All'uscita lo trovò ad attenderlo Boruto che, con espressione contenta, lo salutò davanti ai compagni che lo guardarono sbigottiti, non aspettandosi che il ragazzo avesse un amico. Komorebi trovò strano che anziché Acquamarina fosse venuto lui, tuttavia questo gli fece piacere, si sentì accettato dal gruppo nonostante loro glielo avessero dimostrato altre volte.
<<Come va? Mitsuki mi ha chiesto di venire qui per farti vedere dove ci alleniamo quando piove, lui aveva da fare.>> disse il ragazzo, incominciando a camminare.
Komorebi lo seguì con l'umore che era migliorato all'istante. Si chiese cosa avesse da fare Mitsuki, tuttavia come stato d'animo prevalse la gioia dell'amicizia. Boruto non aveva notato i lividi, anche se il ragazzo era sicuro di non averli coperti bene, probabilmente era di fretta data la pioggia, o forse preferì non dir nulla a riguardo.
Si diressero in un magazzino spoglio, un luogo in disuso in cui si stavano già allenando gli altri ragazzi. Boruto gli fece cenno di togliersi la felpa come fece lui, dopodichè lo portò vicino agli altri.
<<Braccia in posizione, ci andrò piano, perché sei agli inizi. Difenditi.>> gli disse, con sguardo improvvisamente serio, intorno a loro tutti continuavano a lottare contro i propri compagni ed ogni tanto li guardavano. Komorebi si sentiva al sicuro, stranamente, cosa che non succedeva spesso, anzi quasi mai, quando era con altre persone.
Mise il piede destro indietro ed i pugni ai fianchi, pronto a difendersi dagli attacchi. Boruto fece una finta con il piede sinistro, ormai aveva capito il suo stile di attacco, lui faceva sempre una finta per ingannare l'avversario a schivare da quel lato lasciando scoperto l'altro. Quindi Komorebi alzò le braccia ad X sulla parte sinistra, dove infatti Boruto sferrò un primo calcio che lui parò. Il ragazzo si fermò un istante e sorrise, dopodichè continuò ad attaccare.
Si girò da un lato e sferrò un calcio laterale che lo fece indietreggiare, al momento si erano concentrati più sulla difesa che sull'attacco. Boruto continuò con i calci e Komorebi li parò tutti, meravigliandosi da solo. Abbassò solo un attimo la guardia strabiliato, ed in quel momento Boruto attaccò con l'altro piede, facendolo cadere a terra.
Tutti si fermarono, e Komorebi pensò fosse per prenderlo in giro. Boruto gli si avvicinò e gli tese la mano per aiutarlo ad alzarsi, dandogli un'amichevole pacca sulla spalla. Gli altri non stavano guardando loro, ma Mitsuki che era appena entrato. Solo Sarada gli si avvicinò quando si fu rialzato, congratulandosi con lui.
Si avvicinò poi anche Mitsuki, sorridente.
<<Ora ci penso io.>> disse a Boruto.
Tutti ripresero l'allenamento, e lui si avvicinò a Komorebi.
<<Ti ho riportato la felpa, è lì giù accanto a quella di Boruto.>> gli disse.
<<Ti ringrazio.>> rispose a bassa voce, per poi avvicinarsi pericolosamente a lui. Gli sfiorò il volto e scostò i capelli con espressione perplessa.
<<Acqu- Mitsuki...>>
<<Non permetterò che ti succeda ancora, adesso imparerai ad attaccare.>>
Komorebi deglutì preso dall'agitazione, sia delle parole che gli erano state dette che dalla sua inaspettata vicinanza.
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Acquamarina
AdventureUn ragazzo problematico, in un ambiente problematico, cerca Acquamarina, così da farsi insegnare i valori, l'amore, la capacità di reagire.