Arrivai in sala grande e appena entrai non potei far a meno di notare una cosa, il motivo che mi fece stare veramente male, quello che mi stava tormentando e soprattutto quello che volevo a tutti i costi che non accadesse.
Hermione sì giro verso di me, con una faccia scioccata, arrabbiata e rattristita allo stesso tempo. Mi guardò, evidentemente nemmeno lei sapeva cosa dire."Emma... io... mi dispiace tantissimo"
La guardai, stavo per scoppiare in un mare di lacrime. Ero accecata dalla rabbia, in quel momento volevo solo stare da sola. Lo vedevo lì con Angelina, colei che ho sempre odiato dalla prima volta che l'avevo vista.
Erano lì, che si baciavano.
Perché ero così triste? Dopotutto non stavo ancora con Fred, no? Eppure mi sentivo tale, come se stessimo già insieme. Forse mi sentivo semplicemente presa in giro, come se fossi un giocattolo che quando il bambino voleva giocare lo usava come se fosse l'unico pensiero al mondo, invece quando si stanca ne prende un altro e butta via quello vecchio. Ecco come mi sentivo, usata. Quello che volevo fare in quel momento era andare lì da lui e dirgli qualcosa, rinfacciargli tutto, dirgli che se prima con me aveva una speranza adesso tutto era andato a monte. Quanto lo stavo odiando in quel momento. Non feci in tempo a prendere una decisione che vidi lui staccarsi dal lungo e appassionato bacio di lei e girarsi nella mia direzione. Anche per lui quella di vedermi lì in quel momento non era stata una una bella sorpresa, tanto che cercò di venirmi incontro, ma io ero già scappata, via, in un posto in cui potevo stare da sola, per rilassarmi. Nel mentre stavo scappando da colui che mi aveva appena distrutta, colpii per sbaglio qualcuno.
"Emma, dove stai andando" mi disse una voce che pian piano si stava allontanando sempre di più. Avevo riconosciuto di chi fosse, era di George. Volevo girarmi per chiedergli scusa e aiutarlo visto che avevo sentito che nello scontro gli erano caduti dei libri per terra, ma in quel momento volevo solo scappare, stare da sola, lontana da tutto e da tutti.
Non volevo l'aiuto da nessuno.FRED'S POV:
Ero lì in sala grande, aspettando di fare colazione insieme a George.
"Oddio Fred, quanto potrò essere stupido? Ho lasciato il libro di pozioni in camera, tu non iniziare a mangiare, ok? Arrivo subito" disse il mio gemello.
"Va bene ma sbrigati che ho fame"
Appena George uscii dalla sala, arrivò Lee Jordan, il migliore amico mio e di George, che mi iniziò a parlare del Quidditch. Lui era il telecronista, ed era molto emozionato visto che settimana prossima ci sarebbe stata la prima partita.
"Allora Fred, anche quest'anno giocherai come battitore insieme a George?" disse Lee.
"Puoi dirlo forte amico, sai, oggi ci saranno le prove per le "new enter", secondo te Emma verrà accettata nella squadra?"
"Perché lei vuole provare a giocare? Lo sa vero che è molto pericoloso?" disse lui un po' preoccupato. Emma e Lee avevano legato all'inizio del secondo anno, quando lei non fu accettata per cercatrice e quindi lui la consolò, dicendole che sarebbe andata meglio l'anno prossimo.
"Si, me l'ha detto Ginny a inizio anno. Loro si sono sentite quasi tutta l'estate"
"Beh è normale, sono migliori amiche"
"Sisi, ma parliamo di cose più interessanti" dissi guardandolo con degli occhi curiosi e felici contemporaneamente. "Con Angelina Johnson? Alla fine le hai chiesto di uscire?" gli dissi speranzoso.
"Oh b-beh... ecco vedi... si, si gliel'ho chiesto" disse in imbarazzo.
"Devo farti uscire le parole di bocca? Su avanti, cosa ti ha risposto?"
"Fred lo sai benissimo cosa potrebbe avermi mai risposto" disse lui guardandomi triste.
"Ancora la stessa storia? Davvero? Senti io gliel'ho già detto che a me non piace e quindi si deve trovare un nuovo ragazzo a cui pensare, tipo te, saresti perfetto. Se lei è così stupida Lee, amico mio, trovatene un'altra, fidati del vecchio Fred stupido Weasley, lei non è quella giusta" gli dissi mettendogli una mano sulla spalla.
"Facile per te no? Quella che ti piace ricambia" disse lui ridendo.
"Arriverà anche il tuo momento" dissi dandogli una pacca sul petto.
Improvvisamente una voce femminile mi chiamò. Era Angelina Johnson."Hei Freddie" disse lei con una risata. "Oggi pomeriggio andiamo a fare una passeggiata ad Hogsmeade?"
Ci stava spudoratamente provando."Johnson... in quale lingua vuoi che te lo dica che devi smettere di venirmi dietro?" gli dissi strafottente.
"Ancora per la Parkes eh? Fred, non pensavo che mi potessi cadere così in basso" disse accompagnata da una risatina. Improvvisamente dalla porta della sala grande entrò Katie Bell, la migliore amica di Angelina che si avvicinò a lei e le sussurrò qualcosa all'orecchio, nel mentre mi guardava. Non prometteva niente di buono.
"Ah si... ne sei sicurissima... lascia fare a me"
Perché George non stava tornando? Lui mi avrebbe aiutato.
Improvvisamente Angelina si avvicinò a me e si sedette sulle mie gambe."Levati subito, qualsiasi cosa tu abbia in mente" le dissi cercando di spostarla dalle mie gambe.
"Oh Fred, non essere maleducato" rispose lei.
"Qui l'unica maleducata sei te intromettendoti tra la 'relazione' che ho con Emma, ho detto levati!" dissi alzando il tono della voce.
In quel momento entrò in sala grande Emma con Hermione. Fantastico, non poteva andarmi meglio. Subito dopo Angelina mi prese le guance con forza e mi baciò di scatto. Volevo staccarmi ma era impossibile, mi stava trattenendo. Dopo un po' riuscii a levarmi da quel bacio e quando mi girai la vidi, Emma, in lacrime. Volevo andarle incontro, spiegandole cosa fosse successo e che tra me e Angelina non c'era assolutamente niente. La stavo rincorrendo per i corridoi, quando lei sbatté contro George, che stava tornando dal dormitorio, ma lei non si girò nemmeno un secondo, anzi, continuò a correre sempre più veloce. Decisi allora di fermarmi e aiutare mio fratello che aveva tutti i libri per terra."Si può sapere cos'è successo?" mi disse con tono furioso.
"George lasciami spiegare"
Gli raccontai tutto per filo e per segno.
"Ti prego credimi" dissi per finire il mio discorso.
Lui non fece in tempo di rispondermi che arrivò Lee dietro di me che mi guardò con un'aria schifata."Lee-..."
"Non mi rivolgere mai più la parola Fred. Ecco perché dovevo lasciare stare la Johnson eh. Dai Lee fidati, lei non è quella giusta, si certo perché te la volevi prendere te!"
Fece così e poi se ne andò."George... ti prego credimi almeno tu, ti prego" dissi distrutto. Avevo perso sia la ragazza che il migliore amico in meno di due minuti.
"Fred io ti credo ok? E starò sempre dalla tua parte, qualsiasi cosa accada"
"Grazie" lo abbracciai fortissimo. Ero distrutto.
"Ma ora come faccio? Insomma, con Lee-...""Con lui ci parlo io. Te adesso pensa ad Emma. Te ne sei dimenticato? Oggi doveva dirti la sua decisione. Riguardo a ieri, quando ci siete baciati"
Rimasi pietrificato per un momento. Me ne ero completamente dimenticato. Ringraziai George e corsi subito in sala comune grifondoro, sperando di trovarla li, o almeno di trovare qualcuno che sapesse dove era andata.
SPAZIO AUTORE:
Heii ragaa, come va? BUON NATALE A TUTTIII🎄🎄. Scusate se ieri non ho postato ma non avevo tempo, ma in compenso ho postato un capitolo più lungo. Fatemi sapere cosa ne pensate!!!❤️❤️❤️
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//my favourite joker// FRED WEASLEY
RomanceEmma è una ragazza grifondoro del secondo anno della scuola di magia e stregoneria di hogwarts. In questi anni troverà amore e problemi, ma accadrà una cosa che risveglierà il suo passato... 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐨: "Oh scusami non ti avevo v...