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Dopo aver finito la tua colazione e le fantasie su Jungkook, decidi di avviarti verso la sede della BigHit. Una volta giunta a destinazione, entrasti e ti chiesero immediatamente il documento e il motivo per cui tu fossi lì: fortunatamente sapevano bene l'inglese e non riscontrasti nessun problema. Dopo aver esposto il perché tu fossi lì, un bodyguard ti accompagnò alla stanza dei provini e davanti a te trovasti il direttore, altri due dipendenti (probabilmente dei giudici) e, ancora una volta non credesti ai tuoi occhi, Jungkook e Namjoon. Non eri nervosa prima di vederli perché sapevi di essere brava in quello che facevi, ma davanti a loro iniziasti ad esserlo. Passarono circa 10 minuti e finalmente riuscisti a calmarti e ad iniziare: avresti cantato "Nothing like us" di Justin Bieber e ballato "Kill This Love" delle Blackpink. Il provino andò molto bene e ti sentivi veramente fiera di te stessa. Per tutto il tempo avevi gli occhi fissi su Jungkook ma la testa era concentrata sul provino quindi non ti godesti abbastanza il momento. Una volta finito il provino ti dissero immediatamente che eri passata e che a partire dallo stesso giorno avresti potuto iniziare ad allenarti e a lavorare con loro. Eri talmente felice che scoppiasti in lacrime e indovinate? Jungkook decise di ridere proprio in quel momento! Non sapevi cosa stesse succedendo quel giorno, forse stavi ancora sognando...Namjoon lo guardò sconvolto e disse:
"Kook perchè stai ridendo?"
"No nulla Nam, solo che è la seconda volta che questa ragazza piange, ed è solo all'inizio"
"Dai poverina, sembra davvero felice di essere passata...ma come fai a sapere che ha già pianto?"
"Questa mattina ero al solito bar e si è messa a piangere perché il commesso non capiva cosa stesse ordinando in inglese..."
"Omo! È venuta in Corea e non sa parlare il coreano?"
"A quanto pare no"
Ascoltasti tutta la conversazione: non sapevi parlare il coreano ma lo capivi molto bene. Dopo aver ascoltato quelle parole smettesti di piangere e dentro di te sentisti uno sconforto enorme. Prendesti le tue cose ed uscisti dalla sala senza nemmeno guardare le persone presenti nella stanza.

When I'm with you, I'm in utopiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora