CAPITOLO 6 - ti amo

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"Allora cos'hai deciso, Potter?", Draco era ancora "gentile" con Harry, certo non andavano d'amore e d'accordo ma almeno non si insultavano ogni volta che si vedevano. "Penso che accetterò" disse a testa alta il corvino. "Ok allora ci vediamo giovedì prossimo qui alle 19, non fare tardi o me ne vado". Harry alzò gli occhi al cielo e andò via.

"Allora? Che cosa gli hai detto??" chiese curiosa Hermione, ormai lei sapeva ogni dettaglio della vita di Harry, al contrario di Ron che invece non sapeva proprio nulla.

"Ci dobbiamo incontrare qui giovedì prossimo, sembrava seccato a dir la verità"

"Se te lo ha chiesto non credo, vuole ricambiare il tuo aiuto ovviamente ma non vuole rovinarsi la reputazione più di quanto già non lo sia. In fondo è pur sempre un Malfoy, serpeverde per giunta"

"Hai ragione Herm, allora andiamo da Ron? Secondo me inizia a pensare che stiamo per tutto il tempo che passiamo inseme hahaha", Harry lo pensava davvero poiché Ron aveva un atteggiamento sempre più protettivo nei confronti di Hermione, forse anche lui stava iniziando a capire qualcosa. Sbagliata, ma è qualcosa.

"Hai ragione, pensi che dovremmo dirglielo?"

"Cosa? Sei pazza? Sai quanto odia Malfoy, se lo sente nominare gli viene da vomitare quindi eviterei. Dobbiamo solo trovare una scusa per le mie assenza il giovedì sera."

"A questo ci penseremo dopo Harry, ora andiamo" disse Hermione prima di entrare in sala grande per il pranzo.

-

Era il giorno della posta. Così dopo pranzo, un'enorme stormo di gufi bianchi e marroni invase la sala grande. Uno di loro lo aveva riconosciuto, era il gufo dei Weasley che si avvicinò ad Harry fino a far cadere una lettera di fronte a lui.

Caro Harry,
Qui sta andando tutto bene con Teddy, è davvero un bambino meraviglioso. Io gli sta attaccata tutto il tempo e adoro vedere come si trasforma. Mio padre non era mai stato così felice di avere un bimbo in casa. Anche a lui piace vedere i suoi cambiamenti.
Spero che ad Hogwarts sia tutto ok, se ti va rispondi a questa lettera. Puoi mandarla con il gufo di Ron, credo che non sia un problema per lui
Ginny

Harry era davvero felice che la famiglia Weasley si stava riprendendo anche grazie a Teddy.

Harry e Ginny erano stati insieme per un po' di tempo quando erano tutti a Hogwarts. Harry però l'aveva lasciata perché non provava quello che provava lei. Lo aveva capito una sera quando, era ovvio, che Ginny gli volesse dire il suo "Ti amo" ma Harry non era ancora pronto, non voleva mentirle quindi decise che era meglio finirla lì. Inizialmente Ginny lo evitò per qualche giorno, forse settimane o addirittura mesi ma a Harry non faceva nessun effetto; non gli mancava, non pensava a lei, era come se non fossero mai stati insieme. Per fortuna dopo un po' Ginny lo ha perdonato e sono tornati amici come prima.

Harry si sentì più osservato del solito durante quel pranzo. Forse gira qualche nuova voce su di me pensò. Percepiva la direzione da cui venivano gli sguardi, era il tavolo dei serpeverde. Gli occhi di Draco erano puntati sulle spalle del grifondoro. Lo stava fissando intensamente, senza battere neanche le palpebre come se stesse lanciando una maledizione.

In realtà la maledizione la stava lanciando a se stesso per aver insultato quel ragazzo la cui unica colpa era stata essere figlio di Lily e James Potter.

Harry avrebbe voluto capire perché Draco lo stava fissando in quel modo ma, appena si voltò, il biondo girò la testa verso Blaise, iniziando una conversazione a caso.

-

La notte stava iniziando a scendere. Non era una notte normale, era la notte di luna piena. Harry era molto triste. Stava pensando a quella notte del terzo anno, quando ha conosciuto Sirius, quando ha scoperto che Lupin era un lupo mannaro e quando ha evocato un patronus completo. Una delle migliori giornate della sua vita, dolorosa si, aveva appreso molte cose sulla morte dei suoi genitori ma aveva conosciuto due delle persone più importanti della sua vita.

Harry ripensò alla lettera che Lupin gli aveva scritto per affidargli Teddy e per regalargli il medaglione. Chissà se avrà qualche effetto su di me con la luna piena si chiedeva. Voleva capirlo, e chi se non Hermione Granger avrebbe potuto dargli una risposta? Così si avvicinò al dormitorio delle ragazze e la chiamò. Dopo un paio di volte che le altre ragazze lo insultavano per farlo andare via, finalmente Hermione uscì dalla stanza.

"Cosa c'è? Hai svegliato tutto il dormitorio!" disse Hermione sottovoce, trascinando Harry vicino il camino.

"Volevo chiederti una cosa e speravo che tu sapessi rispondermi. Secondo te, in qualche modo, il medaglione è ancora collegato al professor Lupin?" chiese Harry.

"Beh, ne dubito, mi dispiace. Possiamo controllare domani in biblioteca.", il moro annuì e tornò insoddisfatto e triste nel dormitorio dei ragazzi.

Si stese sul letto, chiuse le tende e dormì.

*nota autrice*

Eccomii, spero davvero che la storia vi stia piacendo (condividetela con gli amici!) e di non avervi ingannati troppo con il titolo MUAHAHA. Comunquee questo capitolo mi piace molto perché descrive il bellissimo rapporto tra Harry e Hermione. Ci tenevo anche a chiarire i rapporti tra Harry e Ginny, dato che erano fidanzati nel film. 
Ho in mente una mini storia che riguarda Narcissa e Draco, ditemi se sareste interessati così inizio a scrivere qualcosa. Niente di troppo impegnativo, magari 6 capitoli <3
Nel prossimo capitolo ci sarà l'incontro tra Harry e Draco quindi tenetevi prontii.

^_^GOOD VIBES^_^

||ellie|| 

L'eredità dei malandrini |DRARRY|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora