19

173 4 0
                                    

Deglutisco: sento un groppo in gola.
Ho deciso di dirgli la verità, non posso fare l'amore con lui sentendomi in colpa, non ce la faccio.
"Ali, che succede?" Mi guarda negli occhi e non riesco a reggere il suo sguardo.
"Hai visto che c'era Berk stasera, no?" Mi lecco le labbra e mi faccio forza per guardarlo.
"Sì, ma non capisco cosa c'entri con noi" Elif mi prende una mano, ma io gliela lascio: non ce la faccio.
"È qui da una settimana, mi ha aiutato con la festa" Deglutisco di nuovo.
"Davvero?" Sorride, è felice, ma lo sarà ancora per poco.
"Sì" Annuisco e vedo che sta per aggiungere qualcos'altro, ma lo fermo.
"No, fammi parlare Eli, ti prego" Allungo una mano verso la sua guancia, gli sfioro la cicatrice che mi fa impazzire e poi la ritiro.
"Berk ha dormito da me in questi giorni" Abbasso nuovamente lo sguardo e gioco con le lenzuola.
Credo stia iniziando a capire, perché i suoi occhi diventano ancora più scuri del solito.
"E ieri abbiamo bevuto un pochino e" Mi interrompo perché sento le lacrime farsi strada verso i miei occhi.
"E abbiamo fatto sesso" Dico di getto, guardandolo.
Lui serra la mascella e i pugni, ma non dice niente.
"Eli, dì qualcosa" Lo supplico, mentre due lacrime mi scendono sulle guance.
"Cosa dovrei dire secondo te?" Ha gli occhi che, per quanto sono scuri, sembrano pece, e alza la voce.
"Non lo so, qualcosa" Scoppio definitivamente a piangere e stringo le lenzuola.
"Rivestiti e mettiti a dormire, io dormo sul divano" Mi dice, freddo come il ghiaccio, e si alza dal letto, vestendosi.
"No amore, ti prego" Mi alzo, piangendo disperata, e cerco di avvicinarmi a lui.
"Non provare ad avvicinarti, è definitivamente finita ora Alice, domani mattina ti riaccompagno a casa, dopodiché non voglio più vederti" Ha gli occhi lucidi mentre mi dice questo, ma il suo tono è gelido.
"Elif, per favore, ti amo da morire" Singhiozzo e mi avvicino, accarezzandogli una guancia.
"Non mi toccare per favore" Quasi mi supplica.
"Perdonami, ti prego" Sussurro, andando a sistemarmi a letto.
Lui esce dalla stanza senza rispondermi e va in salotto.
Continuo a piangere disperata e mi addormento così: col cuore spezzato e le lacrime sulle guance.

This love is ours//Eljif ElmasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora