La mattina seguente non iniziò al meglio: dopo che vi rilassaste per due giorni, sareste dovuti tornare a fare il vostro lavoro, e ciò comportava ad allenarvi da mattina a sera e a non incrociarvi quasi mai.
La sveglia suonò molto presto e il tuo malumore non tardò ad arrivare
"Kook spegni quella cazzo di sveglia" dicesti, passarono due minuti "Kook spegnila cazzo", ne passarono altri due "JUNGKOOK SPEGN-" apristi gli occhi e notasti che la stanza era vuota: ti precipitasti al piano di sotto e ti accorgesti che in casa c'eri solo tu. Guardasti la sveglia: erano le 7 di mattina, ma i ragazzi erano soliti andare un'ora prima per finire prima la sera.
"Cavolo..." dicesti con tono triste "avrei voluto preparare la colazione a Kookie" aggiungesti sbuffando.
Saltasti la colazione, uscisti di casa con i vestiti di Jungkook e ti dirigesti al tuo appartamento che distava poco dal suo: ti cambiasti velocemente e chiamasti un taxi per arrivare il prima possibile alla BigHit. Ti portasti uno zaino con un cambio poiché dopo gli allenamenti saresti dovuta andare al supermercato e non ti sembrava il caso di andarci sudata e puzzolente con una tuta stropicciata.
Salisti di corsa le scale, posasti il tuo zaino nella sala degli armadietti ed entrasti nella tua solita sala, ma trovasti una sorpresa: lì, davanti a te, c'era un esemplare raro di manzo chiamato Jungkook che indossava una maglietta bianca tutta sudata che lasciava intravedere gli addominali e le braccia muscolose. Alla vista di quella scena di lui che si muoveva con le gocce di sudore che gli scendevano lungo il viso, ti eccitasti da morire e smettesti di parlare
"Buongiorno baby" disse Jungkook accogliendoti clamorosamente
"B-buongiorno K-Kookie"
"Che hai fatto? Sembra quasi che tu abbia visto un bellis- o aspetta lo hai visto" disse indicandosi e vantandosi
"Sei tremendo! Ma ti sembrano questi i vestiti adatti per venire qui?!" esclamasti arrabbiata, e anche un po' ingelosita
"Ush sento una certa gelosia qui vicino..."
"Ma smettila con queste sciocchezze, piuttosto sbrighiamoci a fare questa coreografia che ho da incidere qualche cover tra un'oretta"
"Va bene baby" rispose sorridendo
Ti girasti un momento per sistemare lo stereo e impostare la canzone giusta, ma quando ti rigirasti, notasti che Jungkook era a petto nudo
"Che cavolo stai facendo?"
"Ho caldo"
"Hai caldo? Ma se fa freddissimo"
"Ma sei matta?" disse ridendo "dai levati anche tu la maglia" continuò, facendo un sorriso malizioso
"A fare fatto"
Mentre la musica partì tu cercasti il più possibile di sfilarti la maglietta lentamente: sotto avevi un reggiseno sportivo, ma eri comunque più scoperta di prima
"Uao" commentò Jungkook "davvero senza parole" aggiunse fissandoti il seno
"H-hey non siamo qui per farci apprezzamenti a vicenda sul nostro fisico...forza, balliamo" rispondesti con tono autoritario. Quando si trattava di lavoro non volevi scuse, solo fare il tuo dovere e basta, senza distrazioni, ma con Jungkook senza maglia in quella stanza fu davvero difficile.
Una volta finito l'allenamento, salutasti di fretta Jungkook, ti rimettesti la felpa e andasti nel tuo studio per incidere le ultime cover che avrebbero fatto parte del tuo primo cd. Eri così emozionata, finalmente il tuo sogno stava diventando realtà.
Poco dopo aver finito di incidere l'ultima canzone, ti girasti verso la vetrata e notasti che Jungkook era fermo a fissarti, come se stesse lì ad aspettarti: salutasti di fretta il produttore discografico e corresti verso di lui
"Kookie cosa ci fai ancora qui?"
"Ti stavo aspettando" disse "vatti a fare una doccia velocissima e cambiati, voglio portarti in un posto speciale, sono sicuro che ti piacerà"
"Ora? Ma io devo andare a fare la spesa..."
"Ci andrai domani, forza veloce!"
"Aish d'accordo..."
Sotto la doccia non facevi altro che pensare al posto dove ti avrebbe portata: un parco? un bar? casa sua? Eri davvero confusa, molto
"Y/n hai finito?" gridò Jungkook apparentemente dall'altra stanza, dato che sembrava fosse a pochi metri di te
"Si, sto uscendo ora" rispondesti
Apristi la tenda della doccia e prima di prendere l'accappatoio, notasti Jungkook proprio lì davanti a te, fermo a fissarti
"J-Ju-Jungkooooooook!!Esci immediatamente d-da qui! O-ora."
Lui annuì e con un sorriso accecante sulle labbra uscì. Ti asciugasti e ti vestisti velocemente e appena lo rincontrasti, diventasti tutta rossa per l'imbarazzo: ti aveva vista nuda! Che razza di pervertito era? Perché lo ha fatto?
"Forza andiamo"
"Andiamo? Mi hai appena vista nuda e tutto quello che sai dire è andiamo?" rispondesti incazzata
"Ah hai ragione, bel corpo, davvero molto bello...dovrei farlo mio prima o poi...me lo concederai?"
"Sm-smettila" rispondesti imbarazzata. Ti trovava davvero così attraente? Ti ponesti questa domanda fino a quando non arrivaste nel famoso "posto" di cui ti aveva parlato: era un ponte.
Era pieno di gente e avevi sentito dire che era uno dei posti più famosi e belli da visitare presenti a Seoul. Mentre stavi osservando il panorama mozzafiato, iniziarono a fare i fuochi d'artificio, ma Jungkook non sapeva che tu ne fossi terrorizzata.
Corresti immediatamente verso di lui e ti lanciasti tra le sue braccia piangendo
"Kookie...h-ho paura..."
"Y/n va-va tutto bene?" domandò stringendoti forte a sè
"N-no" rispondesti "per favore, abbracciami forte finché non saranno finiti" implorasti
"Y/n hey, guardami, guardami meglio occhi" ti disse prendendoti il viso con una mano: avvicinò lentamente le sue labbra vicino alle tue e finalmente le poggiò.
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When I'm with you, I'm in utopia
FanfictionSin da quando eri adolescente hai sempre sognato di andare a vivere in Corea, e dopo anni di studio finalmente hai la possibilità di andare grazie ai provini di una delle più famose agenzie a Seoul, la BigHit. Parti convinta di non trovare mai la tu...