Note

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Ammetto di avere un po' paura di vedervi chiamare lo psichiatra dopo aver letto questa storia per farmi rinchiudere in una struttura sicura. Non è finita come doveva. Naturalmente, a metà della storia i personaggi hanno iniziato a fare quello che volevano, e alla fine è diventata un delirio e un mega crossover. Volevo inserire solo Neil, non so perché alla fine vi siete ritrovati anche tutti gli altri.

L'importante è divertirsi, non pianificare, no? Ho amato scrivere questa storia e ho amato condividerla con voi lettori, che conoscendo alcuni personaggi (o tutti, per quelli che hanno riconosciuto ogni pg - a voi dovrei dare una medaglia! ♥) sono stati felici quanto me di rivederli... per farli soffrire un altro po'.

Mi sono sentita troppo Dante che esplora l'inferno con Virgilio, tra l'altro. 

Questa storia nasce anche per rispondere a una domanda: dove vanno a finire i miei personaggi quando muoiono (cioè il 99% delle volte)? Ecco, ora lo sapete.

Si sono ribellati e hanno voluto che io scrivessi questa storia e confessassi di averli imprigionati e costretti alle più atroci e inumane torture. Sono io il vero villain qui.

Questo libro è pieno zeppo di cose che amo, dai tarocchi e i loro simbolismi ad altri libri e robe, lo avevo progettato come 'semplice da gestire' ma in realtà mi ha stressata immensamente, soprattutto perché cambiavo idea di continuo sul finale – come sempre, niente di nuovo. Ora che l'ho concluso posso dire che mi piace, sono felice di averlo scritto, anche se non è certo il mio preferito – un mio libro riuscirà mai a piacermi più degli Incubi? Prima o poi lo scopriremo, per ora è insuperabile.

Ho appena finito di scriverlo, ma non mi sembra di aver davvero chiuso con tutto ciò, perché vi ricordo che c'è ancora Il divoratore di incubi in corso. Lì finirò di raccontarvi la storia di Lux e Neil, che rimane solo accennata qui perché c'è un libro a parte... però avete intuito che non è finita bene. Leggetela, quando uscirà, a vostro rischio e pericolo, perché ci sarà da soffrire. 

Il problema è che mi sono fissata con la storia che volevo scrivere un horror distopico e quindi sono concentrata su quello, avevo bisogno di cambiare e scrivere qualcosa di diverso. Pazientate un paio di mesi, sapete che sono veloce a scrivere, e giuro che la riprenderò in mano. 

Penso di avervi detto tutto quello che devo, se avete dubbi esponeteli pure, ma ricordate che non posso spiegarvi cosa succede nel Divoratore per ovvie ragioni. 

Il finale è volutamente un casino. L'epilogo ho deciso di inserirlo solo alla fine (e ti pareva) perché l'idea iniziale non era questa, e volevo che fosse più concorde con quella che avevo al principio. Sapevo che quello di Till era tutto un inganno, e verrà spiegato meglio con l'altro libro, grazie a Neil.

Mi rendo conto di quanto sia megalomane l'ultimo capitolo, comunque. Avete ragione se mi chiamate lo psichiatra per un controllino.

Dai, la smetto. Vi ringrazio davvero per averlo letto e spero che vi sia piaciuto! ♥

E dunque a presto, se deciderete di continuare a leggere i miei deliri. :)


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