ti avevo lasciato fare

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"sento il mio cuore battere" avevi detto portandoti una mano sul petto

"menomale" ti avevo risposto ridacchiando

"no no, lo sento in tutto il corpo" avevi risposto

"è normale, è un effetto dell'erba" ti aveva risposto yoongi ormai abitato a quella sensazione

"cerca di non pensare a niente, libera la mente" ti aveva detto ancora namjoon

"tutto dentro di te è amplificato. senti il tuo cuore battere più forte, la testa confusa, persino i tuoi pensieri e le tue emozioni sono amplificate" aveva risposto jin sfoderando tutte le sue doti da studente di medicina

"quindi non sto morendo?" avevi chiesto ancora guardandoci

eravamo tutti scoppiati a ridere alla tua ingenuità

"no, domani mattina starai bene" ti aveva risposto namjoon alzandosi dal pavimento e dandoti una pacca sulla spalla

"è ora di andare" aveva detto poi seguito da yoongi

jin che era quello più sobrio aveva deciso di accompagnare gli altri a casa

"vuoi un passaggio jungkook?" ti aveva chiesto mentre tu eri sdraiato sul mio letto

"non posso tornare a casa" avevi risposto solo

"e perché?" aveva chiesto yoongi con lo sguardo fisso su di te

"jimin sta scopando tae"

la naturalità con cui avevi pronunciato quella frase ci aveva fatto ridacchiare

"vuoi che ti portiamo da qualche altra parte?" aveva chiesto namjoon

"lo lascio dormire da me per stanotte, domani lo riaccompagno a casa" avevo detto io guardandoti mentre annuivi con gli occhi chiusi

"va bene. buonanotte" avevano detto i tre ragazzi prima di uscire dalla stanza accompagnati da me

quando ero tornato in camera tu eri seduto sul letto

gli occhi rossi e lucidi

ti eri alzato e con pochi grandi passi mi avevi raggiunto

avevi posato le tue labbra sulle mie senza esitazione e io non mi ero tirato indietro

mi ero velocemente tolto la maglia

potevo sentire il tuo respiro contro la mia bocca

l'odore di alcol era pungente

eri ubriaco

ma non mi era mai veramente importato quindi perché mai mi sarebbe dovuto importare con te

ti avevo sfilato la camicia bianca da dentro i pantaloni iniziando a sbottonartela

in poco tempo mi ero ritrovato sotto di te sul letto

le mie mani sui tuoi fianchi

poi un peso morto

la tua testa era poggiata sul mio petto

ti avevo guardato notando come ti fossi addormentato senza alcun preavviso

avevo sospirato cercando di nascondere un sorriso

mi ero sfilato da sotto di te iniziando a togliermi i vestiti e a togliere i tuoi

ti avevo coperto fino a sotto il mento con le coperte grigie del letto sdraiandomi al tuo fianco

mi ero girato come mio solito verso la finestra

ti avevo sentito girarti nel letto prima di percepire le tue braccia attorno alla mia vita

la tua testa poggiata contro la mia schiena nuda

ero troppo fatto e ubriaco per dire o fare qualcosa

ti avevo lasciato fare

avevo lasciato che tu mi abbracciassi per tutta la notte addormentandomi con il suono del tuo respiro

Un tempo || hopekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora