17.

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Saliste in camera e vi sedeste entrambi sul letto: Jungkook prese i libri e i fogli necessari mentre tu ti giravi avanti e dietro sul letto per trovare la giusta posizione.
"Eccoci qui"
"Yeee" rispondesti tu con voce ironica
"Su su, un po' di entusiasmo, sennò niente uscita con me, il tuo fantastico ragazzo"
"Sai cosa mi perdo..." sbuffasti mentre apristi il libro
"Come hai detto?"
"Nulla, dai studiamo"
Lui ti guardò senza dire nulla e iniziaste a studiare, ormai sapevi riconoscere tutto l'alfabeto e avevi anche imparato a scrivere, ti sentivi molto fiera.
"Agh che mal di schiena, è tutta colpa tua Kookie"
"Non dirmi così, mi farai sentire in colpa e mi metterò a piangere"
"Oh povero bambino" dicesti mentre gli prendesti una ciocca dei suoi capelli "perché non rimedi?"
"Non ne hai mai abbastanza eh?"
"Non intendevo quello...che ne dici di farmi un massaggio alle spalle e alla schiena? Mi ha detto Jin che sei bravo" chiedesti sentendoti un po' in imbarazzo
"Maledetto Jin, va bene..."
Iniziò a massaggiarti le spalle e la schiena: Jin aveva ragione, i suoi massaggi erano davvero spaziali e soddisfacenti. Dopo aver massaggiato a lungo la parte, ti girò e ti diede un bacio sulla fronte
"Forza y/n, preparati"
"E con cosa? Ti ricordo che io non vivo qui..."
"Oh g-giusto" disse mettendosi una mano tra i capelli "ti accompagno a casa allora...anche se potresti tranquillamente trasferirti qui"
"E credi che il tuo manager e la tua agenzia siano d'accordo?"
"Che importa di quello che pensano? Se vogliono avermi ancora tra loro dovranno accettare anche te"
"Pff come sei drammatico..."
"Lo prendo come un sì"
"Non posso, non c'è abbastanza spazio nel tuo armadio per sistemare i miei vestiti..."
"Qui affianco c'è una stanza vuota che nessuno usa...basterà mettere qualche armadio e starai apposto, anche se da quello che mi hai detto non hai portato molti vestiti con te" rispose toccandosi con la mano il mento
"Però...mi sentirei a disagio ad abitare con 7 maschi nello stesso appartamento...non potrei fare le cose che faccio ora..."
"Le potrai fare ugualmente, non ci siamo mai a casa"
"Agh d'accordo..."
Aspettasti sul letto Jungkook che si preparasse, il quale a quanto pare non si faceva problemi a passare davanti a te nudo o in mutande...come potevi resistergli?
"Ecco fatto" rispose soddisfatto "possiamo andare"
Lo osservasti: era perfetto, come sempre. Aveva messo un jeans non troppo largo e una felpa oversized nera che lasciava intravedere i tatuaggi sulla mano.
"Ecco..." dicesti imbarazzata "non posso...ehm...n-non..."
"Oh giusto, non hai il reggiseno..."
"..."
"Mettiti una mia felpa in modo che scenda larga e che non si veda nulla, andremo in macchina quindi puoi stare tranquilla"
"Grazie Kookie" dicesti lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra.
Ti accompagno a casa e cercasti di fare più in fretta possibile: il sole stava calando e volevi assolutamente fare una delle tue solite foto al tramonto.
Mettesti una gonna di jeans nera e una camicia beige che infilasti, non interamente, dentro di essa; mettesti un paio di sneakers bianche e prendesti la stessa borsetta che indossasti la prima volta che uscisti con Jungkook. Mettesti un filo di mascara e scendesti.
Mentre Jungkook stava guidando ti ricordasti di esserti dimenticata di applicare il burro di cacao, così cercasti nella borsetta il tuo solito, ma non lo trovasti, così timidamente chiedesti a Kook
"Kookie ho scordato il mio balsamo labbra a casa...potresti prestarmi il tuo?"
"Certo y/n, è qui nella mia tasca destra"
"Devo prenderlo io?"
"Beh non posso distogliere lo sguardo dalla strada"
Prendesti il burro di cacao facendo una piccola risatina e lo applicasti sulle labbra, ora erano molto più morbide e sicuramente preparate a un possibile bacio.
Jungkook parcheggio vicino a un'area verde e scendeste per fare una passeggiata dentro quest'ultima.
"Guarda y/n! Guarda che bel tramonto"
"Bellissimo" rispondesti rivolgendo gli occhi al cielo
"Dovresti fare una foto"
"Vedo che mi conosci bene"
"Sei la mia ragazza dopotutto..."
Sentire quella parola...sentire "la mia ragazza" uscire dalla sua bocca ti rendeva la persona più felice del mondo, ma soprattutto ti faceva sentire al sicuro.
Prendesti il telefono dalla tua borsa e iniziasti a fare tante foto, come sempre tutte uguali, a quel cielo.
Jungkook prese il suo telefono e fece anche lui una foto
"Piace anche a te?" domandasti incuriosita
"Il cielo? È carino, ma c'è qualcosa di ancora più bello nella foto che ho fatto"
Girò il telefono e ti mostrò la foto:

Jungkook prese il suo telefono e fece anche lui una foto"Piace anche a te?" domandasti incuriosita "Il cielo? È carino, ma c'è qualcosa di ancora più bello nella foto che ho fatto"Girò il telefono e ti mostrò la foto:

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"Ognuno guarda la sua arte no?" ti disse sfoggiando il suo sorriso
"Kookie..." ribattesti facendo la tua solita faccia da bambina al quale lui proprio non sapeva resistere
"Vieni qui" disse facendoti cenno
Ti avvicinasti e ti diede un forte abbraccio, caldo, pieno di amore e di affetto, proprio quello che desideravi da quando eri bambina; quello che si davano gli attori nei drama, quelli che si davano i tuoi genitori e tutto il resto del mondo quando si cercava un po' di affetto.
"Tu sei la persona più preziosa che ho" aggiunse mentre ti accarezzava la testa "anzi, l'unica"
"L-L'unica?"
"Sì, l'unica"
Dopo aver sentito quelle parole stringesti ancora più forte Jungkook, prendesti il suo viso tra le tue mani e lo baciasti, era proprio quello che stavi aspettando da una vita, era il ragazzo giusto, lo sapevi.

When I'm with you, I'm in utopiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora