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"hai mangiato?" mi ha chiesto all'improvviso jin

erano ormai due anni che non veniva più a scuola con noi e che non mi vedeva tutti i giorni

ma ogni volta che ci vedevamo, quando ci ritrovavamo da soli, mi faceva sempre la stessa domanda "hai mangiato?" la mia risposta era sempre la stessa "no" e se volevo renderlo felice gli rispondevo "dopo mangio" ma quel dopo non arrivava mai

jin lo aveva guardato attentamente

i capelli poco curati, un tempo rossi, erano ora neri ma non un nero lucente, era un nero spento quello che adornava la testa del più piccolo

le guance un tempo piene e indolenzite dal troppo sorridere erano ora scavate e pallide

il collo violaceo a causa del freddo

le braccia sottili che accompagnavano un corpo debole

le mani che tremavano, la destra reggeva la sigaretta che debolmente si portava alla bocca mentre la sinistra era ferma al fianco del corpo

le gambe un tempo utilizzate per ballare ora a mala pena lo reggevano

hoseok era stato un'opera d'arte, un'opera d'arte rovinata dalla vita

"hoseok devi mangiare. che fine ha fatto il tuo sogno per la danza?" gli chiedeva il maggiore

già, che fine aveva fatto il suo sogno, la sua passione più grande? non lo sapeva

aveva speso tutta la sua vita per poter ballare per poi rinunciarci da un giorno all'altro

Un tempo || hopekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora