//my favourite joker// FRED WEASLEY

Capitolo 16

Quella sera andò tutto per il verso giusto ed io e Fred decidemmo che avremo fatto sapere a tutti della nostra relazione non appena i signori Weasley sarebbero andati a dormire e noi saremo stati tutti insieme in soggiorno.
Finalmente quel momento arrivò. Ero in ansia, sapevo che tutti avrebbero reagito positivamente, ma la paura la avevo lo stesso. Ora ero in camera mia a finire di sistemarmi mettendomi il pigiama e prendendo lo spazzolino per poi andare in bagno a lavarmi i denti. Qualcuno bussò alla porta.

"Emma veloce, ti stiamo aspettando tutti" urlò Ginny attraverso la porta.

"Cinque minuti e scendo, voi intanto fate qualcosa in mia assenza" dissi mentre mi infilavo i pantaloni.

"Fai veloce" continuò lei.
Certo però che per urlare così doveva sapere bene che i signori Weasley avevano il sonno profondo, non a caso subito dopo sentii il signor Weasley russare. Mi scappò una lieve risata.
Presi lo spazzolino dalla mia valigia e uscii da camera mia per recarmi al bagno. Appena arrivai, non potei far a meno di notare la scritta sullo specchio.

"Tieni gli occhi aperti..."

J.R.P

Feci dei passi indietro, sbattendo violentemente contro il muro. Speravo solo che la camera accanto non fosse quella dei signori Weasley, non volevo svegliarli. Ancora queste misteriose scritte? Avevo paura ma comunque mi feci coraggio e mi avvicinai verso di essa. Era stata scritta con del rosso. Sangue? No, non poteva essere. Decisi di toccarla ed esaminarla. Sembrava un rossetto. Riflettei per qualche secondo, poi iniziai a cercare dentro il beauty-case della signora Weasley, magari, qualsiasi fosse la persona che stava cercando di farmi questo brutto scherzo aveva usato qualcosa di suo. Iniziai a guardare dentro. Come immaginavo, non c'era traccia di rossetti dentro il beauty-case. Avevo pensato per un momento che lei non ne avesse uno, ma poi mi ricordai di questa mattina, alla stazione, del suo trucco che includeva un po' di mascara ed un rossetto rosso fuoco. Il rossetto era sparito. Non sapevo che fare. Dovevo spaventarmi seriamente? Per un momento pensai di chiamare gli altri e raccontargli tutto quello che era successo, dal pezzo di pergamena a questa scritta sullo specchio, ma poi ragionai; avrei solo messo paura a gli altri e non volevo, dopotutto ero io il pericolo in questione e rovinare a tutti le vacanze non me lo sarei mai perdonato. Presi un fazzoletto di stoffa dalla mia tasca e lo bagnai cercando di levare la scritta dallo specchio. Non appena si levò del tutto feci quello che dovevo fare ovvero lavarmi i denti ed andai di sotto dagli altri.

"Finalmente" disse Ron non appena mi vide scendere le scale.

"Ti davamo per dispersa, Emma" continuò George.
In quel momento vidi Fred alzarsi dal divano e venirmi incontro preoccupato.
"Stai bene?" mi chiese.

"Alla grande, perché?" dissi cercando di sembrare il più normale possibile.

"Hai le mani sudate" aggiunse lui prendendomele e guardandole. I suoi occhi si spalancarono non appena vide il mio polso rosso, evidentemente mi ero sporcata con il rossetto.

"E-emma, perché hai-..."

"Non ora Fred" dissi io prendendolo per le guance, dopo ti spiegherò tutto.

"È-è sangue?"

"Non ti preoccupare, è solo rossetto"
A quelle parole si rilassò, inspirando. Subito dopo prese parola Ginny. Gli altri non sapevano ancora quello che era successo tra me e Fred e giustamente si erano fatti qualche domanda quando si era avvicinato in quel modo a me.

"Fermi, fermi, fermi. Cosa mi sono persa?" disse la ragazza squadrandoci da testa a piedi e passando lo guardo da uno all'altro.

"Oh giusto volevamo dirvelo proprio ora" presi parola io "Io e Fred ci parliamo di nuovo ed abbiamo fatto pace" dissi io sorridendo.