"ehi kookie, tutto bene?" aveva chiesto jimin entrando nella stanza di jungkook

"hoseok è strano"

"non lo è sempre?"

"lo è più del solito"

"che è successo?"

il biondo si era seduto accanto all'amico sul bordo del letto

"gli ho scritto che mi manca e lui mi ha risposto di godermi il tempo con la mia famiglia"

"non ha neanche tutti i torti. sei venuto a busan per stare con loro"

"il punto non è quello jimin. perché non poteva solo rispondermi? forse non gli manco?"

"forse stai esagerando, sai com'è fatto hoseok"

jungkook aveva sospirato passandosi le mani tra i lunghi capelli neri

"perché deve essere tutto così complicato? perché io e lui non potevamo essere come te e tae?"

"chi è questo lui? e chi è tae?"

la madre di jimin e di jungkook entrambe sullo stipite della porta

"ci stavate spiando?" aveva chiesto jimin divertito

"stavamo solo passando di qui" avevano risposto loro entrando nella stanza e sedendosi accanto ai rispettivi figli

"tae è il mio ragazzo" aveva risposto jimin

"e perché non l'hai portato? mi sarebbe piaciuto conoscerlo"

"non stiamo insieme da molto, è ancora presto" aveva risposto il biondo scrollando le spalle

"e tu invece? chi è questo lui?" aveva chiesto la madre di jungkook

"nessuno mamma"

dette queste due parole aveva ricevuto una spallata da jimin

"avanti kookie, sono le nostre madri" gli aveva detto

"è solo un ragazzo" aveva detto con una scrollata di spalle

"ed è un ragazzo che ti piace?" gli aveva chiesto ancora la madre

"è complicato"

"si, gli piace" lo aveva corretto jimin passandogli un braccio attorno alle spalle

"e ti fa stare bene?"

"si" la risposta era titubante

"ma ti fa anche stare male?" aveva chiesto la madre di jimin sporgendosi verso quello che considerava un altro dei suoi figli

"un po'"

le altre tre persone presenti nella stanza aspettavano che jungkook dicesse qualcosa

il suo sguardo fisso sul pavimento

"è che lui è complicato, sembra tipo... rotto"

la madre gli aveva poggiato una mano sulla spalla portando la sua attenzione su di lei

"jungkook... se puoi farlo, aggiustalo"

"e se lui mi impedisse di aggiustarlo?"

"dovrai insistere. non conosco questo ragazzo ma se è davvero così rotto come dici sono sicura che abbia bisogno di qualcuno che lo aggiusti"

"e se non fossi io ciò di cui ha bisogno?"

"jungkook, hai mai visto il modo in cui ti guarda?" aveva detto jimin

"come se volesse solo scopare?"

"jungkook!" lo aveva sgridato la madre dandogli un colpo sulla spalla

"scusa" aveva risposto incontrando lo sguardo con jimin e trattenendo una risata

"quindi voi... insomma... dormite insieme?" la voce della madre di jungkook era incerta

"si mamma, non morivo dalla voglia di fartelo sapere ma si"

"sei abbastanza grande ora, possiamo parlare di queste cose liberamente"

"no, non faremo questo discorso" aveva detto il più piccolo alzandosi dal letto

jimin stava ridacchiando prima di essere colpito dalla madre

"ce n'è anche per te"

"voglio solo sapere se siete sicuri... sai, le malattie e tutto"

"mamma mamma fermati, non voglio più avere questa conversazione"

"ma jungkook..."

"ti supplico, fermati"

"jimin andiamo? voglio fare una cosa prima di tornare a seoul"

"in realtà io mi stavo divertendo" aveva risposto il biondo

"tu e tae jimin? siete sicuri?" aveva iniziato a chiedere la madre del più grande

"sai cosa jungkook? andiamo"

jimin si era velocemente alzato dal letto camminando verso la porta della stanza

"tornate per cena!" aveva gridato la madre di jungkook per farsi sentire dai ragazzi ormai per le scale

"si, vi vogliamo bene" avevano risposto

poi il rumore della porta che si chiudeva alle loro spalle

"cosa vuoi fare?"

"ho bisogno di un cambiamento" aveva risposto jungkook dirigendosi verso il supermercato più vicino

Un tempo || hopekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora