eravamo appena arrivati a casa tua
il tuo appartamento era al piano più basso della palazzina, non c'era l'ascensore, solo le scale
e io odiavo fare le scale, le mie gambe erano troppo deboli
eravamo arrivati davanti alla porta d'entrata, era grande e di un marrone troppo chiaro per i miei gusti
l'appartamento era piccolo ma luminoso, i muri erano di colori chiari e tenui che lo facevano apparire più grande
tutto il contrario della mia di casa
la mia porta d'ingresso era di un marrone scuro che somigliava più al nero che al marrone
mia madre si era sempre lamentata, ne voleva una più chiara mentre se fosse stato per mio padre la porta sarebbe stata completamente nera
ovviamente nessuno dei due aveva vinto sull'altro e la porta era ancora dello stesso colore di quando avevano comprato la casa
era lontana dalla città, circondata da alberi che rendevano difficile il passaggio del sole
era una casa indipendente, troppo grande per viverci da solo, due piani, un garage doppio
era fredda, i muri erano di colori scuri e donavano a tutta la casa un'aria tetra e buia, quasi spaventosa
era piena di finestre ma non c'era molto da vedere fuori se non il verde dei prati e degli alberi
quando ero piccolo avevo paura di rimanere a casa da solo, poi mi ci sono abituato
ho smesso di avere paura
in casa mia sembrava piovesse anche quando c'era il sole
in casa tua sembrava ci fosse il sole anche quando pioveva
forse perché bastavano il tuo sorriso innocente, i tuoi occhi puri e i tuoi tratti gentili ad illuminare la casa
forse perché bastavi tu
STAI LEGGENDO
Un tempo || hopekook
Fanfictionperché per jungkook hoseok era arte • hopekook / junghope • vmin