Capitolo 15

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Ad un tratto si avvicinò un poliziotto.
-state bene? - chiese l'uomo preoccupato.
-si. Però è meglio tornare nelle nostre abitazioni- disse Damien
-vi conviene - rispose il poliziotto. - ABBERLINE! Sbrigati a venire qui! - sentimmo il capo ispettore gridare. Il poliziotto si congedò educatamente. L'aria della sera diveniva sempre più fredda, Sebastian poggiò la sua giacca sulle mie spalle.
-torniamo a casa- disse il maggiordomo prendendomi per mano. Annuii col capo. Ad un tratto Damien mi prese per il polso.
-sicura di non voler rimanere con me? - scossi il capo. Sentii la sua presa diventare sempre più leggera.
-mi dispiace. Buona notte Damien- mi voltai e mi diressi in carrozza.
Salii e mi sedetti vicino al finestrino.
-che hai? - mi chiese Sebastian preoccupato.
-niente - risposi continuando a tenere lo sguardo fermo sul finestrino.
Il corvino si alzò e si sedette al mio fianco.
-so che c'è qualcosa che non va- lo guardai.
-ti annoierei con queste paranoie- giocherellai con i guanti.
-dai, dimmele. Così dopo ti sentirai meglio- sentii il suo fiato caldo sul mio collo.
-Damien mi fa compassione. Mi aiuta e mi cerca sempre, e io lo tratto male- il demone mi guardò confuso.
-non vuoi stare con lui ,però ti fa compassione? Non è che ti dispiace la mia compagnia? - sgranai gli occhi stupefatta
-non intendevo quello! - sbottai.
Si coprì il volto e iniziò a ridere.
Arrossii violentemente.
-ti diverte vedermi in difficoltà!? - passai dalla rabbia all'imbarazzo in meno di due minuti.
-le tue reazioni sono davvero interessanti - continuò lui ridacchiando.
-vuoi vedere qualcos'altro di interessante !? - strinsi il pugno e lo colpii alla spalla.
-ti ricordo che sono un demone- sorrise.
-lo so. E sono impotente. So anche questo - sospirai. Lo guardai negli occhi e dissi: - almeno ora mi sento meglio. Grazie-
-di niente- sorrise.
Dal vetro del finestrino vidi il riflesso del marchio. Feci una smorfia di disgusto e   voltai  lo sguardo verso il bellissimo corvino.
Era soprappensiero . Scrutai i suoi lisci capelli neri in contrasto con la sua pallida pelle. Era dannatamente affascinante. Passai lo sguardo sulle sue labbra carnose e poi sui suoi profondissimi occhi.
-hai finito di divorarmi con gli occhi? - disse a bassa voce.
Arrossii imbarazzata ma sinceramente volevo continuare a scrutarlo. Cercai di reprimere il mio istinto interno di baciarlo.
-no. Voglio divorarti ancora - replicai sfacciatamente.
-sicura? - si avvicinò velocemente. Eravamo distanti una spanna di mano.
Incrociai il suo sguardo e mi fiondai sulle sue labbra. Erano così morbide e dolci. Non volevo staccarmi. Non volevo lasciarlo. Non volevo perderlo e rimanere sola. Sentii la sua lingua leccare le mie labbra. Il bacio si fece sempre più intenso. Non era più dolcezza ma bramosia. Congiunsi la sua mano inguantata con la mia e intrecciai le dita. Sentii l'altra sua mano premere contro la mia schiena e scendere sempre un po' più giù. Ci staccammo senza fiato.
- Non potrei vivere senza te- pensai ad alta voce. Non rispose, preferì stringermi fra le sue braccia.
Poggiai il capo  sul suo petto.
-ho bisogno di te. Di sicuro penserai che è un istinto momentaneo ma non è così. Per me il bisogno è quella Mancanza di qualcosa d'indispensabile. Quel qualcosa o meglio qualcuno che ti cambia la giornata rendendola gioiosa, felice, unica. Stasera ero dannatamente gelosa quando ti ho visto in mezzo a quelle bellissime dame. Non ho mai desiderato così insistentemente e ardentemente qualcuno. Io ti amo. Probabilmente per te sono solo un passatempo momentaneo- non completai la frase. Sentii la sua mano accarezzarmi il capo.
-perché mi vedi così cattivo? - mi guardò deluso.
-Sono solo insicura. Mi è difficile accettare di stare con qualcuno così perfetto, così bello e malvagio. Così unico. Non riesco a crederci, è come se stessi sognando e non voglio svegliarmi. Non voglio che tutto questo finisca. Non voglio lasciarti andare e ritornare alla mia solita e monotona vita- mi scrutò. Ci fu un attimo di breve silenzio.
-non è un sogno. Sono reale e sarò al tuo fianco per tutta la vita...







Autrice
Sorry per gli errori. Spero che il capitolo seppur breve vi piaccia.

Un demone da compagnia (Sebastian x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora