la sera jungkook si ritrovava da solo in un letto troppo grande per una sola persona
qualche volta jimin, il suo coinquilino, lo raggiungeva e dormivano insieme, l'uno accanto all'altro
jimin aveva due anni in più di jungkook, aveva lasciato la scuola presto per aprire una scuola di ballo per bambini
la scuola non era un granché, c'era l'entrata, la sala da ballo, due spogliatoi e un bagno
ma quella piccola impresa gli bastava per pagare l'affitto
jungkook era spesso lì, ci andava principalmente per passare il tempo o per fare i compiti dopo scuola ma non rifiutava mai quando l'amico gli chiedeva una mano
aiutando jimin si guadagnava anche lui qualche soldo per poter pagare almeno la metà dell'affitto dell'appartamento che dividevano
"jk" aveva detto jimin richiamando l'attenzione dell'amico
"cosa?" aveva risposto jungkook distogliendo lo sguardo dal libro che aveva davanti, nessuna risposta arrivava dal maggiore
"che c'è?" aveva ripetuto jungkook con voce più alta, ancora nessuna risposta
dopo un enorme sospiro si era alzato e si stava incamminando verso dove aveva visto l'amico per l'ultima volta
"jimin dovresti smetterla di chiamarmi e poi oh" si era interrotto a metà frase non appena aveva notato che il ragazzo non era da solo
appena qualche metro davanti a lui si trovavano jimin e un altro ragazzo che poteva giurare di aver già visto, quest'ultimo teneva per mano una bambina dai lunghi capelli neri
gli sguardi di tutti e tre erano fissi su jungkook appena entrato nella stanza
"scusate" aveva solo detto con un sorriso imbarazzato
l'altro ragazzo aveva ricambiato il suo sorriso con uno ancora più ampio e vivace, un silenzioso modo di dire al più piccolo di non preoccuparsi
"lui è il mio socio jungkook e io sono jimin. come possiamo aiutarvi?" aveva chiesto jimin con uno dei suoi sorrisi migliori riportando l'attenzione su di se
"volevo iscrivere la mia sorellina al vostro corso di ballo se ci sono ancora posti disponibili" aveva risposto il ragazzo scuotendo la mano con cui teneva quella della sorella ma gli occhi della bambina erano incollati alla figura di jungkook e non sembrava avere intenzione di distogliere il suo sguardo
"sembra che si sia già innamorata di voi quindi spero davvero che ci sia ancora posto" aveva detto ancora il ragazzo fissando i suoi occhi in quelli di jimin con ancora il sorriso sulle labbra
"lo so che ormai l'anno è già iniziato e che probabilmente sarei dovuto venire prima ma abbiamo avuto parecchi problemi e lei ci tiene così tanto, le ho detto che c'era poca probabilità che ci fossero ancora posti disponibili ma lei non ne ha voluto sapere e" il ragazzo stava iniziando a straparlare prima di essere bloccato dalla mano di jimin sulla sua
lo sguardo di jungkook si era spostato dalla bambina con cui stava giocando alle mani dei due ragazzi
"non preoccuparti. c'è ancora posto" gli aveva risposto jimin sorridendogli gentilmente, la sua mano ancora sopra quella dell'altro
gli occhi dei due ragazzi erano fissi gli uni negli altri fino a che un finto colpo di tosse di jungkook non li aveva riportati alla realtà
jimin si riprese per primo spostando la sua mano da sopra quella dell'altro per cercare una penna che ovviamente non trovò
"jk" aveva detto guardando l'amico
"mh?" aveva risposto jungkook fingendo di non sapere cosa stava succedendo
"hai una penna?" gli aveva chiesto cercando di evitare di incrociare il suo sguardo
il più piccolo gli lanciò l'oggetto richiesto che jimin prese al volo iniziando a scrivere qualcosa sul quaderno davanti a lui
il ragazzo sconosciuto guardava l'interazione tra i due amici con un leggero sorriso sul volto
"mi servirebbe il nome della bambina" aveva detto jimin
"kim minso" aveva risposto l'altro facendo spostare lo sguardo della bambina sul fratello
"il nome di un genitore"
"sono io il suo tutore" aveva detto con un tono improvvisamente serio tanto da attirare gli sguardi di entrambi i ragazzi nella stanza
"va bene allora mi dica il suo nome per favore" aveva chiesto jimin dopo essersi schiarito la gola
"kim taehyung"
solo lo sguardo attento di jungkook poteva notare che jimin aveva scritto il nome del ragazzo due volte, una sul quaderno della scuola di danza e l'altra su un foglietto a parte
dopo aver fatto firmare a taehyung tutti i documenti necessari e avergli chiesto il numero di telefono, anche questo rigorosamente scritto due volte, il ragazzo e la bambina uscirono ringraziandoli e salutandoli
jimin sentiva lo sguardo del più piccolo su di se così si era girato a guardarlo
"cos'era quello?" aveva chiesto jungkook
"cosa?" aveva risposto con un'altra domanda il più basso
jungkook aveva preso il posto precedentemente occupato da taehyung prima di poggiare la sua mano su quella di jimin
"non preoccuparti. c'è ancora posto" aveva detto imitando la voce di jimin quando poco prima aveva ripetuto le stesse parole al ragazzo
"finiscila" aveva risposto jimin togliendo la sua mano dalla presa del più piccolo che scoppiò a ridere seguito a ruota dal biondo
"cos'hai intenzione di fare con quello?" aveva chiesto jungkook indicando il foglietto sul quale era scritto il nome e il numero di telefono di taehyung
jimin lo aveva preso e messo nella tasca dei jeans
"per l'evenienza" aveva risposto con un occhiolino facendo ridere jungkook
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Un tempo || hopekook
Fiksi Penggemarperché per jungkook hoseok era arte • hopekook / junghope • vmin