10° CAPITOLO

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Jenn si girò e si diresse verso la cupa foresta, iniziai a seguirla.
Feci un passo, traballai un pò ma fortunatamente riuscìi a tenere l'equilibrio.
Ormai il lupo che si trovava davanti a me era scomparso fra i fitti alberi.
Feci un altro passo, un pò insicura ma riuscii a tenermi in piedi, o meglio, sulle zampe.
Feci un grosso respiro. Riuscii a sentire tutti gli odori possibili immaginabili in quel momento: l'odore dei fiori come l' odore delle bacche, degli animali come quello dei pesci nel ruscello vicino.
Continuai a camminare col mio passo incerto e finalmente entrai nella foresta per raggiungere Jenn.
Velocizzai il passo.
Era lì ferma ad aspettarmi, dopo qualche secondo di sguardi intensi si girò e iniziò a correre.
Iniziai a correre anche io.

Sfrecciavamo veloci come il vento.
Gli alberi, i cespugli, i rami, l'erba, la flora, la fauna... non esisteva più niente, ormai il mondo girava solo per me.
Sentivo l'aria che mi passava fra le orecchie.
Tutti i brutti pensieri, le paranoie stavano scomparendo. L'aria mi stava purificando la mente.
La terra umida sotto i miei piedi non prendeva neanche la forma delle mia zampe da quanto andavo veloce.
Sembrava di volare, si proprio così... volare.

Chiusi gli occhi per immaginarmi in cielo.
Brutta mossa.
Inciampai su un sasso, non ebbi neanche il tempo di riprendere a vedere che ero già a terra.
Decisi di restare qualche secondo per terra, il terreno era così morbido, ed io ero così pigra...
cosa ci fai li in terra? pensò Jennifer.
Mi rialzai velocemente.
tu mi devi delle spiegazioni. pensai.

sei un licantropo. fece un risatina.

Ma tu guarda! non ci sarei mai arrivata da sola, grazie. dissi io ironicamente. adesso potresti darmi altre spiegazioni... magari che non so, per esempio... come facevate a sapere che sarei diventata una di voi? perché? dove? quando?

noi licantropi possiamo "percepire" chi è come noi grazie al nostro senzo sviluppato. Rispose

ma come facevate a sapere che sarebbe successo oggi?

i licantropi si trasformano per la prima volta il giorno del loro 16° compleanno. come è successo a me e a zack.

Sentii un goccia sul mio muso. Alzai lo sguardo e guardai le nuvole in cielo.
Stava piovendo.

vieni andiamo a casa, diamoci una mossa che sta per scendere il mondo.

Io annuii alla sua scelta.

Quando tornammo a casa Jenn mi spiegò come tornare nella mia forma umana. Non fù difficile ma doloroso si.
Dopo una lunghissima giornata passata a festeggiare il mio compleanno e ad ascoltare le spiegazioni di Jennifer finalmente mi sdraiai sul mio letto. Chiusi gli occhi.
Non riuscivo a dormire.
Jenn mi aveva detto tutto... eppure c'era qualcosa che sembrava ancora incompiuto... era come se mi stesse nascondendo qualcosa.
Provai a solvolare questo argomento finché non trovai il libro "True story" che sporgeva da uno scaffale.
Lo presi e lo sfogliai un pò.
Mi fermai su una pagina che mi aveva colpita molto, il titolo era: licantropi e non solo.

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