6.

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Nel mentre si era fatta ora di cena e insieme decideste di rimanere a cena fuori. In quel periodo non c'erano molti turisti e fu abbastanza facile trovare un ristorante che avesse un tavolo da due disponibile senza prenotazioni. Andaste in un ristorante chiamato "Jungsik Seoul": sembrava molto lussuoso e accogliente. Avevi insistito di andare in un ristorante meno caro ma Jungkook ci teneva davvero tanto a provare questo quindi non insistesti. Prendesti un piatto di carne non piccante in quanto non lo sopportavi e un po' di vino, mentre Jungkook prese una zuppa piccante con dell'acqua.
Finita la cena Jungkook decise di pagare il conto: non ti disse mai quanto pagò perché nascose subito lo scontrino dopo aver pagato, ma sicuramente era una cifra molto grande.
Dopo essere usciti dal ristorante decideste di fare un giro per visitare meglio il posto e dopo circa un'ora entraste in un bar per prendere qualcosa
"Questo bar è molto famoso per l'alcol, in particolare per il soju" ti informò lui
"Ah vedo, sono praticamente tutti ubriachi" rispondesti con tono da sapientina
"Beh cosa ti aspetti? Il soju è più economico di qualsiasi altra bibita analcolica" ribattè lui
"Comunque, vuoi provarlo? Ti avverto, è molto forte e se non reggi bene l'alcol te lo sconsiglio"
Tu non reggevi bene l'alcol, anzi, non lo reggevi proprio, due sorsi e partivi ogni volta. Avevi già bevuto il vino al ristorante e sapevi che se avessi bevuto anche solo un goccio di quella bibita, ti saresti ubriacata, ma qualcosa dentro di te ti spingeva a provare
"Tranquillo, lo reggo molto bene"
"Vedremo" disse con tono di sfida.
Ordinò prima una bottiglietta, ti spiegò cosa andava fatto prima di aprirla (secondo la tradizione coreana bisogna scuoterla con un solo colpo) e poi te ne verso un po' nel primo bicchiere. Avevi un po' paura perché avevi sentito dire che il soju faceva abbastanza schifo ma volesti comunque provarlo
"Pronta? Y/n se ti senti male non ti riporto a casa...sappilo"
"Prontissima."
"1, 2, 3..." e in una botta entrambi ingoiaste il primo bicchiere: lui rimase neutro mentre tu facesti notare con una sola espressione quando ti avesse fatto schifo. Il sapore era orrendo e probabilmente era addirittura più forte di tutti i superalcolici reperibili in Italia. Ma dopo il terzo bicchierino non ci facesti più caso. Jungkook ordinò altre due bottiglie e si fermò appena vide che non stavi bene: andò proprio come ti immaginasti, eri ubriaca. Rimanesti abbastanza scioccata perché non riuscivi a spiegarti come Jungkook potesse essere ancora sobrio

When I'm with you, I'm in utopiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora