa in questo momento , sono confusa" dissi.

"Immagino"

"Non mi hai ancora come ti chiami" aggiunsi

"Zack, Zack Cooper "

"Io sono Iris Clark, grazie per avermelo chiesto" dissi ironica. "Prima... quando ti ho preso per un braccio... mi sono accorta... che eri caldo....é normale?" Chiesi ingenuamente.

"Noi licantropi abbiamo un'alta temperatura corporea, quindi si, é normale " disse "comunque arriviamo al punto..."

"Cosa sono questi graffiti?" Chiesi interruppendolo

"Ecco, magari se mi fai finire di parlare lo scopri"

Teneva una torcia in mano perché era buio e non ci si vedeva praticamente niente.

"Noi licantropi deriviamo da delle tribù indiane, precisamente da una tribù particolare, diversa dalle altre. Questa infatti apparteneva ai licantropi. Da generazioni la trasformazione uomo-lupo , viene 'tramandata' ai propri figli"

"E cosa centra questo con graffiti?" Chiesi impaziente.

"Ecco questi rappresentano la nostra storia"

Osservavo attentamente questi disegni.

"E chi li ha fatti?" Chiesi

"Gli hanno disegnati dei licantropi, ma non so di preciso chi "

"E questo che significa?" Stavo indicando uno strano disegno, c'erano tre lupi, uno bianco uno nero e uno dorato. Quello d'orato stava... tenendo... una testa (?)

"Questo?... non ti interessa!"

"Come non mi interessa??"

"Non sono affari tuoi!"

"Dimmelo, ormai faccio parte del 'branco'" mi piaceva quella parola: branco .

"Tu non fai parte del branco"

"Sicuro? Allora fammi entrare se non vuoi che tutta la città venga a sapere la vostra vera identità " lo minacciai

"Okay okay, ma calmati... il lupo dorato é il lupo leggendario, si dice che salverà la nostra razza dall' estensione" disse a voce bassa " e vedi la testa che regge? É la testa di un demone, cosa significa? Non ne ho la più vaga idea" rise.

"Ma in forma umana quel lupo chi é?" Chiesi

"Dicono che sia una ragazzina di 16 anni" rise di nuovo.

"E quei due lupi che gli stanno dietro chi sono?"

"Sono i suoi braccianti"

Dal piano di sopra si senti una porta aprirsi.

"Chi é?!" Chiesi.

"Stai tranquilla é soltanto jennifer, l'amica che dovevo salutare prima"

Cosi salimmo.

"Ciao jenn" disse Zack.

"Ciao zack, già a casa?" Chiese

"Si dovevo far vedere i graffiti a Iris"

Ero nascosta dietro il grande corpo di zack e mi feci vedere.

"Ah! É la ragazza di stanotte!" Disse. " piacere jennifer, il lupo di questa notte "

"Iris grazie, piacere mio"

"Ti posso dire una cosa? Da licantropo a ragazza..." mi chiese.

Gli feci cenno di si.

"I graffiti, sono delle menzogne!" Disse "tutte frottole, e poi il lupo dorato... non diciamo sciocchezze!" Si mise a ridere.

"Penso che ora iris debba tornare a casa" disse zack cercando una scusa per farmene andare perché si stava facendo tardi.

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