[Completa]
Till è vittima di un'idea disperata, folle, a tratti delirante. Vuole vivere per sempre, essere immortale, ma non nel mondo che tutti conosciamo. Vuole essere a capo di un universo tutto suo, uno spazio in cui non esistono le stagioni, né la pesantezza della vita quotidiana. Un luogo in cui non deve lavorare, non esiste il dolore né i lividi, e soprattutto non c'è nessun essere umano.
A parte Veera, l'unica anima che Till sente il bisogno di proteggere, di portare con sé nel suo mondo silente. Vuole rinchiuderla nella gabbia che è la sua mente, farle vivere un sogno eterno e che talvolta sfuma in un incubo.
Veera lavora a un romanzo dai toni gotici e inquietanti, scrive deliri lugubri, soffre d'insonnia e ha una dipendenza da psilocibina. Proprio attraverso gli acidi inizia a entrare in contatto con Till, che non è del tutto umano, e al principio si presenta al suo sguardo come un mostro dall'aspetto grottesco, terrificante, informe; un demone senza occhi e con il volto livido.
Veera crede che Till sia venuto fuori da un suo libro e voglia trasportarla all'interno del suo romanzo più cupo, ma la realtà è molto più cruda e spietata.
"La morte non dorme" è una storia dai temi gotici, unisce e mescola gli elementi dell'horror a quelli del romantico, e affronta tematiche delicate, pesanti; queste pagine saranno intrise dal sangue, sporcate dalla tortura e offuscate dai deliri. Brilleranno di sentimenti cupi, passioni insane, desideri impossibili e suppliche mute alle stelle.
[Questo libro è un gigantesco crossover. Troverete a volte alcuni personaggi di Il divoratore di incubi, Gli incubi di chi non dorme, Il silenzio dei dannati, I peccati dei martiri - faranno solo delle comparse.]All Rights Reserved