82. ESCURSIONE A CAVALLO

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DANIEL
«Quindi verrai a vivere con noi?» chiede innocente mia sorella. Rob ne ha già parlato con me, ed io sono d'accordo, nonostante abbia un po' di timore. Ma in effetti non ho pensato a lei. Come si sentirà? Dopotutto lei non ha mai avuto un padre, e avere Rob in giro per la casa dev'essere un cambiamento non da poco per lei.
«Se vorrete, volentieri. Altrimenti vi verrò a trovare di tanto in tanto» le fa l'occhiolino.
«Valuteremo la cosa» risponde ironicamente Ginevra, forse per poterne parlare con me prima di rispondere. Dopotutto non sa che noi abbiamo già avuto modo di parlarne.
«Avrei anche un'altra cosa da chiederti» prosegue Rob. Il momento tanto atteso è arrivato.
«Ginny - dice Rob, per poi mettersi in ginocchio - vuoi sposarmi?» conclude la frase tirando fuori dalla tasca della giacca un bellissimo e costoso anello d'oro bianco. È un solitario, ma attorno allo zaffiro ci sono due cuori incastrati l'uno all'altro. Internamente c'è un'incisione:

29 agosto...quando tutto ebbe inizio

«O mio dio!» dice emozionata, con le lacrime agli occhi e le mani che coprono la bocca.
«Io - non sa cosa rispondere, è sotto shock probabilmente, o almeno spero  - certo che voglio sposarti!»
«Quindi si?» richiede Rob per conferma. Probabilmente non crede a quello che ha sentito.
«Si! Oh Rob, lo desidero con tutto il cuore!» risponde, per poi avvinghiarsi nuovamente con le braccia al suo collo per baciarlo.
Tutte le persone attorno a noi iniziano ad applaudire, ed io vorrei sprofondare per l'imbarazzo. Non voglio rovinare questo momento a mia madre, ma spero che finisca tutto molto presto.
«Ecco, mettitelo» dice Rob a mia madre, con le lacrime che gli bagnano gli occhi, mentre le infila l'anello all'anulare sinistro, il dito con la vena che porta fino al cuore. Il dito dell'amore.
Finalmente si siedono e cercano entrambi di ricomporsi, dandosi una sistemata.
«Fammi vedere l'anello mamma!» le chiede Nora. Lei adora i gioielli. È molto vanitosa, ed ha solo sei anni. Spero vivamente che non diventerà un'oca da grande perché la ammazzo.
«Ti piace tesoro?» le chiede mia madre accarezzandole i lunghi capelli.
«Moltissimo, posso mettermelo anche io?»
«Oh no tesoro! - le risponde con una risata. - Questo è l'anello di fidanzamento.»
«Perché serve un anello per fidanzarsi? Non eravate già fidanzati?» chiede con ingenuità.
«Si, ma con un anello il fidanzamento diventa ufficiale e, dopo aver organizzato tutto, ci si potrà sposare.»
«Quindi quando Daniel regalerà un anello a Marta significa che le chiede di sposarla come Roberto ha fatto adesso con te?»
«No! - dico interrompendola. - O meglio, se dovessi regalarle un anello adesso sarà solo un simbolo d'amore, ma non di matrimonio. Solo i grandi si sposano» le spiego nella maniera più semplice e comprensibile per una bambina di sei anni.
«E dopo che vi siete sposati avrete anche voi dei figli, come mamma ha avuto me e te?»
«Certo, ma non adesso. Siamo ancora piccoli» dico toccandomi le palle per non portare sfortuna, tanto sono seduto e nessuno può vedermi.
«Ma tu come fai a sposarti con Rob se sei ancora sposata con il mio papà?»
Questa è la fatidica domanda che non doveva fare. Mia madre e Rob si guardano, e nessuno dei due sa cosa rispondere a questa domanda innocente ma pungente. Il loro sguardo si è spento, e tutto per colpa di quello stronzo. Ancora una volta è riuscito a rovinare tutto.
«Semplice: divorzieranno» mi intrometto, prendendo la palla in mano.
«Che cosa significa?» mi chiede. Quante domande fanno i bambini?!
«Che mamma firmerà delle carte per lasciare definitivamente il nostro papà biologico e lui farà altrettanto. Così mamma potrà sposarsi tranquillamente con Roberto» mi sto iniziando ad innervosire, ma dopotutto Nora non centra nulla, quindi cerco di mantenere il tono più calmo che riesco in questo momento.
«Ah, ma quindi è facile!» afferma felice e sorridente.
«Facilissimo! - le accarezzo i capelli. - L'importante è che mamma ed Edoardo si sbrighino a firmare queste carte, non è vero?» chiedo a mia madre per lanciarle una frecciatina.
Ora che quel bastardo è tornato non può più perdere tempo, deve muoversi a chiamare un cazzo di avvocato per firmare quei dannati documenti.
«Beh, vi è piaciuto il dolce?» ci interrompe Rob, percependo del disagio da parte della futura moglie.

GREEN EYES. A new start. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora