Capitolo 4

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-my lady, vi vedo alquanto stanca- disse il corvino gentilmente
-nah, mi sono appoggiata perché mi fa male il collo. Mica ti da fastidio?-
Bugiarda - gridò la parte razionale di me.
-non dai fastidio, tranquilla - riportò lo sguardo sulla gattina. Lo guardai incantata, chiusi leggermente gli occhi. Udii la sua voce dolce e profonda.
-quindi la chiamiamo kuro? - chiese Sebastian
-si- risposi senza pensarci. Mi addormentai sentendo la sua voce calma.
-my lady... Sapevo che sareste crollata-

...il giorno seguente...

-mh- aprii gli occhi. Era giorno. Guardai un punto fisso nel vuoto cercando di capire chi ero, da dove venivo e cosa era successo, all'improvviso Mi ricordai della serata precedente. - Sebastian! Oddio mi sono addormentata mentre stavamo parlando. Che figuraccia-
Dissi ad alta voce. Mi alzai e mi vestii. Guardai l'orologio, erano le 10 del mattino. Uscii dalla mia camera e mi diressi in cucina, alla ricerca del personale. Dovevo scusarmi con Sebastian e ringraziare Ciel.
Trovai la cucina. Vidi un membro della servitù con in mano un  lanciafiamme. Stava arrostendo della carne.
-ma che diamine- Guardai l'uomo biondo. Ad un tratto lui si girò spaventato.
-ah, è una graziosa Lady. Sai che paura se fosse stato Sebastian- disse per poi sospirare di sollievo.
-eh, ma davvero? - persi un battito. Quella voce proveniva dietro le mie spalle.
-Sebastian! - io e il povero impiegato trasalimmo.
- Buongiorno My lady. Bard, quante volte ti ho detto di non cucinare con il lanciafiamme!? - Sebastian fulminò con lo sguardo il suddetto cuoco.
-volevo cucinare qualcosa!-  farfugliò Bard.
-My lady, invece lei perché si trova qui? Avevate fame? - mi chiese gentilmente il maggiordomo
-ti cercavo- risposi abbassando lo sguardo.
-si e ora che gli dici? Che la sua voce era così calma, dolce e profonda che ti ha fatto l' effetto di una camomilla!? - una parte di me non aveva torto. Cosa diamine gli dovevo dire...
-va bene. Bard occupati di riordinare, quando vengo devo trovare tutto pulito- mi prese per mano e mi trascinò via dalla stanza. Mi condusse in giardino.
-T/n-
-scusa per ieri sera. Ero stanca e la tua voce era così dolce e... - Arrossii di colpo
-MA CHE DIAMINE STO BLATERANDO!? - gridai mentalmente.
-tranquilla. Non fa niente- rispose pacatamente Sebastian.
- vieni con me- disse ghignando. Lo seguii. Mi portò vicino al roseto. Ad un tratto sbucò fuori una testolina nera.
-Kuro- chiamai la gattina. Lei si avvicinò e si fece accarezzare.
-non aveva intenzione di lasciare la tua stanza ieri - disse il corvino divertito
-ah beh perché c'eri tu. Attrai gatti e non solo - iniziai a sghignazzare
-vogliamo fare una scommessa? -
-vai. Dici-
-se la gattina segue me, farò tutto quello che desideri e viceversa -
-oh, interessante. Vai! -
Ci allontanammo. La gattina iniziò a seguirmi. Persi miseramente la scommessa.
-bene, quindi devo eseguire i tuoi ordini, milord- lo stuzzicai e lui sorrise.
-per ora non ti do ordini. Però al momento opportuno ricordati questa scommessa- rispose per poi andarsene . Lo guardai confusa.
-Sebastian! Portami da Ciel- gridai per poi rincorrerlo.
Mi condusse davanti all'ufficio del mio amico d'infanzia. Il maggiordomo bussò, dopodiché aprì la porta.
-Ah, buongiorno T/n- disse il conte indicandomi la poltrona davanti alla sua scrivania. Mi accomodai.
-ho parlato con tuo padre, di quello che è successo. Lui è d'accordo. Puoi fermarti qui, giusto per cambiare un po' aria-
-ah, non me l'aspettavo - dissi elaborando le parole del ragazzo.
-che dici di fare una bella partita a scacchi? In nome dei vecchi tempi? - chiese Ciel ghignando
-volentieri. Inizio ad andare in salotto. Ti aspetto lì- dissi per poi uscire dalla stanza. Vidi Ciel parlare con Sebastian e decisi di incamminarmi verso l'altra stanza.

...

-Sebastian, devi far in modo tale che t/n riveli tutto quello che ha visto durante il ballo. Non m'importa come. Usa tutti i mezzi che possiedi. Flirta pure- concluse Ciel.
-Yes,my lord-

...


Autrice
Sorry per gli errori e per il capitolo breve.

Un demone da compagnia (Sebastian x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora