77. GRAZIE ROB

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DANIEL
Dopo aver atteso qualche minuto, anche se in realtà mi sono sembrate ore, sento da dietro la porta il permesso da parte di Marta di entrare, e così faccio. Una volta aperta la porta la vedo distesa di fianco sul letto: si sorregge il capo con la mano destra mentre il braccio sinistro è poggiato lungo i fianchi. Indossa quel dannato completino rosso che mi disse di avere durante il viaggio, ed è più sexy di quanto avessi immaginato. Questa ragazza sembra un angelo caduto dal cielo apposta per me, ed è così attraente che non resisto più. I suoi capelli ondulati le coprono il seno, e i suoi occhioni grigio-azzurri continuano a fissarmi facendomelo venire ancora più duro. Mi avvicino lentamente a lei fino a quando non arrivo a sfiorarle il viso.
«Allora, ti piace questo completino?» mi chiede con quelle labbra.
«Sei bellissima - ansima a sentirmelo dire - ma senza la sei ancora di più.»
La giro in pancia in su e mi posiziono sopra di lei, bloccandole entrambi i polsi accanto al viso. La fisso per qualche secondo per poi avvicinare la mia bocca alla sua. La bacio lentamente per assaporarla al meglio, per poi passare al collo. È il suo punto più sensibile, lo percepisco ogni volta, anche quando la accarezzo semplicemente con la mano. Continuo a succhiarglielo lentamente per farla bagnare sempre di più, per farmi desiderare, fino a quando inizia a muovere il bacino facendomi capire che ha bisogno di altro. Così si mette a sedere e si sgancia da sola il reggiseno, facendolo cadere per terra. Dopodiché mi fissa negli occhi per qualche istante fino a quando non prende il coraggio decide di spostarsi i lunghi capelli dietro la schiena, per non coprirsi. Non lo fa mai, si imbarazza sempre, invece stavolta si è sciolta, e la cosa non potrebbe rendermi più felice perché vuol dire che si fida sempre di più e che con me è tranquilla. Dopo averle sorriso, mi avvicino a lei e la fisso mentre decido di posare le mie mani sul suo seno. Lo accarezzo e lo palpo delicatamente mentre continuo a guardarla negli occhi, e le sue guance si fanno sempre più rosee. È morbido, e lei così bella che continuerei a giocarci fissandola, ma per evitare di farla sentire in imbarazzo decido di affondare il viso tra il suo seno per baciarlo lentamente e farla eccitare sempre più. I suoi capezzoli son come sassolini e lei non sta più nella pelle, si sdraia inarcando la schiena e portando il bacino verso di me. Percependo la sua intenzione, le sfilo velocemente le mutandine e, dopo averla osservata interamente nuda sotto i miei occhi, mi avvicino con la bocca tra le sue gambe e inizio a leccarla muovendo la lingua circolarmente. Il suo sapore è unico, e sentirla bagnata per me mi fa divenire ancora più duro. Continuo a leccarla e a succhiarla per qualche minuto, fino a quando due mie dita decidono di entrare ed uscire in continuazione da dentro di lei.
«Oh Daniel» pronuncia con quel poco fiato che ha.
Non resiste più, ed io nemmeno. Mi alzo, mi spoglio più in fretta che riesco mentre i suoi occhi cadono sulla mia erezione.
«Wo - dice sorpresa - oggi è più sveglio del solito» e ha ragione. Se non affondo immediatamente in lei potrei esplodere anche senza toccarla ulteriormente. Mi basta guardarla.
Completamente nudo, mi avvicino a lei. La fisso negli occhi mentre cerco di infilarmi il preservativo che continua a sfilarsi.
«Dovresti iniziare a prendere la pillola. Questo preservativo è troppo stretto, ed io vorrei sentirti senza questo pezzo di l'attrice che ci divide.»
Marta diventa paonazza ma sorride, il chi mi fa pensare che concordi con me. Finalmente sono riuscito ad infilarlo e decido di affondare immediatamente in lei. Appena infilata la punta, Marta socchiude gli occhi dolorante. Fa sempre così ogni volta, la sua vagina è stretta e ha bisogno di tempo per allargarsi. Entro ed esco lentamente per evitare di farle male, fino a quando non lo sento scivolare senza fatica. È in quel momento che inizio a muovermi più energicamente. È così bella che mi sembra di essere in paradiso. Continuo a muovermi e lei mi stringe in vita con le gambe mentre affonda le unghie sulla mia schiena. Sto per impazzire, e il bisogno che ho di lei e fortissimo. Decido di girarla per metterla a quattro zampe. Oggi sono eccitato più che mai e ho voglia di provare cose nuove mai provate con lei. Così, una volta girata, penetro da dietro in lei e la afferro dai fianchi per muoverla avanti e indietro. Il suo seno dondola e lei ansima sempre più forte. Entrare da dietro è eccitante, e questa posizione è fantastica perché mi fa sentire come se la stessi dominando. Sento il corpo che sta per esplodere e così continuo ad entrare de ad uscire sempre più velocemente fino a quando il preservativo non si riempie. Mi accascio sopra di lei per qualche istante per poi sdraiarmici accanto.
«È stato bellissimo» dice poggiando il viso sul mio petto mentre mi abbraccia.
Le accarezzo i capelli pettinandoglieli all'indietro mente ripenso a ciò che è appena successo. Questa ragazza non smetterà mai di stupirmi ogni volta. Il suo respiro è affannato ed è eccitante vederla così sudata.
«Direi che devo andarmi a fare una doccia» ghigna.
Quando si alza dal letto, vederla nuda mi mette nuovamente voglia di affondare in lei, ma non son passati nemmeno cinque minuti e adesso non ci riuscirei. Però fare una doccia insieme non sarebbe male. Così mi alzo e la seguo fino al bagno. Si gira incredula con quello sguardo da innocente, anche se innocente non è, e dopo aver fatto scorrere l'acqua per farla diventare calda, entra dentro mentre continua a fissarmi.

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