me la immaginavo meno tetra

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"sono davanti a casa tua. penso" mi avevi detto al telefono

ero uscito di casa, vestito con solo un jeans e una maglia a maniche lunghe

faceva freddo ma ormai ci ero abituato

"vieni" ti avevo detto aprendoti il piccolo portone che divideva la strada da casa mia

sarebbe stato difficile arrivare qui a piedi

non avevo mai conosciuto nessuno che avesse raggiunto casa mia senza usare un mezzo

che fosse un pullman o la macchina

eri entrato

ti guardavi attorno incuriosito

"soddisfa le tue aspettative?" ti avevo chiesto mentre tu analizzavi ogni parte della casa

"me la immaginavo meno tetra"

la pioggia era forte e batteva contro i vetri

"ti fa paura?" ti avevo chiesto

avevi scosso la testa in segno di negazione prima di voltarti verso di me

pensavo che stessi guardando me ma in realtà guardavi dietro di me

su una mensola c'era l'unico oggetto di cui non ero riuscito a sbarazzarmi

ti ci eri avvicinato

non avevo neanche provato a fermarti, sarebbe stato inutile

ormai lo avevi visto

lo avevi preso in mano

era una coppa con una medaglia legata attorno

sulla coppa c'era una targhetta incisa

1^ posto jung hoseok categoria ballo

"mi avevi detto che non ballavi"

"ho mentito" avevo detto

"ma tu lo sapevi già" avevo continuato affiancandoti e prendendo la coppa dalle tue mani

l'avevo guardata per un po'

i miei genitori erano venuti a vedermi quando avevo ricevuto quel premio

quello era l'unico motivo per cui tenevo ancora quell'oggetto in bella vista

lo avevo rimesso a posto girandomi verso di te ma tu mi stavi già guardando

"come lo hai scoperto?" ti avevo chiesto sedendomi sul divano

"ho visto dei video" avevi risposto vago

"perché hai smesso?" mi avevi chiesto sedendoti accanto a me

io guardavo la televisione spenta davanti a noi

tu guardavi me

avevo scrollato le spalle

"non mi interessava più. tutto ha una fine"

"non è possibile. ho visto quanta passione avevi negli occhi mentre ballavi"

"tu hai visto solo un video jungkook"

era la prima volta che dicevo il tuo nome ad alta voce

aveva un bel suono

mi faceva venire voglia di ripeterlo per tutta la vita

sentivo ancora il tuo nome tra le mie labbra

la mia voce che lo diceva non aveva sorpreso solo me ma anche te

potevo vederlo dal modo in cui ti comportavi

avevi deglutito visibilmente, la tua gamba aveva iniziato a muoversi su e giu e stavi iniziando a giocare con le tue stesse mani

"senti, non parliamone più va bene? vuoi qualcosa da bere?" ti avevo chiesto cercando di cambiare argomento

mi ero alzato dal divano incamminandomi verso la cucina

la cucina

non la usavo quasi mai

mi avevi seguito senza dire una parola

"va bene dell'acqua grazie" mi avevi risposto poggiandoti con le mani all'isola

avevo aperto il frigo trovandoci il vuoto

lo avevo richiuso e mi ero avvicinato al lavandino con un bicchiere in mano

"va bene se" avevo iniziato ma tu non mi avevi lasciato finire la frase

"va benissimo dal rubinetto"

ti avevo riempito il bicchiere e te lo avevo dato guardandoti mentre bevevi

"seguimi" ti avevo detto iniziando a camminare fuori dalla cucina

"dove stiamo andando?" mi avevi chiesto seguendomi lo stesso

"in bagno"

"come sapevi che dovevo andare in bagno?"

"non lo sapevo"

Un tempo || hopekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora