Era passata una settimana ormai ed Harry stava per andare all'incontro con Malfoy. Era una giornata piuttosto fredda quindi prima di uscire Harry si assicurò di essere ben coperto, ovviamente non era stata un'idea sua ma di Hermione che ormai gli faceva un po' da mamma.
Anche Malfoy si stava preparando. Si era messo semplicemente il maglioncino nero con lo stemma dei serpeverde sopra a una camicia bianca che aveva comprato qualche mese prima. "Dove stai andando?" chiese Blaise non appena vide il biondo prepararsi.
"Da nessuna parte, faccio un giro. Ho bisogno di pensare". Blaise annuì e lasciò andare il suo amico.Harry e Draco uscirono quasi contemporaneamente dalle sale comuni, dirigendosi verso i sotterranei, dove si sarebbero incontrati. Harry non aveva capito bene dove volesse portarlo a fare ripetizioni.
"Malfoy"
"Potter".I due si salutarono freddamente, Harry era ancora incredulo della proposta del serpeverde. "Allora, dove andiamo?" chiese Harry. "Non credo che tu lo conosca, perciò seguimi. E tieni il passo". Iniziarono a camminare velocemente verso un'aula ancora sconosciuta, fin quando Malfoy non si fermò. "E' questa. Entriamo"
Quando Harry entrò riconobbe subito quella stanza. Era la stanza dove, al primo anno, aveva trovato lo specchio delle emarb, nel quale aveva visto per la prima volta i suoi genitori. L'aula era ancora malconcia, con i banchi attaccati al muro e una lavagna tutta impolverata. Sulla sinistra, c'era una libreria piena di cianfrusaglie e libri vecchissimi, anch'essi impolverati. Harry lesse al volo uno dei titoli, Grandi maghi del ventesimo secolo, anche quello gli sembrava familiare, forse lo aveva già letto.
"Vedo che non sei sorpreso, ci eri già stato?" chiese Malfoy. "Oh ehm, no, non che ricordi", Harry non voleva raccontargli quella storia strappalacrime di lui che vede i suoi genitori. "Wow, abbiamo avuto una conversazione senza strozzarci, facciamo passi avanti" commentò il furetto. Harry fece un sorriso impercettibile e annuì.Draco sfoderò la bacchetta e fece spostare un banco fino al centro dell'aula. Harry la notò, si ricordava che lui gliela aveva lanciata quindi in realtà era anche un po' curioso di vedere la sua nuova bacchetta (ok non pensate male).
"Allora... cosa vuoi ripetere?"
"Il veleno camuffato non mi è chiaro, non riesco proprio a farlo"
"Sapevo che facevi schifo ma non così tanto, è facilissimo."
-Era passata circa mezz'ora, Harry e Draco erano seduti uno accanto all'altro. Harry stava mescolando la pozione. "Erano 13 i giri idiota! Ora dobbiamo ricominciare perché tu non sai contare".
"Ho perso il conto, scu- non rompere". Stavo davvero per scusarmi con Malfoy? Ma che cosa mi è preso, mentre pensava queste cose non si rese conto di arrossire e Draco non potè fare a meno che notarlo, ma non disse nulla. Quella serata era già imbarazzante di per sé."Non possiamo ricominciare ora, è tardi, se ci becca Gazza possiamo considerarci morti. Che cosa direbbero se Malfoy e Potter venissero trovati insieme? Io non voglio scoprirlo" disse Harry
"Io sono prefetto, posso inventare una scusa e Gazza non potrà dire niente" . A quanto pare Malfoy si era offerto di coprire Harry, che rimase spiazzato."Sono comunque stanco, domani abbiamo lezione"
"Si, ed è pozioni, quindi ti conviene fartelo spiegare dalla Granger se proprio te ne vuoi andare"
"D'accordo rimango, ma non più di mezz'ora" concluse Harry prima di sedersi di nuovo sulla sedia e ricominciare a fare la pozione."Finito. E' perfetta, tutto merito mio" disse con il suo solito ghigno Malfoy, sperando di ottenere una risposta dal grifone. "Si, come no. In ogni caso volevo chiederti una cosa. Come mai tutta questa gentilezza?"
"Non sono gentile"
"Stai evitando la domanda"
"Perché la risposta te la devi guadagnare"
"Ah si? E come"
"Mi devi battere, in un duello tra maghi. Se lo fai, io ti risponderò, se invece vinco io dovrai rispondere a una mia domanda."
"Ci sto"Harry prese la sua bacchetta, spostò il banco con un incantesimo, e si posizionò davanti a Malfoy, con la bacchetta di fronte al viso, come al secondo anno.
"Paura Potter?"
"Ti piacerebbe"Draco alzò gli occhi al cielo prima di gridare "Stupeficium!" ma Harry schivò il colpo rispondendo a tono con lo stesso incantesimo che a quanto pare era il suo preferito, dato che lo usava sempre.
"Expelliarmus", ma Draco lo schivò.
"Incarceramus!""Ehi Potter vacci piano, non voglio finire come al sesto anno"
"Se proprio ci tieni. Sectumsempra!". Harry lanciò di nuovo quell'incantesimo, senza neanche pensare alle conseguenze."Potter sono anche più forte di due anni fa, non credi? Expelliarmus!". Stravolta Harry venne colpito e la sua bacchetta volò in aria. "A quanto pare invece, tu non sei migliorato" disse mentre si avvicinava al grifondoro con la bacchetta puntata verso di lui.
"Ero solo distratto" disse Harry, deluso da se stesso. Ho battuto Voldemort e non Malfoy? Posso considerarmi in pensione pensò."Ora posso farti una domanda"
"Fa' pure"
"Come mai mi hai aggredito al sesto anno, nel bagno."
A quelle parole il sangue di Harry gelò, cosa avrebbe dovuto dire?
"Pensavo fossi un mang- un servo di Voldemort e che volessi uccidere Silente, avevo ragione ma so che non lo hai fatto."
"Come lo sai?"
"Ero lì, sotto il pavimento."
"Sapevo che Silente non era solo, avrei dovuto capire con chi parlava"
"Perché, riconosci la mia voce?" chiese beffardo Harry.
"Ovviamente no, cosa credi? Solo che nessuno va nell'ufficio del preside tranne i professori e... tu quindi avrei dovuto capirlo. Comunque ora sono cambiato, con mio padre ad Azkaban nessuno mi darà più fastidio, a parte te forse"
"Ovvio, non ti libererai di me, sei soddisfatto? Devo andare"
"Ok. Ah e, Potter, non ti azzardare a raccontare dei nostri discorsi civili alla Granger o a lenticchia, o giuro che ti crucio"Harry alzò gli occhi al cielo e uscì dalla stanza. E' la seconda volta che non chiama Hermione mezzosangue, forse è cambiato davvero.
*nota autrice*
OK IO AMO QUESTO CAPITOLO, penso sia il mio preferito finora, spero sia così anche per voi. Comunquee aspettatevi un capitolo super carino, ho già scritto qualcosa.
^_^GOOD VIBES^_^
||ellie|
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L'eredità dei malandrini |DRARRY|
Fanfiction{in corso} Dal testo: Quella stessa sera, dopo aver cenato, Harry rimase ad aiutare i signori Weasley a pulire dato che i due piccioncini erano andati in camera mentre Ginny e George erano stanchi ed erano andati a letto. "Harry" dissero i Weasley i...