Un tempo || hopekook

grigio

avevo aperto la porta di quello che tu pensavi fosse il bagno

"immaginavo che siccome io ero entrato nella tua tu volessi entrare nella mia" ti avevo detto

non era il bagno

era camera mia

salite le scale l'unica porta a destra

l'unica stanza che non dava sulla strada ma sui boschi

era una stanza grande e fredda

se l'avessi dovuta descrivere con un colore avrei detto il grigio

e non solo perché le pareti erano grigie

non solo perché le coperte erano grigie

dentro quella stanza respiravi grigio

il letto era un grande materasso poggiato a terra accanto alla finestra

c'era una scrivania con un computer fisso sopra, un armadio e nient'altro

la stanza era vuota, priva di tutto ciò che un ragazzo della mia età avrebbe avuto

priva di tutto quello che tu avevi

la mia camera era priva d'arte ma tu vedevi arte in tutto ciò che era mio

"l'hai fatto tu?" mi avevi chiesto indicando il disegno di una mano di un grigio più scuro rispetto a quello delle pareti

avevo annuito

"avevo tre anni" ti avevo detto guardando la mano di quello che era un tempo un piccolo hoseok

"i miei genitori non hanno mai avuto il tempo di coprirla con dell'altra vernice" ero convinto di aver solo pensato quella frase ma in realtà l'avevo detta ad alta voce

e tu l'avevi sentita