25.

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"Buongiorno amore" sussurrò Jungkook guardandoti mentre i raggi del sole ti illuminavano il viso "dormito bene?" aggiunse dandoti un caldo bacio sulla fronte
"Benissimo, grazie a te"
"Mi fa piacere...che ne dici di alzarci?"
"Agh non ho voglia" rispondesti girandoti dall'altro lato del letto
"Ma piccola sono le 14:45..."
"C-cosa?" urlasti balzando giù dal letto "Le 14:45?!"
"Eh già..."
"Agh...ugh che sonno"
"Sonno?"
"Hey non sei l'unico ad essere andato a dormire tardi per circa due settimane"
"Hai ragione, scusa amore...è solo che vorrei uscire con te per recuperare tutto il tempo perso e portarti alla pista di pattinaggio"
"Non sei più stanco?" chiedesti cercando un pretesto per rimanere al letto
"Lo chiedi perché sei preoccupata per me o perché speri in un si come risposta per poter rimanere al letto?"
"Cavolo, mi conosci troppo bene...ugh d'accordo mi alzo..." concludesti dirigendoti verso il bagno "non vieni?"
"Dovrei?"
"Vuoi lasciare che la tua ragazza si lavi da sola?"
"Cosa sei una bambina?"
"La tua" rispondesti "ti aspetto sotto la doccia".
Iniziasti a spogliarti e pochi secondi dopo che entrasti nella doccia, Jungkook ti raggiunse: ti prese per i fianchi e iniziò a darti dei piccoli baci sul collo che ti provocarono un brivido di piacere
"D-dai...laviamoci..."
"Mhh..." rispose facendo finta di non sentirti
"Kookie..."
"Mhh..."
"Jungkook!"
"Agh dimmi!"
"Ti ho detto di lavarci. Fine della storia."
"Ma che hai?"
"Nulla, voglio semplicemente lavarmi." dicesti alzando leggermente il tono della voce: non avevi mai reagito così ai suoi baci, ma quella mattina volevi davvero fare una semplice doccia, senza sesso.
Usciste dalla doccia e Jungkook ti aiutò ad asciugare i capelli; una volta asciutti e vestiti, scendeste al piano di sotto per mangiare qualcosa al volo
"Sono le 15:30, cosa vuoi mangiare?" chiedesti aprendo il frigo
"Te."
"Jungkook ti ho detto di smetterla"
"Ma che cazzo ti prende oggi?"
"Non posso svegliarmi con la luna storta? Devo per forza essere sempre la ragazza perfettina che sorride e si scioglie davanti agli occhi del suo ragazzo?"
"Sai che ti dico? Vacci da sola a pattinare y/n"
"Perfetto" dicesti infilandoti velocemente le scarpe e sbattendo la porta d'ingresso alle tue spalle
"Pff...ma chi si crede di essere? Non posso nemmeno volere un momento di pace? Devo sempre dargliela?" urlasti per la rabbia.
Velocemente ti dirigesti verso la fermata del bus più vicino al vostro appartamento e scendesti alla prima fermata che portava al centro di Seoul: quella fermata si trovava proprio davanti al ponte dove tu e Jungkook vi deste il primo bacio
"Perfetto, non posso stare tranquilla nemmeno quando esco da sola" borbottasti accendendo il telefono: una foto di lui sullo sfondo te lo ricordò per l'ennesima volta e il tuo umore peggiorò ancora di più
"Che razza di ragazzo non insegue la sua ragazza quando esce di casa dopo un litigio?!"
"Credo tu veda troppi drama"
"Uhm...?" ti girasti: una ragazza di circa 17 anni ti stava fissando "come scusa?"
"Guardi troppi drama coreani...i ragazzi non sono sempre così, anzi, quasi mai...ma tu non sei la ragazza di Jungkook?"
"Agh si..."
"Eonnie, ho detto qualcosa di sbagliato?" disse inginocchiandosi davanti a te
"N-no tranquilla..." dicesti rialzandola "abbiamo solo avuto una piccola lite...nulla di più..."
"Capisco, eonnie prenditi un giorno per pensare...magari hai sbagliato, o forse hai ragione. In tal caso, dovrà essere lui a venire da te...ora devo andare, ciao eonnie"
"A-aspetta...come ti chiami?"
"Lee Ji Eun" ti rispose facendo segno con la mano e allontanandosi.
Ora mi faccio anche dare consigli da una ragazzina del liceo? Pensasti tra te e te.
Mentre continuavi a pensare al litigio che avevi avuto con Jungkook ti incamminasti verso la pista da pattinaggio: ti fermasti appoggiandoti alla staccionata ed iniziasti ad osservare tutte le persone presenti: c'era qualche bambino con i suoi genitori e tante coppie che si tenevano per mano e che si baciavano dolcemente.
"Come vorrei essere qui con Jungkook..." sbuffasti.
Ormai si erano fatte le 20:30 e, dopo aver cenato in uno street food e aver controllato il telefono 300 volte con la speranza di trovare un messaggio o una chiamata persa da parte di Kook, decidesti di chiamarlo mentre ti avviasti verso la N Seoul Tower: di notte era uno schianto.
Provasti a chiamare Jungkook circa 9 volte, ma a nessuna di queste ricevesti una risposta. Avresti potuto chiamare gli altri ragazzi, ma non volevi disturbarli...alzasti gli occhi al cielo e notasti che iniziò a scendere qualche fiocco di neve: era la seconda volta che vedevi la neve a Seoul senza il tuo ragazzo.
Mentre stavi attaccando il telefono, decidesti di attraversare la strada, senza controllare il semaforo: una macchina ti travolse e ti ritrovasti stesa sull'asfalto leggermente innevato. Un suono lancinante alla testa si impadronì di tutti i pensieri, e per una volta smettesti di pensare a Jungkook; non riuscivi a muoverti e l'unica cosa che sentivi era il guidatore parlare al telefono con un'ambulanza.

When I'm with you, I'm in utopiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora