CAPITOLO 17 - buio

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Harry si perse in quegli occhi che tanto amava. Quegli occhi grigi, come la luna, nei quali si perdeva con tutta la sua anima.
Draco provava la stessa cosa. Gli occhi di Harry erano come una calamita, seducenti. Rimasero a fissarsi per circa un minuto poi Harry prese tutto il coraggio da grifondoro che aveva e fece per avvicinarsi al biondo, quest'ultimo si staccò velocemente, tornando alla relatà.

"Scusa io non-" disse imbarazzato Harry.
"Non fa niente, ora... devo andare." Ma quando Draco arrivò alla porta sussurrò "Fanculo", poi si voltò. Tornarono a fissarsi per un istante, quela maledettissimo istante che ha fatto cancellare tutto dalla mente di Draco, tutto il dolore, tutte le cicatrici, tutto l'odio che aveva provato in quegl'anni. Staccò le radici che i suoi piedi avevano piantato nel pavimento e senza che Harry potesse accorgersene si ritrovò con le labbra che premevano con forza sopra quelle di Draco. Quelle labbra che tanto bramava da tempo ormai. Le aveva aspettate per troppo, troppo a lungo e quel bacio ne fu la prova.

Era un bacio casto, dolce, nessuno dei due aveva intenzione di andare oltre. Si godevano ogni singolo tocco dell'altro. Le mani di Draco si erano posizionate sulla mascella ben definita di Harry che rimase inizialmente sorpreso da quel gesto ma ricambiò il bacio che non era riuscito a rubargli lui stesso. Si staccarono a fatica solo quando entrambi non ebbero più fiato. Avevano le labbra rosse e continuavano a fissarsi, persi uno negli occhi dell'altro. Respiravano la stessa aria. Draco poteva sentire l'alito di Harry sulla sua faccia mentre il moro sentiva le mani fredde dell'altro sul suo viso.

Nessuno sapeva che dire. Avrebbe dovuto baciarlo di nuovo? si chiedeva Harry. Poi si bagnò le labbra, volenteroso. Questo fece impazzire Draco che accolse volentieri l'invito e prese nuovamente l'iniziativa, ripremendo le sue labbra contro quelle del grifone. Erano proprio come se le era immaginate, morbide, calde. Erano come una droga: una volta provate, non potevi farne a meno.

Draco spinse Harry verso il muro e tutti i pensieri del biondino si trasformarono solo in un voler toccare e assaporare ogni centimetro della pelle di Harry. Continuarono a baciarsi, stavolta con più foga. I loro corpi si univano perfettamente come un puzzle e Harry era il pezzo che mancava a Malfoy per completarlo.

Draco mosse la lingua chiedendo il permesso di entrare nella bocca di Harry che si staccò. Non era pronto, non voleva rovinare quella sorta di amicizia che si era creata. Non litigavano più, si aiutavano e si sostenevano  a vicenda.

"Non possiamo" disse il moro.
"Si hai ragione, scusami". Draco si staccò da Harry, prese la sua borsa e uscì dalla stanza. Lasciando Harry solo con i suoi pensieri.

Ho baciato Draco Malfoy. HO BACIATO MALFOY. O mio dio come ho potuto farlo? Beh in realtà mi ha baciato lui. MA HO BACIATO DRACO LUCIUS MALFOY e mi è piaciuto!. Harry continuava a ripetersi queste parole mentre tornava nella sala comune. Si toccava le labbra, che sentivano già la mancanza della loro metà. Accarezzava i suoi capelli che poco prima il biondo aveva toccato.

"Si può sapere dove sei stato?". Era Hermione, davanti all'entrata della sala.
"Ehm.. da nessuna parte, non preoccuparti"
"Invece si che mi preoccupo! Sei sparito per un'ora!"
"Ti ho chiesto di lasciar stare" disse Harry cercando di sfuggire alle grinfie della sua amica.
"Harry James Potter. Dimmi subito  dove sei stato"
"Con Malfoy ok? Sei contenta? Ora lasciami in pace". Non avrebbe voluto risponderle così ma era frustrato dalla mancanza di Draco e doveva riflettere su quello che era accaduto.

Salì le scale per arrivare al dormitorio maschile, lasciando Hermione all'entrata con una faccia abbastanza scioccata. Si stese sul letto e chiuse le tende.

-

POV'S DRACO

Ma come ho potuto farlo? Che mi è saltato in mente? Lui è Harry Potter e non è neanche gay! Andiamo ma a che livello mi sono abbassato. Però non è stato così male, sembrava volerlo anche lui... ma mi ha respinto! Nessuno mi respinge! Non posso, non posso continuare così.

Camminai velocemenete verso la mia sala comune, continuando a ripensare a quel tocco, al SUO tocco. Non avrei mai pensato di reagire così, sarei andato oltre se non mi avesse fermato. Entrai nel passaggio e fortunatamente non trovai nessuno se non qualche primino che studiava. Mi diressi verso il mio dormitorio e inseguito nella mia camera dove, dormendo profondamente, c'era Blaise. Cercai di non fare troppo rumore per non svegliarlo. Mi misi sul letto e iniziai a fissare il vuoto. Vuoto. Come quella sensazione che mi pervadeva costantemente quella notte. Mi mancava, eccome se mi mancava. Ma perchè mi sentivo così? Perchè diavolo mi faceva quell'effetto?

-

Nessuno dei due dormì quella notte. Non chiusero occhio. Entrambi non sfiorarono neanche con un fiato il medaglione, per paura di mostrare i propri sentimenti all'altro.
La mattina seguente, a colazione, Draco non si fece vedere. Harry pensò fosse colpa sua, gli mancava fissarlo mentre mangiava. Fortunatamente Hermione non aveva più fatto domande e Ron era allo scuro di tutto ovviamente. Dopo qualche briosche il golden trio uscì dalla sala grande. Avevano lezione di erbologia con i serpeverde, ancora. Harry sperava con tutto il suo cuore di vedere Draco. Lui non saltava mai una lezione, perchè avrebbe dovuto farlo?

Entrarono nella serra e, come al solito, la professoressa Sprout li salutò con gentilezza e iniziò la lezione. Di Draco neanche l'ombra.
"Mi scusi professoressa, sono in ritardo". Quella voce. Era lui.
"L'ho notato. Meno 10 punti a serpeverde, la prossima volta starà più attento signor Malfoy". Tutti gli occhi delle serpi si puntarono disprezzanti verso Draco. Solo una persona non  lo guardò così: Harry. Draco andò al suo posto, proprio di fronte al moro. Ed eccoli lì, a perdersi di nuovo negli occhi dell'altro. Non dissero nulla, solo si fissarono.

"Bene ragazzi, mettete i camici". Harry si sfilò il medaglione e lo stesso fece Malfoy. La lezione proseguì senza intoppi, a parte qualche pasticcio di Neville, non impara mai quel ragazzo.
"Per oggi abbiamo finito. Ah ehm... ragazzi, volevo ricordarvi che questa è l'ultima lezione di quest'anno, da domani iniziano le vacanze di Natale". Tutti i ragazzi annuirono.

Harry e Draco presero contemporaneamente il ciondolo. D'improvviso tutto fu vuoto, buoio, freddo.

*nota autrice*
vi ho fatto aspettare un po' ma vi ho accontentati <3 Il capitolo è leggermente più lungo del solito anche se non mi fa impazzire rip. Non dimenticatevi di stellinare LOVE YOU

^_^MERRY CHRISTMAS^_^

||ellie||

L'eredità dei malandrini |DRARRY|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora