Cercasti di fare in fretta e, prima di uscire dalla doccia, controllasti che non ci fosse Jungkook dietro l'angolo pronto a saltarti addosso come prima. Una volta controllato che fosse tutto okay, uscisti velocemente prendendo l'accappatoio appeso di fianco a te. Ti asciugasti velocemente, apristi l'armadio di Kook e, dopo aver frugato un po' di qua e un po' di la, trovasti un pantalone da tuta e una felpa che non ti stessero troppo grossi, gli indossasti, ti mettesti le ciabatte, ti tamponasti leggermente i capelli e uscisti dalla camera.
Scendesti di corsa le scale e incrociasti Namjoon
"Y/n? Che cosa ci fai qui? Perché indossi i panni di Jungkook?" chiese sconvolto
"Non è come sembra...ieri sera mi sono ubriacata e credo che lui mi abbia portata qui per paura che mi sentissi male..."
"Ah capisco, classica mossa di Jungkook da bravo ragazzo...ma comunque cosa hai bevuto per ubriacarti?"
"Soju" dicesti con tono dispregiativo
"Uhh, bella batosta"
"Già, puoi dirlo forte" rispondesti ridendo "ora devo andare, sono proprio curiosa di sapere cosa ho combinato ieri sera...Kook mi sembra davvero infastidito, tu ieri eri a casa?"
"No, ieri sera ho dormito dai miei genitori"
"Va bene, ci vediamo dopo", salutasti Nam con fretta e continuasti a scendere di fretta le scale per raggiungere il prima possibile il salotto.
Una volta arrivata all'inizio della sala, sentisti un profumo buonissimo, sembravano essere dei pancake: entrasti saltellando come una scema ma poi ti fermasti di botto, tutti i membri, eccetto Namjoon, erano seduti al tavolo e appena ti videro scoppiarono a ridere e iniziarono a farti tutti le stesse domande: "prima volta con il soju?" e " che cosa avete combinato voi due ieri sera?".
Con aria prepotente ti avvicinasti a loro e ti sedesti all'unico posto libero, vicino Jungkook.
"Beh, vorrei saperlo anche io. Se il signorino qui presente potesse darmi delle spiegazioni sarebbe tutto più semplice" dicesti scocciata prendendo con violenza un pancake
"Fidati, preferiresti che te lo dicessi in privato" disse facendo un sorriso malizioso
"Jaaa, Jungkook, che cos'era quel sorrisetto?" chiese ridendo Jin
"Cosa ci stai nascondendo?" ribatterono insieme Tae e Hoseok
"Credo che qui ci sia sotto qualcosa di molto grosso...e sapete che intendo" esclamò Jimin
All'ascolto di quest'ultime parole, ti andò di traverso un pezzo di pancake e per poco non ti strozzasti
"Ragazzi non è successo nulla di tutto ciò, soprattutto quello che pensi tu Jimin...vero Kook?" ribattesti tu con la speranza che Jungkook ti rispondesse come avresti voluto
"Y/n ha ragione, se avessero fatto qualcosa si sarebbero sentiti fino all'altra parte del mondo" disse Yoongi scoppiando a ridere
"Adesso basta!" urlò Jungkook "non è successo nulla tra noi, semplicemente si è ubriacata perché ha bevuto troppo, fine del discorso. Y/n vieni con me. ORA." che cos'era quel tono autoritario? Ti fece alterare abbastanza
"Io non vengo da nessuna parte...non puoi darmi ordini" rispondesti
"Che cosa hai detto?"
"Ho detto che-"
"So perfettamente cosa hai detto. D'accordo, allora dirò davanti a tutti cosa hai fatto e detto ieri sera dato che non vuoi venire con me."
Il suo tono non sembrava autoritario questa volta, ma piuttosto sembrava protettivo
"Va bene" dicesti alzandoti "andiamo" e lo prendesti per mano. Vi metteste seduti sul divano, lontano dagli altri e Jungkook iniziò a raccontarti tutto quello che successe la sera prima.
"Cosa? Ho davvero fatto queste cose? Ci ho davvero provato con te?"
"Si" ti disse, rivolgendo lo sguardo verso il basso
"Accidenti, non mi sono proprio regolata...scusami"
"Y/n tranquilla, però accetto volentieri di aiutarti con il coreano, almeno smetteremo di parlare in inglese, mi mette abbastanza a disagio" disse "soprattutto ieri sera, per capire cosa stessi dicendo ci ho messo parecchio"
"Capisco, capisco" rispondesti ridendo "prometto solennemente di fare tutto ciò che è in mio possesso per impararmi il prima possibile il coreano" dicesti mettendoti una mano sul petto.
Alla vista di quel movimento, Jungkook spostò il suo sguardo sul tuo seno, che era abbastanza evidente per via della mancanza del reggiseno: te ne accorgesti, ma non dicesti nulla perché infondo non ti dispiaceva.
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When I'm with you, I'm in utopia
FanfictionSin da quando eri adolescente hai sempre sognato di andare a vivere in Corea, e dopo anni di studio finalmente hai la possibilità di andare grazie ai provini di una delle più famose agenzie a Seoul, la BigHit. Parti convinta di non trovare mai la tu...