CAPITOLO 22 - noi

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HARRY POV

Mi misi una felpa e una sciarpa calda, per evitare di prendere freddo. Non erano ancora passati trenta minuti ma io uscii comunque. Volevo vederlo, volevo parlargli.

Salutai Hermione e Ron, poi attraversai il dipinto della signora grassa con la mappa del malandrino in mano. Come mi aspettavo, Draco era già lì.

Volevo smaterializzarmi per arrivare più velocemente ma non volevo rischiare di essere espulso. La McGranitt non era resiliente come Silente.

Camminai molto velocemnte fin quando non arrivai alla torre di astronomia. Di fronte a me c'era Draco seguto sugli scalini della scala a chiocciola, con accanto una bottiglia aperta di Wiskhy incendiario.

-

"Cosa fai?" disse Harry con tono arrabbiato.
"Ne ho bisogno, ne vuoi un po'?" ribattè porgendo la bottiglia al ragazzo.
"Assolutamente no! Ma sei impazzito? Perchè stai bevendo?"
Draco lo guardò negli occhi, i suoi erano lucidi e aveva le occhiaie. Senza pensarci portò la mano sul medaglione.

DRACO POV

Gli mostrai tutto, ogni sentimento, ogni battito che perdevo quando lo guardavo, l'ansia che mi pervadeva quando mi parlava o quando il mio nome usciva dalla sua bocca. Tutto.
Vidi il suo petto alzarsi, come pervaso da tante emozioni ed era così.
Non ci ho pensato, per una volta avevo fatto qualcosa impulsivamente. Però non mi sono pentito di quell'azione. Ero stanco di tenermi tutto dentro, ero stanco di piangere da solo la notte mentre sapevo che qualcun'altro poteva aiutarmi.
Tolsi la mano dal ciondolo solo quando vidi i suoi occhi diventare lucidi.

"Draco..." sussurrò lui. Sentii la mia pelle irrigidirsi e un brivido lungo la schiena mi invase. Avevo lo sguardso puntato su di lui ancora una volta.
Mise la sua mano calda sulla mia guancia fredda, riscaldandomi. Si avvicinò lentamente fino a sfiorare le mie labbra con le sue per poi premerle sulle mie. Eravamo consapevoli di quello che stavamo facendo, eravamo consapevoli del guaio in cui ci stavamo cacciando ma come resistere.

-

I loro corpi si univano ancora una volta alla perfezione. Le labbra di Draco sapevano di alcool e ad Harry dava fastidio. Dava fastidio il fatto che fosse stato lui a provocargli quella solitudine, quel dolore.

Si staccarono malvolentieri ma non persero mai il contatto visivo.

"Perchè non me lo hai detto"
"Lo avresti accettato prima?"
"Non credo"
"Allora risponditi da solo. Scusa, non volevo rispondere così"
"Non preoccuparti, è l'alcool"
"Ne dubito, sopporto bene gli alcolici Potter"
"Quando la smetterai di chiamarmi così?"
"Quando ti chiamerai Malfoy", ghignò.
"Devo dedurre che stiamo insieme?" disse tra le risate e l'imbarazzo.
"Mi hai baciato, io ho ricambiato, trai le tue conclusioni"
Harry alzò gli occhi al cielo poi sospirò prima di venire accolto di nuovo dalle labbra di Draco che aveva preso l'iniziativa.

Entrambi si sentirono invadere dal calore dell'altro mentre il loro bacio suonava un'armoniosa melodia. Volevano che quel momento non finisse mai.

Il bacio divenne più passionale, ormai Draco era praticamente buttato sopra di Harry mentre quest'ultimo portava le mani sul suo petto, attirandolo a sè con la cravatta.

"Per essere la prima volta che baci un maschio non c'è male" disse Draco mentre si staccava.
"Sta zitto Malfoy" replicò Harry prima di prendere di nuovo la cravatta del biondo per portarlo a sè, ricominciando il bacio.
I baci divennero sempre meno casti, le loro mani vagavano sui corpi negli occhi potevano vedere la lussuria che cresceva.
"Potrebbero vederci" sussurrò Harry tra un bacio e l'altro.
"Avranno un bello spettacolo allora" disse ghignando Malfoy, con aria soddisfatta, prima di scendere sul collo del moro iniziando a baciarlo.
"Draco! Non qui!"
"Mi hai detto di stare zitto"
"Si ma non qui cretino"
"Andiamo in camera mia" aggiunse poi.
"Con la Granger e lenticchia? Neanche per sogno"
"La stanza delle necessità"
"D'accordo" disse Draco per poi ridere.
"Perchè ridi?"
"Non avrei mai pensato di cercare con te un posto dove farlo"
"Ah perchè tu avevi quelle intenzioni? Io volevo solo parlare"
"Si come no" ghignò il biondino per poi tirare fuori la bacchetta e smaterializzare entrambi di fronte alla stanza delle necessità. Una porta comparve sulla parete e senza che Harry potesse rendersene conto, Draco lo trascinò dentro tirandolo per la cravatta.
"Vuoi ancora parlare?"

*nota autrice*
vi prego non uccidetemi, vedete il lato positivo, almeno sta succedendo qualcosa :) vi ho tenuti a secco per un bel po' MUAHHAH
Forse ci vorrà un po' per il prossimo capitolo, saprete perchè...

^_^HAPPY NEW YEAR^_^

||ellie||

L'eredità dei malandrini |DRARRY|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora